polito.it
Politecnico di Torino (logo)

Un progetto di trasformazione attraverso l'uso del vetro : le O.G.R. da officine a Science Center

Daniel Antonini, Alessia Terziano

Un progetto di trasformazione attraverso l'uso del vetro : le O.G.R. da officine a Science Center.

Rel. Roberto Mattone, Eugenia Monzeglio, Mario Sassone. Politecnico di Torino, Corso di laurea in Architettura, 2002

Questa è la versione più aggiornata di questo documento.

Abstract:

Le implicazioni tecnologiche e costruttive legate all'uso del vetro in architettura, insieme alle potenzialità espressive di questo materiale, hanno rappresentato un tema di ricerca molto importante per tutta l'epoca moderna, dal punto di vista sia della pratica progettuale, sia della critica estetica. Un tema più che mai affascinante e attuale oggi, dal momento che, attraverso la trasparenza degli involucri architettonici, si esprime

l'appartenenza ad una società cangiante, società della comunicazione e dell'informazione, per la quale gli edifici divengono installazioni trasmittenti sparse per la città.

Il nostro progetto nasce, innanzitutto, dalla volontà di confrontarci direttamente con questo materiale e con le sue diverse possibilità di applicazione, sia per quanto riguarda gli aspetti di immagine e di effetto visivo, sia per gli aspetti tecnologici, di attenzioni specifiche legate alla realizzazione degli elementi vetrati. Abbiamo voluto che questo confronto avvenisse in un quadro di verosimiglianza e nel scegliere il contesto abbiamo guardato a Torino, città di pietra, per la quale la leggerezza e la trasparenza del vetro non sono così scontate.

D'altra parte, interessarsi di attualità a Torino vuol dire confrontarsi con una situazione di trasformazione in atto. Le attività sulle quali fino a ieri si è basata la vita della città, da cui dipendeva la sua caratterizzazione come polo industriale, sempre più appaiono in crisi, incapaci di confermarsi come possibile scenario per il futuro. E' evidente che Torino deve darsi una nuova immagine e può farlo con riferimento ad altri settori, come la cultura, cercando di potenziare la sua rete museale e la sua attrattività turistica, ma, forse, la sua forza risiede nella possibilità di correlare queste attività di servizio con quelle storiche di produzione. L'esperienza accumulata nel tempo in campo industriale e tecnologico, che è diventata competenza diffusa sul territorio, costituisce il vero patrimonio da cui attingere per inventare qualcosa di nuovo: da una parte la ricerca tecnologica avanzata nel campo delle nanotecnologie, della tecnologia al plasma, delle telecomunicazioni, dall'altra la ricerca di una sensibilizzazione estetica diffusa per garantire le basi a una nuova produzione industriale, tecnologicamente perfetta ed esteticamente bella.

Progettare il futuro vuoi dire, quindi, trasformare il passato, non rigettarlo. La materia che è stata fin qui accumulata può essere importante per modellare, con forze e intenti nuovi, un futuro possibile.

Sulla base di queste considerazioni abbiamo deciso di non progettare un nuovo edificio, ma di mettere in gioco le potenzialità espressive delle strutture vetrate nel tentativo di cambiare l'immagine di un edificio industriale dismesso per trasformarlo in un edificio per il futuro.

Siccome volevamo muoverci in un contesto il più possibile realistico, abbiamo cercato di collegarci a progetti effettivamente proposti per le aree dismesse di Torino. A questo punto è stato abbastanza immediato fare riferimento all'area delle ex Officine Ferroviarie, dove è in corso di realizzazione il raddoppio del Politecnico, e in particolare al cosiddetto Padiglione ad H, oggetto di dibattito in merito alla sua conservazione. La decisione finale di mantenere questa struttura non può essere disgiunta da ipotesi sulla sua rifunzionalizzazione. Negli anni scorsi si pensava di destinarlo a Museo Ferroviario, ma l'ultima proposta, quella di farne la sede dei nuovo Science Center di Torino, è senza dubbio più stimolante. Un centro della scienza preannuncia mondi nuovi, ma nello stesso tempo, per avere successo, deve radicarsi nel territorio in cui viene inserito dal momento che la scienza, oggi, non è più una legge universale che possa essere sovrapposta in modo indifferenziato a qualsiasi realtà.

