polito.it
Politecnico di Torino (logo)

Prototipo modulare in legno per la produttività in ambito montano

Davide Mulattieri

Prototipo modulare in legno per la produttività in ambito montano.

Rel. Antonio De Rossi, Daniela Bosia. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Per L'Ambiente Costruito, 2015

Abstract:

Il lavoro di studio di questa tesi è partito dalla rilevazione e riflessione di criticità nel panorama costruito prefabbricato, destinato alle attività produttive e/o commerciali. Nella fattispecie si è rilevato una standardizzazione tecnica e tecnologica nella realizzazione degli stessi, causato in particolare dalla scelta dei materiali che hanno influenzato pesantemente questa tipologia di fabbricati. Proprio su questo aspetto l'utilizzo del cemento armato precompresso ha influenzato in maniera decisiva la realizzazione di tutti gli elementi fondamentali, quali le parti strutturali e di tamponamento. Questa influenza ha generato elementi tecnologici chiaramente troppo legati alle ristrette possibilità di modellazione del materiale stesso; pertanto per venire incontro a presupposti di economicità del prodotto, gli elementi prefabbricati devono essere realizzati attraverso processi che lasciano scarsa possibilità di scelta progettuale. Il risultato visibile è quello di superfici e volumi non caratterizzati ma estremamente rigidi nell'utilizzo della tecnologia e del materiale. In questo senso il materiale acciaio si rivolge in maniera meno eterogenea alla scelte progettuali, dando possibilità progettuali completamente differenti. Oltre la criticità legata all'utilizzo dei materiali si evidenzia la gestione urbanistica, involuta nel tempo, che vede il mondo del lavoro in una categoria separata da tutto. Questa motivazione riguarda la totalità del territorio e paesaggio italiano formato da pianure, colline, montagne e mare, per cui è evidente l'impossibilità di trattare un argomento così vasto in maniera universale. Ritornando agli aspetti tecnici di questo lavoro il tema del materiale ha rivestito un ruolo fondamentale in quanto scegliendo il legno si è voluto rispondere a tutti gli aspetti critici prima evidenziati. In particolare ho voluto rispondere: alle tipologie prefabbricate tradizionali, contestualizzando lo studio nei territori montani e alla problematica dei materiali con l'utilizzo di tecnologie in grado di soddisfare differenti scelte progettuali passando per la valorizzazione della filiera del legno locale. La prima riflessione, di carattere tecnico produttivo e ambientale, è legata alla quantità di risorsa legno sul territorio pedemontano mentre la seconda, di carattere antropologico, alla possibilità di poter vivere in questi luoghi.

Da questo punto di vista e con le criticità precedenti è nata l'esigenza di voler trovare una risposta, che vede la creazione di un prototipo modulare in legno destinato ad attività svolgibili in territorio montano. Il rapporto tra paesaggio e le sue risorse è stato di fondamentale importanza per stabilire che questo progetto dovesse valorizzare il contesto antropizzato con l'utilizzo di una risorsa di ormai esigua dignità: il legno di Castagno. Con la volontà di legare il paesaggio naturale a quello antropizzato si è scelto di utilizzare questa tipologia di legname, comunemente utilizzato come legna da ardere, per restituirgli un ruolo più elevato e degno delle sue proprietà all'interno del contesto montano. Collegandosi a questa scelta si è provveduto a definire il rapporto che regola la vita dell'uomo e le sue attività. In questo modo il legame con le attività dell'uomo è arrivato grazie al pensiero di voler valorizzare la filiera del legno locale in modo da creare una catena di attività apparentemente non collegate ma in realtà frutto l'uno dell'altra.

