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L'involucro negli edifici ad alta efficienza energetica - materiali, tecnologie ed approfondimenti progettuali

Matteo Viberti

L'involucro negli edifici ad alta efficienza energetica - materiali, tecnologie ed approfondimenti progettuali.

Rel. Jean Marc Christian Tulliani, Massimo Pozzaglio. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile, 2014

Abstract:

INTRODUZIONE

Il tema dell'efficienza energetica ha ormai assunto un ruolo determinante, e anche tra l'opinione comune, sta ormai prendendo piede l'idea che il risparmio energetico negli edifici possa garantire una forte diminuzione del nostro impatto ambientale e soprattutto un consistente risparmio in termini economici.

Come accade per i settori in grande fermento dal punto di vista delle innovazioni, tuttavia, numerose sono le problematiche che i progettisti, costruttori ed acquirenti devono risolvere.

Il progettista trova dinanzi a sé un enorme ventaglio di proposte delle aziende produttrici, che spesso dominano il mercato con campagne pubblicitarie corroborate da luoghi comuni o convinzioni difficilmente estirpabili e si confronta con stampa specializzata, normative, documenti ufficiali e amministrazioni pubbliche spesso inadeguate alle attuali esigenze o avide ti terminologie inflazionate e di equivoca portata. Basti pensare alla grande confusione che regna di fronte a parole come "biologico", "ecologico", "verde", "naturale", "sostenibile", "ecocompatibile" o "biodegradabile" utilizzati non con la dovuta accuratezza e senza pensare al reale ciclo di vita di un prodotto o di un'architettura.

Non trascurabile è d'altro canto la consueta inerzia nel recepire innovazioni tecnologiche e funzionali, tipiche del settore edilizio ed in particolar modo dei costruttori, accompagnate in molti casi da espressioni del tipo: "abbiamo sempre fatto così, dunque perché mai dovremmo cambiare il nostro modo di lavorare?".

La non conoscenza e l'eccessiva attenzione verso possibilità e scelte più note e pubblicizzate, porta a scelte dannose dalle molteplici conseguenze: grande confusione per gli addetti al settore, alta probabilità nel commettere errori di progettazione, lievitazione ingiustificata dei costi, difficoltà nell'esecuzione delle opere o addirittura compromissione della durabilità degli edifici, con difetti e problematiche che appaiono ben presto dopo la fine dei lavori e diventano causa di contenziosi o costosi ripristini.

Un materiale non può essere definito come "il più adatto" o "il migliore" in assoluto, ma devono essere valutati l'abbinamento alla tecnologia costruttiva dell'elemento di involucro, le esigenze tecniche dell'edificio e le condizioni fisiche e atmosferiche presenti in loco.

Ogni scelta deve essere ragionata e ponderata, adattata alla situazione specifica ed alle soluzioni progettuali proposte, svincolandosi da ogni luogo comune, per poter ottenere un buon comfort abitativo, il miglior rapporto qualità/prezzo, una ragionevole durabilità, e un basso impatto ambientale in rapporto al tema della produzione, del riciclo e dello smaltimento dei materiali utilizzati.

Se è vero che molte delle considerazioni sin qui riportate possono essere estese a gran parte degli elementi di un edificio, l'attenzione della tesi sarà focalizzata sull'involucro edilizio, in quanto racchiude le più alte capacità di innovazione e di riduzione del dispendio energetico di un edificio.

La tesi è stata articolata in tre parti differenti:

A) GLI ELEMENTI DELL'INVOLUCRO EDILIZIO:

Analisi approfondita dei principali materiali che compongono l'involucro edilizio.

B) TIPOLOGIE DI INVOLUCRO EDILIZIO:

Analisi e confronto tra le principali stratigrafie e tipologie costruttive di involucri

C) RIQUALIFICAZIONE DI UN EDIFICIO A DESTINAZIONE D'USO VITIVINICOLA E RESIDENZIALE:

Analisi dello stato di fatto e intervento di riqualificazione energetica ed architettonica

Relatori: Jean Marc Christian Tulliani, Massimo Pozzaglio
Tipo di pubblicazione: A stampa
Soggetti: A Architettura > AD Bioarchitettura
A Architettura > AO Progettazione
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile
Classe di laurea: NON SPECIFICATO
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/4076
Capitoli:

INTRODUZIONE

A) GLI ELEMENTI DELL'INVOLUCRO EDILIZIO

1. MATERIALI ISOLANTI

1.1. Isolanti di origine vegetale

1.1.1. Canna palustre

1.1.2. Fibra di legno

1.1.3. Fibra di legno mineralizzata

1.1.4. Sughero

1.1.5. Fibra di cellulosa

1.1.6. Fibra di canapa

1.2. Isolanti di origine animale

1.2.1. Lana di pecora

1.3. Isolanti di origine minerale

1.3.1. Perlite espansa

1.3.2. Lana di roccia

1.3.3. Lana di vetro

1.3.4. Calce-cemento cellulare

1.3.5. Vetro cellulare

1.3.6. Silicati di calcio

1.4. Isolanti di origine sintetica

1.4.1. Polistirene espanso sintetizzato (EPS)

1.4.2. Polistirene espanso estruso (XPS)

1.4.3. Poliuretano espanso (PUR)

1.5. Isolanti innovativi

1.5.1. Areogel

1.5.2. Isolanti termoriflettenti multistrato

1.5.3. Pannelli isolanti a vuoto

Considerazioni conclusive sui materiali isolanti

2. MURATURE

2.1. Murature in laterizio

2.1.1. Muratura con mattoni pieni

2.1.2. Muratura tradizionale con blocchi semipieni

2.1.3. Muratura con blocchi rettificati

2.2. Murature con blocchi in calcestruzzo

2.3. Murature in terra cruda - adobe

2.4. Murature in balle di paglia

2.5. Murature in X-Lam

Considerazioni conclusive sulle murature

3. FINITURE

3.1. Intonaci

3.1.1. Intonaci tradizionali

3.1.2. Intonaco a base di aerogel

3.1.3. Intonaci con additivi

3.2. Cartongesso

3.3. Rivestimenti di facciata

3.3.1. Rivestimenti lapidei

3.3.2. Rivestimenti in cotto

3.3.3. Rivestimenti in piastrelle ceramiche

3.3.4. Rivestimenti in calcestruzzo e in fibrocemento

3.3.5. Rivestimenti in lega metallica

3.3.6. Rivestimenti in materiali sintetici

3.3.7. Rivestimenti in laminato

3.3.8. Rivestimenti in legno

Considerazioni conclusive sulle finiture

4. INVOLUCRO TRASPARENTE

4.1. Componente trasparente

4.2. Telaio

4.2.1. Telaio in legno

4.2.2. Telaio in alluminio

4.2.3. Telaio in PVC

4.3. Componente schermante

4.3.1. Componenti schermanti fissi

4.3.2. Componenti schermanti mobili

Considerazioni conclusive sull'involucro trasparente

5. GUAINE

B) TIPOLOGIE DI INVOLUCRO EDILIZIO - ANALISI E COMPARAZIONE

1. PARETI ESTERNE

1.1. Muratura in blocchi di laterizio semi-pieni con isolamento a cappotto

1.2. Muratura in x-lam con risolamento a cappotto

1.3. Muratura in laterizio con isolamento in intercapedine

1.4. Muratura in laterizio con parete ventilata

1.5. Muratura in mattoni pieni con cappotto interno

1.6. Muratura in pietra con cappotto interno

2. COPERTURE

2.1. Copertura latero cementizia con isolante di origine vegetale

2.2. Copertura latero cementizia con isolante tipo "Stirodach"

2.3. Copertura in legno lamellare con isolante di origine vegetale

2.4. Copertura in legno lamellare con isolante tipo "Stirodach"

2.5. Tetto verde pensile a coltura intensiva

3. SOLAI CONTRO-TERRA

3.1. Solaio contro-terra con vespaio aerato

3.2. Solaio contro-terra con pannelli di vetro-cellulare

3.3. Solaio contro-terra con vetro-cellulare granulare

C) RIQUALIFICAZIONE DI UN EDIFICIO A DESTINAZIONE D'USO VITIVINICOLA E RESIDENZIALE

1.1. ANALISI DELL'EDIFICIO

1.2. Inquadramento territoriale

1.3. Repertorio fotografico del contesto

1.4. Relazione descrittiva dello stato di fatto deN'edificio

1.5. Repertorio fotografico dello stato di fatto dell'edificio

1.6. Analisi dell'esposizione solare

1.7. Elaborati rilievo dello stato di fatto

2. INTERVENTO DI RIQUALIFICAZIONE

2.1. Relazione descrittiva dell'intervento

2.2. Elaborati dell'intervento

2.3. Analisi dei costi dell'intervento

2.4. Miglioramento energetico dell'edificio

Bibliografia:

Assente

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