Vengono, quindi, a confluire le motivazioni iniziali: trasformare un edificio storico come il Padiglione ad H per ospitare uno Science Center impone non solo di caratterizzare lo stesso come appartenente al presente, ma anche di conferirgli un'immagine ad alta visibilità, che lo proietti verso il futuro. Questa necessità ci collega alle considerazioni fatte sulle potenzialità espressive dei vetro nel contesto della società contemporanea, che sono alla base del nostro percorso progettuale.

A trasformazione avvenuta il Padiglione ad H si troverà metaforicamente immerso in un campo di energia, simboleggiato dal propagarsi di onde ellittiche concentriche. Queste sono materializzate da strutture in acciaio e vetro che intersecano l'edificio e rendono così possibili nuovi collegamenti tra i bracci dell'H, oltre a determinare la nuova distribuzione orizzontale e verticale tra le aree funzionali.

Il centro attorno al quale gravitano le altre strutture si segnalerà come elemento trasparente e luminoso, attrattore dei flussi che percorrono il nuovo asse urbano. Il lotto, infatti, è aperto e il percorso pedonale che lo attraversa proietta Corso Stati Uniti fino all'ingresso della biblioteca civica progettata da Bellini. La trasparenza e la comunicatività degli ellissi rendono i passanti partecipi delle attività che si svolgono all'interno dello Science Center. In questo modo, la trasformazione si manifesta all'esterno e l'edificio acquista visibilità sia per chi segue l'asse longitudinale, sia per chi si avvicina lungo i percorsi tangenti (Corso Mediterraneo e via Borsellino).

Relatori: Roberto Mattone, Eugenia Monzeglio, Mario Sassone
Tipo di pubblicazione: A stampa
Parole chiave: O.G.R. officine - Science Center
Soggetti: A Architettura > AK Edifici e attrezzature per l'industria
S Scienze e Scienze Applicate > SL Scienze
Corso di laurea: Corso di laurea in Architettura
Classe di laurea: NON SPECIFICATO
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/393
Capitoli:

INDICE

PREMESSA

PARTE I LE RADICI DEL PROGETTO

1 LE OFFICINE GRANDI RIPARAZIONI DI TORINO

1.1 Storia delle OGR e inserimento nell'area per servizi

1.2 Descrizione dell'edificio e rilievo

2 UNO SCIENCE CENTER PER TORINO

2.1 Che cosa sono gli science centers

2.2 Gli science centers oggi: implicazioni per la progettazione

2.3 Ipotesi per uno science center a Torino

3 IL VETRO NELLE REALIZZAZIONI CONTEMPORANEE

3.1 Potenzialità espressive e tecnologiche per l'uso del vetro

3.2 Applicazioni e trasmissione di significati nelle realizzazioni contemporanee

4 IL VETRO COME MATERIALE DA COSTRUZIONE: VINCOLI E POTENZIALITA'

4.1 Il materiale vetro

4.1.1 Composizione e fabbricazione

4.1.2 Formatura e lavorazione delle lastre

4.1.3 Proprietà e funzioni

Caratteristiche fisiche e meccaniche Il vetro e la radiazione solare Il vetro e l'isolamento acustico Il vetro e la sicurezza Il vetro e la protezione antincendio

4.2 La messa in opera

4.2.1 Vetro al piombo

4.2.2 Scanalatura con cordoncino di stucco

4.2.3 Fermavetro

4.2.4 Facciata continua strutturale: il sistema VEC

4.2.5 Fissaggio per punti Senza perforazione delle lastre

Con perforazione delle lastre

4.3 La struttura di supporto

4.3.1 Tipologie di strutture portanti per vetrate Strutture portanti sollecitate a flessione Strutture portanti ad arco Strutture portanti a guscio

Membrane e reti

4.3.2 Elementi portanti in vetro

4.4 La progettazione di elementi in vetro e di superfici vetrate 4.4.1 Principi generali per la progettazione

4.4.2 Travi e pilastri in vetro

4.4.3 Superfici vetrate a montanti e traversi

4.4.4 Superfici vetrate a lastre appese

4.5 I metodi di calcolo e dimensionamento

4.5.1 Calcolo alle tensione ammesse

4.5.2 Calcolo alle tensioni limite

4.5.3 Calcolo agli stati limite ultimi

4.5.4 La normativa

PARTE II IL PROGETTO: TRASFORMAZIONE DELLE OGR IN SCIENCE CENTER

5 IL LOTTO

6 L'EDIFICIO

7 LA NUOVA FUNZIONE

8 IDEA PROGETTUALE

9 I VINCOLI NORMATIVI

10 LE STRUTTURE

11 TAVOLE DI PROGETTO

CONCLUSIONI

BIBLIOGRAFIA

Bibliografia:

1 LE OFFICINE GRANDI RIPARAZIONI DI TORINO

ENRICO ENZO BERTOLETTI, CRISTINA REVELLO, li Politecnico di Torino e le Officine

Grandi Riparazioni delle Ferrovie dello Stato: un progetto di riuso, (Politecnico di

Torino - Facoltà di Architettura, Tesi di laurea), rel. Elena Tamagno, Roberto Gambino, febbraio 1993

VERA COMOLI MANDRACCI, Torino, Editori Laterza, Bari, 1983

GIOVANNI MARIA Lupo, PAOLA PASCHETTO, La città fra Otto e Novecento: la

trasformazione urbana, in Torino città viva: da capitale a metropoli 1880 - 1980, ed.

Centro Studi Piemontesi, Torino, 1980

GIOVANNI MARIA Lupo, La trasformazione per parti della città nella storia, in «Atti e

rassegna tecnica della società ingegneri e architetti di Torino», nuova serie , anno 40, n° 1, gennaio 1986

ALESSIO RAGAZZONI, Le Nuove Officine delle Strade Ferrate (rete mediterranea) in

Torino, Camilla e Bertolero editori,Torino, 1895

Le Officine delle strade ferrate di Torino. Un'idea di riuso per il fabbricato delle

locomotive a vapore, ed. Associazione Museo Ferroviario Piemontese, Torino, 1980

2 UNO SCIENCE CENTER PER TORINO

CRISTOFORO SERGIO BERTUGLIA, FRANCESCA BERTUGLIA, AGOSTINO MAGNAGHI, Il

museo tra reale e virtuale, Editori Riuniti, Roma, 1999

CRISTOFORO SERGIO BERTUGLIA, ANDREA STANGHELLINI, Science Center. Una

trattazione generale. Un caso studio, Name, Genova, 2001

VITTORIo RAvizzA, Didattica: il punto sulla divulgazione, in «La Stampa», 24 aprile

2002

KAREN D.STEIN, California Science Center, in «Architectural Record», 05.98

ANDREA Vico, A Torino un centro per la divulgazione scientifica, in «La Stampa», 24 aprile 2002

ANDREA VICO, Come far nascere uno Sscience Center. Studio sul progetto torinese,

in «La Stampa», 7 agosto 2002

Riviste:

Il museo dei bambini, in «Abitare», n°351, 1996

Dal metabolismo alla simbiosi. Prefectural Museum of General Science, in «l'Arca», n° 97, 1995

Un segno forte, in «l'Arca», n° 103, 1996

The Cockrell Butterly, in «l'Arca», n°115, 1997

Un viaggio partecipato. Arizona Science Center, in «l'Arca», n°128, 1998 California Science Center, in «Architectural Record», 05.98 La città e la scienza, numero monografico, «Controspazio», n°1, 2001 Lo shock del reale, in «Domus», n°830, 2000

Museo della Sciencia. Valencia, in «Domus», n°830, 2000

Detroit Science Center, in «Industria delle Costruzioni», n°105/106, 1980 Arizona S.C. Phoenix, in «Lotus International», n°102, 1999 Siti web:

www.exploratorium.edu

www.thetech.org

wwwi

newmet. nl

www.idis.unina.it

www. tori noscienza. it

www.provincia.torino.it/science/index.it

www.astc.org

www.ecsite.net

3 IL VETRO NELLE REALIZZAZIONI CONTEMPORANEE OLIVER BOISSIERE, Jean Nouvel, Terrai), Paris, 1996

MORGAN CONWAY LLOYD, Jean Nouvel, Rizzoli, Milano, 1998

PATRICE GOULET, Jean Nouvel, Institute Français d'Architecture. Edition du regard, Paris, 1994

GIOVANNI KLAus

KOENIG, Trasparenze opache, in « Domus» n° 713, 1990, pp. 16-20

VITTORIA PIGNATARO, Architettura, percezione e luce: il caso della manica lunga di