Relatori: Antonio De Rossi, Daniela Bosia
Tipo di pubblicazione: A stampa
Soggetti: A Architettura > AD Bioarchitettura
S Scienze e Scienze Applicate > SB Botanica
T Tecnica e tecnologia delle costruzioni > TE Tecnologia dei materiali
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Architettura Per L'Ambiente Costruito
Classe di laurea: NON SPECIFICATO
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/4168
Capitoli:

1. ABSTRACT

2. LA FILIERA DEL LEGNO LOCALE

2.1. Il ruolo delle istituzioni

2.2. Perché il Legno

2.3. Dati del PFT Regione Piemonte

2.4. Il ruolo del Prototipo Modulare in Legno

2.5. Gestione forestale

2.6. Verso la certificazione

2.7. Le realtà produttive

2.8. Un modello di filiera

2.9. Modelli percorribili di filiera

3. LA TIPOLOGIA RURALE RICORRENTE NELLE VALLATE

3.1. Individuazione cartografica degli edifici considerati

3.2. Schedature degli edifici rilevati

3.3. Le caratteristiche emergenti delle Vallate

3.4. I risultati prevalenti

4. CASI STUDIO DI AVANGUARDIA NEI PREFABBRICA TI IN LEGNO

4.1. Konrad Wachsmann, il pioniere della prefabbricazione in legno in Europa

4.2. Gli sviluppi dell'architettura lignea in Europa

4.3. Gion Caminada, Switzerland

4.4. Localarchitecture, Losanna, Switzerland

4.5. 70F Architects, Almere, Netherlands

4.6. Pablo Lamarca & Tomas Swett, Osorno, Chile

4.7. Duval + Vives Architects, Chile

5. LE SCELTE TECNOLOGICHE DI PROGETTO

5.1. Le caratteristiche del castagno

5.2. Le principali lavorazioni sul legno massiccio

5.3. Le lavorazioni del legno con uso di collanti

5.4. La soluzione tecnologica di progetto

5.4.1. I requisiti del materiale

5.5. Il sistema costruttivo

6. LE RISPOSTE ALL 'AMBITO DI UTILIZZO RURALE

6.1. Criteri di indagine

6.2. Inquadramento sulle strutture prefabbricate

6.2.1. Indagine sull'offerta delle strutture prefabbricate in C.A.P.

6.2.2. Indagine sull'offerta delle strutture prefabbricate in legno

6.3. Inquadramento sulle esigenze Rurali

6.4. I risultati delle elaborazioni di indagine

7. LAYOUT

7.1. Layout destinazioni d'uso possibili con il PML

7.2. Layout di stalla per bovini da latte

8. SPERIMENTAZIONE MODELLO COSTRUTTIVO

8.1. Conformità alla normativa igienico sanitaria del Prototipo Modulare in Legno

8.2. Il sistema costruttivo e le verifiche strutturali

8.2.1. Descrizione strutturale del prototipo modulare

8.2.2. Verifiche strutturali del prototipo modulare

8.2.3. Modello di calcolo

8.2.4. Pericolosità sismica di base del sito di costruzione

8.2.5. Vita Nominale della struttura (VN), classe d'uso e periodo di riferimento

8.2.6. CATEGORIE DI SOTTOSUOLO E CONDIZIONI TOPOGRAFICHE

8.2.7. Condizioni topografiche

8.3. Coefficiente di struttura

8.3.1. Spettro di risposta in accelerazione delle componenti orizzontali (Sd(T))

8.3.2. Periodo della struttura

8.3.3. Verifica regolarità

8.3.4. carichi dovuti al vento ed alla neve

- Vento

- Neve

8.3.5. Combinazione dei carichi

8.3.6. Tabella analisi e combinazione carichi

8.3.7. Sollecitazioni nel telaio tipo

8.3.8. Elemento strutturale di base

