polito.it
Politecnico di Torino (logo)

Recupero in chiave ambientale della borgata di Dravugna

Lucia Formenti

Recupero in chiave ambientale della borgata di Dravugna.

Rel. Orio De Paoli, Paolo Mellano. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile, 2014

Abstract:

Abito in paese. Sono nata e cresciuta in un paese poco fuori dalla città, dalla finestra di camera mia, se non faccio caso al depuratore e gli alberi sono pieni di foglie, vedo solo la natura. Ormai la maggior parte delle persone quando apre le sue finestra la mattina può salutare il vicino, respirare un po' di smog, scendere di casa e recarsi a lavoro a piedi, con i mezzi pubblici o con la propria macchina. Per questo motivo ho deciso di snocciolare questo argomento nella mia tesi: il recupero dei borghi. Ho fatto questa scelta perché la mattina mi sveglio e se c'è limpido posso vedere l'alba, perché, se voglio, posso uscire da casa e andare a correre tra i campi, lungo l'argine, perché ho fatto scout e so quanto possono essere belle le stelle in montagna, dove non c'è inquinamento luminoso, perché credo che vivere a contatto con la natura sia un'esperienza da fare, se non per tutta la propria vita, almeno per la maggior parte dei momenti liberi che ci vengono lasciati dalla vita di tutti i giorni. Vorrei che questa opportunità diventasse accessibile a tutti e diffusa. Mi piace immaginare un mondo diverso, dove ci si sveglia alle 5 non per evitare il traffico delle 8, ma per godersi l'alba. So che questo non è possibile, perché sono conscia che per quanto bella l'idea della decrescita, sia assolutamente utopistica; è come chiedere ad un gatto di 10 anni vissuto in casa per tutto quel tempo, di scorrazzare nelle campagne e arrangiarsi. Muore. E' bello pensare al "ritorno alla terra", ma sappiamo veramente quanta fatica ci vuole? Ho parlato spesso della mia tesi con ragazzi delta mia età e quasi tutti erano molto interessati all'argomento, molto entusiasti nell’immaginarsi nella natura invece che in un ufficio, ma quanti di loro resisterebbero? Forse meno della metà. Questo però non importa, perché è a quella metà che rivolgo la mia tesi, a tutti quelli che potrebbero avere la forra di svegliarsi all'alba per raccogliere lo zafferano e poi magari lavorare anche al computer la sera dopo una giornata di lavoro nei campi. Come se il lavoro nei campi scaricasse le energie del corpo, ma caricasse quelle dell'anima. Sono queste le persone a cui mi rivolgo , per poter permettere anche a chi quella forza non ce l'ha, di poter vivere anche solo per una settimana quell'esperienza, che io ritengo eccezionale, del contatto vivo con la natura.

Quando parliamo di abitare, di qualità della vita e di sostenibilità potremmo trovare tantissime aree da riqualificare per poter raggiungere gli standard minimi di qualità della vita e efficienza energetica. Vi sono le zone industriali abbandonate aH'interno delle città, vi sono edifici di vecchi servizi commerciali, vi sono le periferie ai margini della città. Ma quando parliamo di questo parliamo di quello che gravita attorno ad un grande centro storico. La realtà che viene trattata in questa tesi è diversa, si tratta di quella immersa nella natura, fatta per coloro ai quali la città sta stretta e che per caso o per loro scelta si sono estraniati da questo tram tram cittadino. Prima di cominciare questo lavoro mi sono chiesta: cosa voglio mettere di solo mio all'interno del progetto?

Una speranza. Un'utopia. Per il mio ultimo lavoro universitario mi sono concessa di inseguire un sogno. Quello di poter ridare vita a quelle zone di cui si parla tanto e filosofeggia, cercando di ere- are degli strumenti reali e una soluzione fattibile e sostenibile sotto tutti i punti di vista, per il loro recupero. Questo mio intento viene anche sostenuto dall'inversione di tendenza dell'abbandono dei centri montani che si sta avendo in questi anni. Infatti si stanno sempre più considerando le potenzialità di questi luoghi e non solo per uno scopo turistico. Quello che in questo momento manca a questa tendenza è un coordinamento generale che renda possibile la realizzazione di progetti che collaborino tra di loro per creare un'economia che sia sufficiente al mantenimento di una qualità della vita standard.

La mia tesi si propone quindi di simulare, in modo più realistico possibile, un intervento di recupero nella borgata di Dravugna, cercando anche di confrontarsi con le prescrizioni attuali degli strumenti urbanistici, e non solo, che regolano la sua conservazione e valorizzazione e guidano la qualità degli interventi sul patrimonio edilizio abbandonato.