Rivoli: osservazioni sul comportamento della luce (Politecnico di Torino - Facoltà di architettura,Tesi di laurea), rel. Marco Vaudetti, Germana Bricarello, Roggero Pierantoni, dic. 1994

PAOLO PORTOGHESI, L'immateriale, in «Materia» n°8, 1991, pp.3-9

ELENA RE, Trasparenza al limite, Alinea editrice, Firenze, 1997

EMILIO VANVITELLI, La casa fredda. II linguaggio dei materiali metallici e del vetro negli interni domestici, ed. Kappa, Roma, 1997

Dagli Atti dei convegno «Architetture di vetro & metallo», Milano, 15-16 novembre 2001

ANDREA CAMPIOLI, Trasparenza e architettura

GEORG FRENER, NORBERT HUBER, FRENER & REIFER, li futuro in vetro e metallo HADI TEHERANI, Visioni trasparenti in architettura

Dagli Atti dei convegno «Architetture di vetro & metallo», Torino, 24-25 ottobre 2002

KLAUS DANIELS, Spaces below glass

CHRISTIAN SCHITTICH, Trasparency anf traslucency. The aesthetics of glass in architecture

Riviste:

Centro commerciale Europark, Salisburgo, Progetto: Massimiliano Fuksas, in «Abitare», n°373 1998, p. 174

Giardino di vetro. Progetto: Andrei Cao, in «Abitare», n°375, 1998, p.72

Museo di scienze naturali a Rotterdam, Progetto: Erick Van Egeraat, in «Abitare», n°377, 1988, p. 164

Imperial College Library, Londra, Progetto: John Msaslan,in «Abitare» ,n°377, 1998, p.174

Banca Popolare di Lodi, Progetto: Renzo Piano Building Workshop, in «Abitare», n°394, 2000

Centro informazioni turistiche nell'ex mercato coperto di Ortigia, Progetto: Emanuele Fidone, in «Abitare», n° 400, 2000, p.164

Cubo Ceretto, Progetto: Luca e Marina De Abate, in «Abitare», n° 401, 2000, p.160

Rifunzionalizzazione Zuccherificio Eridania. Pprogetto: Renzo Piano Building Workshop, in «Abitare», n°414, 2001, p.83

Ecole Supérieure d'ingénieurs en Systèmes Industriels Avancés, Valence, Progetto: Lipsky et Rollet, in «l'Arca», n°129, 1988, p.82

Hypo Vereinsbank, Monaco. Progetto: Walther + Bea Betz, Eberhard Mehner, in «l'Arca», n°135, 1999, p 52

BFI London IMAX Cinema, Londra. Progetto: Avery Associates, in «l'Arca», n° 141, 1999, p. 18

Café Bravo, Berlino. Progetto: Nalach+Nalbach con Dan Graham, in «l'Arca», n°141, 1999, p.42

Ampliamento del Museo Nazionale della Fotografia, Film, Televisione, Bradford. Progetto: Austin Smith, in «l'Arca» n°141, 1999, p. 60

American Bible Society, New York. Progetto: Fox & Fowle, in «l'Arca», n° 148, 2000, p.60

Telecom Tower, Rotterdam. Progetto: Renzo Piano Building Workshop, in «l'Arca», n°168, 2002, p.37

Scandinavian Embassies, Berlino. Progetto: in «l'Arca», n°150, 2000, p.12 Fondazione Cartier, Parigi. Progetto: Jean Nouvel, in «l'Arca», n°150, 2000,p.58

Courtyard Center for the Arts, Hereford. Progetto: Glenn Howells Architects, Dewhurst Macfarlane & Partners, in «l'Arca», n°151, 2000, p.48

Spencer Theater. Progetto: Antoine Predock, in «A. Record», 05.98, p.159

Biblioteca civica. Landau, Germania. Progetto: Lamott Architekten BDA, in «A. Record», 02.99, p.114

Pagani Restaurant, Los Angeles. Progetto: Hagy belzberg Architectsm, in «A.Record», 02.99, p.143

Niigata Performing Arts Center, Giappone. Progetto: Itsuko Hasegawa Atelier, in «A. Record », 05.99, p 52

Nuova cupola del Reichstag, Berlino. Progetto: Norman Foster, in «A. Record», 07.99, p. 103