8.3.9. VERIFICHE DEI PRINCIPALI ELEMENTI STRUTTURALI SECONDO NTC 2008

8.3.10. Stati di coazione dovuti alle variazioni di umidità nel legno

8.3.11. VERIFICA DEI GIUNTI NODALI IN ACCIAIO

- NODO AL PIEDE

- NODO DI COLLEGAMENTO

- NODO DI GRONDA

- NODO DI COLMO

8.3.12. Verifica a taglio della trave COMPOSTA tipo

9. IL PML IN UN CONTESTO REALE DI PROGETTO

9.0 Inquadramento dell'area

9.1. Estratto catastale

9.2. Estratto di P.R.G.C

9.3. Verifica compatibilità con piani paesaggistici

9.3.1. Inquadramento aree tutelate: Tav. 9.3.1 Fascia di rispetto 150 m

9.3.2. Inquadramento aree tutelate: Tav. 9.3.2 Aree classificate "bosco"

9.3.3. Inquadramento aree tutelate: Tav. 9.3.3 Vincolo idrogeologico

9.3.4. Inquadramento aree tutelate: Tav. 9.3.4 Aree classificate S.I.C

9.3.5. Inquadramento aree tutelate: Tav. 9.3.5 Aree soggette P.A.I

9.3.6. Inquadramento aree tutelate: Tav. 9.3.6 Classificazione P.P.R

9.4. Illustrazioni del progetto legate alle scelte del sito

10. TA VOLE DI PROGETTO

10.1. Conformità alla normativa igienico sanitaria

10.2. Caratteri architettonici prevalenti

10.3. Planimetria di insieme

10.4. Pianta

10.5. Sezioni 1

10.6. Sezioni 2

10.7. Particolare costruttivo - Nodo di tamponamento a terra

10.8. Particolare costruttivo - Pannello di tamponamento

10.9. Particolare costruttivo - Angolo di gronda

10.10. Particolare costruttivo - Colmo

10.11. Particolare costruttivo - Colmo sollevabile

10.12. Particolare costruttivo - Sistema di scorrimento portoni

10.13. Sistema costruttivo - strutturale

10.14. Sistema costruttivo - Tamponamento

10.15. Sistema costruttivo - Aperture

10.16. Render di insieme

10.17. Tipologie costruttive vallate -1

10.18. Tipologie costruttive vallate - 2

10.19. Tipologie costruttive vallate - 3

11. BIBLIOGRAFIA GENERALE

Bibliografia:

- Doßmann Axel, Jan Wenzel, Kai Wenzel, Architektur auf Zeit. Baracken, Pavillons, Container, Berlin 2006;

- Bonelli SpA, Costruzioni in legno: soluzioni classiche ed innovative per una nuova architettura nel rispetto dell'uomo e dell'ambiente, Cuneo; L'Artistica, 2002.

- Christoph and Unmack, Deutsche Holzhäuser, Niesky Ol Schlesien, Wilm-Much Steglitz;

- Benedetti Cristina, Vincenzo Bacigalupi, Legno Architettura, il futuro della tradizione, Edizioni Kappa, Roma 1991;

- Wachsmann Konrad, Holzhausbau Costruzioni in Legno Tecnica e Forma, a cura di Anna Maria Zorgno, Guerini Studio, Milano 1992;

- Willem Jan, Building in wood in the Netherlands, From early medieval times until World War II, problems and possibilities of preservation, ICOMOS - Netherlands/Foundation National Contact Monuments;

- Volz Micheál, Julius Natterer, Thomas Herzog, Atlante del Legno, Utet, 1999;

- Prof. Dr.- Ing. Rug Wolfgang, Fachhochschule Eberswalde, Umgebindehauskolloquium, Lebensdauer von Holzhäusern am Beispiel von Christoph & Unmack, Niesky;

- Davoli Pietromaria, Costruire con il legno, Requisiti - Criteri progettuali - Esecuzione - Prestazioni, Hoepli, Milano 2001;

- Allìo Renata, Industrie e imprenditori saviglianesi, pag. 314 in Sergio Soave, Storia di Savigliano. Il '900, L'Artistica Editrice, 2006.