Relatori: Orio De Paoli, Paolo Mellano
Tipo di pubblicazione: A stampa
Soggetti: G Geografia, Antropologia e Luoghi geografici > GG Piemonte
R Restauro > RC Restauro urbano
U Urbanistica > UK Pianificazione urbana
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile
Classe di laurea: NON SPECIFICATO
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/3609
Capitoli:

1. RECUPERO DELLE BORGATE

1.1 Spopolamento

1.2 La montagna Italiana

1.3 I borghi in Italia

1.4 Bandi e Iniziative...

1.4.1 Ires

1.4.2 Misura 322

1.4.3 Uncem

1.4.4 Patto dei Sindaci

1.4.5 Borghi Autentici

1.4.6 Altri Network

2. CASI STUDIO

2.1 Italiani

2.2 Esteri

3. RIFLESSIONI SUL TEMA DEL RECUPERO

3.1 Problematiche legate al recupero delle Borgate

3.2 Recupero o Ricostruzione

4. RIABITARE LE ALPI

5. STUDIO DI FATTIBILITA'/ANALISI

5.1 La montagna Piemontese

5.2 Val di Susa

5.3 Cartografia Gis per una replicabilità

6. AREA DI PROGETTO

6.1 Inquadramento (scala 1:50.000 - 1:5.000)....

TAV.l Carta inquadramento Condove

TAV.2 Carta forestale

TAV.3 Carta delle risorse idriche

TAV.4 Carta della viabilità

TAV.5 Carta dell'esposizione

TAV.6 Carta dei venti

TAV.7/8 Carta delle percorrenze

TAV.9 Carta sullo stato degli edifici

TAV.10 Carta dei servizi

TAV.ll Carta inquadramento Dravugna

6.2 Cenni storico economici

6.3 Elementi attrattivi....

6.4 Sopralluogo e Schedatura edifici

6.5 Inquadramento Normativo.

7. PROGETTO

7.1 Strategie di progetto per il recupero

7.2 Metaprogetto: Il progetto Economico e sociale....

7.3 Progetto Architettonico.....

Pianta - sezione stato di fatto.1:500 Coperture stato di fatto 1:500

Pianta dei tetti e sezioni del progetto 1:500 Pianta piano terra(3) 1:200 Sezione 1:20

Descrizione del progetto.

7.4 Progetto Energetico

8. FONTI RINNOVABLI

8.1 Verso il 2020, autosufficienza energetica

8.2 II potenziale del sito

8.2.1 Idroelettrico

8.2.2 Biomassa

8.2.3 Solare

8.2.4 Eolico

8.2.5 Geotermico

8.3 Dimensionamento impianto rinnovabili e copertura del fabbisogno....

8.4 Conservazione dell'energia e integrazione con una fonte idroelettrica

1. ALLEGATI

-Evoluzione delle Comunità montane attraverso gli atti normativi regionali

-Schede riassuntive dei casi studio sul recupero dei borghi

-Dati climatici stazione di Avigliana

-Relazione dimensionamento della copertura in legno

-Schede tecniche

BIBLIOGRAFIA E SITOGRAFIA

TABELLA IMMAGINI

Bibliografia:

Vito Teti. Il senso dei luoghi. Memoria e storia dei paesi abbandonati. Donzelli Editore, 2004

Antonella tarpino. Spaesati. I luoghi dell'abbandono tra memoria e futuro. Passaggi Einaudi, 2012

Daniele Regis. Turismo nelle Alpi. Temi per un progetto sostenibile nei luoghi dell'abbandono. Torino, Celid, 2005

Roche, Giudo. Prontuario operativo per la certificazione energetica: edifici esistenti e di nuova costruzione. Santarcangelo di Romagna(RN) Maggioli, 2013

Montanari Guido (a cura di) La pietra e il legno : ricerche per il progetto del territorio montano : Moron (St. Vincent), Torino, Celid, 1995

Sandro Ranellucci contributi di Orazio Di Zio..[et al.], con prefazione di Leonardo Benevolo e Paolo Marconi. Il manuale del recupero della regione Abruzzo: 3. Vol: nei borghi terremotati il recupero della bellezza in chiave di continuità: la visione omeomorfica, Roma: Gangemi, 2010

Angela Marino e Giulio Tamburini (a cura di) Città nascenti: i borghi del Fucino. Roma, Gangemi, stampa 2010

Gian Ludovico Rolli, a cura di Fabio Andreassi. Salvare i centri storici minori: proposte per un atlante urbanistico dei centri d'Abruzzo. Firenze, Alinea, 2008

Gian Ludovico Rolli. Conoscenza, rappresentazione, recupero urbanistico dei centri storici minori: un riferimento regionale, L'Abruzzo: un caso studio, Paganica (l'Aquila). Firenze, Alinea, 2004