Technical School Library, Eberswalde, Germania. Progetto: Herzog & De Meuron, in «A. Record», 08.99, p83

Rossetti Hospital Pharmacy, Basilea. Progetto: Herzog & De Meuron, in «A. Record», 08.99, p89

Kursaal Auditorium e Centro Congressi, San Sebastian, Spagna. Progetto: Rafael Moneo, in «A. Record», 05.00, p.215

Ristrutturazione e ampliamento del Museo Lille, Francia, Progetto: Jean-Marc Ibos e Myrto Vitari, in «A. Record», 05.00, p. 220

Mediateca e centro culturale. Progetto: Toyo lto, in «A. Record» 05.00, p.233

Condé Nast Cafeteria, Progetto: Frank 'O Ghery, in «A. Record», 06.00, p.116

Kunsthalle - Padiglione per esposizioni temporanee a Karlsplatz, Vienna Progetto: Adolf Krischanitz, in «Casabella», n° 665, marzo 1999, p.60

Vano Finestra, in Costruie, n°221, 2000

Vetrate strutturali orizzontali, in «Costruire», n° 223, 2001

Una vela per facciata, in «Costruire», n° 226, 2002

Non c'è solo la trasparenza, in «Costruire», n° 227, 2002

Banca, Parigi. Progetto: Riccardo Boffil, in «Materia», n°25, 1997, p.52

4 IL VETRO COME MATERIALE DA COSTRUZIONE : VINCOLI E POTENZIALITÀ

CARLO AMERIO, GIOVANNI CANAVESIO, Materiali per l'edilizia, SEI, Torino, 1995

GIORGIO PROVERA, Il vetro in edilizia, , (Politecnico di Torino - Facoltà di architettura,Tesi di laurea), rel. Alfredo Negro, dic. 1988

PETER RICE, HUGH DUTTON, Il vetro strutturale, ed. italiana a cura di Marco Albini, Milano, Tecniche Nuove, 1991

SAINT - GOBAIN GLASS (a cura di ), Manuale del vetro, edito a cura della Saint - Gobain Italia, Milano, 2000

CHRISTIAN SCHITTICH (et al.), Atlante del vetro, UTET, Torino, 1999

MARIA SCARONE, L'evoluzione storico tecnologica e d'impiego del vetro, attraverso i tempi, , (Politecnico di Torino - Facoltà di architettura,Tesi di laurea), rel. Michele Armando Rosa, apr. 1986

TECNOMEDIA (a cura di), Facciate continue. Una monogafia, edito a cura della Tecnomedia s.r.l., Milano, 1990

JORRIT TORNQUIST, Colore e luce. Teoria e pratica, Istituto dei Colore, Milano, 1999

ROBERTA TOZZINI, Materiale, tecnologia, progetto: il vetro (Politecnico di Torino - Facoltà di architettura,Tesi di laurea), rel. Silvia Mantovani, Germana Bricarello, Luisa Stafferi, lug. 1999

SAMANTHA ZUTTA, ll vetro colorato: la percezione della luce e dello spazio, (Politecnico di Torino - Facoltà di architettura,Tesi di laurea), rel. Maurizio Lucat, dic. 1999

Condé Nast Cafeteria, Progetto: Frank `O Ghery, in «A. Record», 06.00, p.116

Kunsthalte - Padiglione per esposizioni temporanee a Karlsplatz, Vienna Progetto: Adolf Krischanitz, in «Casabella», n° 665, marzo 1999, p.60

Vano Finestra, in Costruie, n°221, 2000

Vetrate strutturali orizzontali, in «Costruire», n° 223, 2001

Una vela per facciata, in «Costruire», n° 226, 2002

Non c'è solo la trasparenza,in «Costruire», n° 227, 2002

Banca, Parigi. Progetto: Riccardo Boffil, in «Materia», n°25, 1997, p.52

4 IL VETRO COME MATERIALE DA COSTRUZIONE : VINCOLI E POTENZIALITÀ

CARLO AMERIO, GIOVANNI CANAVESIO, Materiali per l'edilizia, SEI, Torino, 1995

GIORGIO PROVERA, Il vetro in edilizia, , (Politecnico di Torino - Facoltà di architettura, Tesi di laurea), rel. Alfredo Negro, dic. 1988