- Chiumento Roberto, Costruzioni Rurali, Edagricole Scolastico, 2004;

- Walker A.. Atlante del legno. Guida ai legnami del mondo, Hoepli, 2006;

Webqrafia

- http://www.archdaily.com

- http://www.archdaily.mx

- http://www.architectural-review.com

- http://www.architecturerevived.blogspot.com

- http://www.architube.org

- http://www.architectuul.com

- http://www.binderholz.com/it

- http://www.centrocisa.it

- http://www.crpa.it

- http://www.dataholz.com

- http://www.duvalvives.com

- http://www.ecoappennino.it

- http://www.graubuendenkultur.ch/it

- http://www.heimatschutz-gr.ch

- http://www.kapelle-versoehnung.de

- http://www.klatmagazine.com

- http://www.lestambas.canalblog.com

- http://www.lignum.ch

- http://www.localarchitecture.ch

- http://www.promolegno.com

- http://www.provincia.torino.it

- http://www.regione.piemonte.it

- http://www.swiss-architects.com

- https://www.tirol.gv.at

- http://www.uncem.piemonte.it

- http://www.vitruvio.ch

- http://www.wegezumholz.de

- Bernasconi Andrea, Materiale: caratteristiche proprietà e prestazioni, Promolegno, 2009;

- Bernasconi Andrea, Il calcolo degli elementi strutturali di X-Lam: normative e DM08, documenti di riferimento ed esecuzione, Promolegno, 2009;

- Zorgno Anna Maria, Wachsmann e le radici dell'industria, in Casabella Rivista Internazionale di Architettura, Milano 1992;

- CNR Commissione di studio per la predisposizione e l'analisi di norme tecniche relative alle costruzioni, Istruzioni per la Progettazione, l'Esecuzione ed il Controllo delle Strutture di Legno, CNR, Roma 2008; Dislivelli, Ricerca e Comunicazione sulla Montagna, Primo plano recupero borgate, Dislivelli, Torino 2012;

- Di Bella Elena, Legno della Provincia di Torino, Gestione Forestale sostenibile, Origine locale Tracciabilità di filiera, Hapax Editore, Torino 2011.

- Karlsson Fredick, Karl Tartes & Zlatan Ramie, Increasing Damping Capacity of Shear Walls with Glued-Nail Joints, Linnaeus University, Vàxjò 2012;

- Tresso G., Piazzi M., Riba L., Bussone M., La filiera bosco legno energia nelle Valli Chisone e Germanasca, UNCEM Piemonte, AGAM, Cuneo 2012.

- Traetta Gianluigi, La struttura, esempi di calcolo, Promolegno, 2009;

- Gantioler Gunther, Fisica Tecnica di Costruzioni in X-Lam, Promolegno, 2009;

- Tomlow Jos, Industrialized log building by the Christoph and Unmack Company in Saxony (1907-1940);

- Follesa Maurizio, Comportamento al fuoco delle strutture di legno: concetti generali, Promolegno, 2009;

- Follesa Maurizio, Caratteristiche generali delle strutture di legno nel confronti delle azioni sismiche, Promolegno, 2009;

- Rossi Paolo, Alessandro Gastaldo, La cuccetta ideale per le bovine, indicazioni pratiche su caratteristiche strutturali e dimensionali, l'Informatore Agrario n.39, 2005;

- Giacobazzi Riccardo, "L'Ecoimpianto di Castel d'Aiano, Sistema di cogenerazione a biomassa con processo di gassificazione e uso del motore a combustione esterna di Stirling".

- Tomasi Roberto, Edifici in Legno In X-Lam Connessioni e collegamenti: principi ed applicazioni, Promolegno, 2009;

- Choi Sylvia, Se Hee Kim, Kengo Kuma and Wood Frame Structures, Architecture 554, Wood Framing, Peter Von Bulow, 2012;

Modifica (riservato agli operatori) Modifica (riservato agli operatori)