PETER RICE, HUGH DUTTON, Il vetro strutturale, ed. italiana a cura di Marco Albini, Milano, Tecniche Nuove, 1991

SAINT - GOBAIN GLAss (a cura di ), Manuale dei vetro, edito a cura della Saint - Gobain Italia, Milano, 2000

CHRISTIAN SCHITTICH (et al.), Atlante del vetro, UTET, Torino, 1999

MARIA SCARONE, L'evoluzione storico tecnologica e d'impiego dei vetro, attraverso i tempi, , (Politecnico di Torino - Facoltà di architettura,Tesi di laurea), rel. Michele Armando Rosa, apr. 1986

TECNOMEDIA (a cura di), Facciate continue. Una monogafia, edito a cura della Tecnomedia s.r.l., Milano, 1990

JORRIT TORNQUIST, Colore e luce. Teoria e pratica, Istituto del Colore, Milano, 1999

ROBERTA TozziNI, Materiale, tecnologia, progetto: il vetro (Politecnico di Torino - Facoltà di architettura,Tesi di laurea), rel. Silvia Mantovani, Germana Bricarello, Luisa Stafferi, lug. 1999

SAMANTHA ZUTTA, Il vetro colorato: la percezione della luce e dello spazio, (Politecnico di Torino - Facoltà di architettura,Tesi di laurea), rel. Maurizio Lucat, dic. 1999

Dagli Atti dei convegno «Architetture di vetro & metallo», Milano, 15-16 novembre 2001:

RICCARDO Bol (QUALITAL), GIANPAOLO BARBAROSSA (AITAL), Cura e manutenzione

delle facciate continue

GUGLIELMO MACELLI ( IONICS LAB. - RIMINI), Easy-to-Clean Glasses

EUGENIO MOGNATO (STAZIONE SPERIMENTALE DEL VETRO), Vetro in edilizia:

aggiornamento normativo della norma UNI 7697

PAOLO SETTI (DIP. ING. STRUTTURALE, POLITECNICO DI TORINO), Le strutture vetrate

e il rischio di incendio

Articoli tratti dal periodico pubblicato dall'istituto di ricerca francese CSTB

GERARD FLEURY ET .JOSÉ FONTAN, Un élément structurel nouveau: le verre, in «CSTB

Magazine», n°44, 1991

Le batiment à lage du verre, in «CSTB Magazine», n°49, 1991

JEAN VILLEGER, Vec: Les italiennes à l'épreuve de l'enduro, in «CSTB Magazine»,

n°62, 1993

Des poutres de verre au musée du Louvre, in «CSTB Magazine», n°62, 1993 Poutre en verre: transparence et sécurité, in «CSTB Magazine», n°85, 1995

BRIGITTE MouACI, Extension de l'aéroport de Bordeaux: 145 tonnes de verre suspendus au toit, in «CSTB Magazine», n°90, 1995

BERNARD ABRAHAM, Façdes légères: deux nouveaux DTU, in «CSTB Magazine»,

n°106, 1997

Le verre dans le bâtiment, in «CSTB Magazine», n°115, 1998

Vitrages extérieurs collés: les règles évoluont, in «CSTB Magazine», n°124, 1999 MENAD CHENAF, E'léments verriers: assemblage ductile pour matériau fragile, in

«CSTB Magazine», n'126,1999

ANNETTE Roy, Collage structural.- assembler les matéraux fragiles, in «CSTB

Magazine», n°126, 1999

BRIGITTE BIZE,, Coeur Défense: une cité inscrite dans le temps, in «CSTB Magazine»,

n°128, 2000

Vitrages isolant à stores intégrés, in «CSTB Magazine», n°128, 2000

Tavole:

Tav 1. Inquadramento generale

Tav 2. Rilievo

Tav 3. Presentazione del progetto

Tav 4. Funzioni e percorsi

Tav 5. Pianta a quota + 0.00

Tav 6. Pianta a quota + 3.80

Tav 7. Pianta a quota + 7.70

Tav 8. Prospetti e sezioni

Tav 9. Ellisse centrale

Tav 10. Spazio per lo Science Center

Tav 11. Taglio dello spazio espositivo

Tav 12. Spazi per funzioni complementari

Tav 13. Passerella

Modifica (riservato agli operatori) Modifica (riservato agli operatori)