Federico Oliva, Giuseppe Campos Venuti, Carlo Gasparrini. L'Aquila, ripensare per costruire. Roma, INU, stampa 2012

Maria Cristina Forlani e Antonio Basti (a cura di) Recupero e riqualificazione del borgo di Castelbasso (TE): un'esperienza di progettazione ambientale. Firenze, Alinea, 2008

Gennaro Farina (a cura di) Dall' abbandono al riuso : il recupero dei beni architettonici e gli spazi per la cultura 1976-1990, Roma, Artemide, 1990

Chiara Corsico, Davide Rolfo, Alberto Rosso. Paesaggi in trasformazione: la bassa Valle di Susa: esperienze progettuali a Condove e dintorni. Firenze, Alinea, 2008

Rosalba lentile, Monica Naretto. Le matrici del paesaggio culturale: identità e memoria di un borgo alpino: Thures in altra valle di Susa. Torino, Celid, 2012

Samuele Briatore. Valorizzazione dei centri storici minori. Strategie di intervento. Reggio Emilia, Edizioni Diabasis, 2012

Daniele Regis, Valeria Cottino, Dario Castellino, Giovanni Barberis Costruire nel paesaggio rurale alpino: il recupero di Paraloup, luogo simbolo della Resistenza. Cuneo, Fondazione Nuto Revelli, 2007.

Maurizio Loi. Riflessioni sul consolidamento degli edificio storici dell'edilizia di base attraverso le tecniche e materiali tradizionali. Pp 261-285 da Manuale del recupero della regione Abruzzo Roma, DEI, 2004

Chiara Devoti (a cura di) Montjovet: caso-studio per un modello di schedatura dei borghi alpini. Torino, Celid, 2005

Massimo Venturi Ferriolo, Percepire paesaggi, la potenza dello sguardo. Bollati Boringhieri, Torino 2009

P.Albano, I valori, le tradizioni, la memoria storica per riaffermare l'identità del territorio e progettare lo sviluppo, in S. Mollica (a cura di), 2004-2013. Dieci anni, un programma possibile per lo sviluppo locale, Franco Angeli, Milano 2005.

F. Boncuga, Conversazioni con Giancarlo De Carlo. Architettura e libertà, Eléuthera, Milano 2000.

Ilda Farè(a cura di) Il discorso dei luoghi. Liguori Editore 1992

Brueckner, J.K. (2001). Urban Sprawl: Lessons from Urban Economics. In Gale W.G., & Pack J.R. (eds.), Brookings- Wharton Papers on Urban Affairs (pp. 65-97), Washington D.C., Brookings Institution.

F. De Rita, A. Bonomi, Manifesto per lo sviluppo locale, Bollati Boringhieri, Torino 1998.

A. Magnaghi, Il progetto locale, Bollati Boringhieri, Torino 2000.

E. Turri, Il paesaggio degli uomini. La natura, la cultura, la storia, Ed. Marsilio, Venezia 2003.

Regione Piemonte, Studi per il Piano Territoriale Regionale. Approfondimento della valle di Susa, Torino 2002

M. Ruggero, Storia della Valle di Susa, Torino, Alzani Editori, 1976

GIS:

Matteo Panzeri, Angela Farruggia. Fonti, metafonti e GIS per l'indagine della struttura storica del territorio. Torino, Celid, 2009

Niccolo Danielli. Cartografia numerica: manuale per l'utilizzo pratico dei Gis. Palermo, Flaccovio, 2008

Giancarlo Graci, Paolo Pileri, Marco Sedazzari. GIS e ambiente: guida all'uso di ArcGlS per l'analisi del territorio e la valutazione ambientale. Palermo, Flaccovio, 2008

Franco Vico. Gis e pianificazione urbanistica: due casi studio. Segrate, Il Rosto, 1996.

ALTRI DOCUMENTI:

Regione Piemonte "Analisi della Regione Piemonte sulla marginalità montana."

Giampiero Maracchi, Il turismo accoglienza e ospitalità nelle aree rurali. Tipografia Vannini gennaio 2007

Samuele Briatore, Valorizzazione dei centri storici minori. Strategie di intervento. DIABASIS Roma 2010-12

Alberto Crescimanno, Fiorenzo Feriaino, Francesca S.Rota. La montagna del Piemonte. Varietà e tipologie dei sistemi territoriali locali. Gennaio 2010

Enrico Borghi, XV Congesso UNCEM: La montagna capitale della nuova economia. UNCEM: Enti e territori. Trento, Febbraio 2010

Bernardino Romano, Francesco Zullo Models of Urban Land Use in Europe Assessment tools and criticalities. Aquila

Andrea Filpa, Stefano Lenzi. Riutilizziamo l'Italia: Report 2013. Dal censimento del dismesso scaturisce un patrimonio di idee per il futuro del Belpaese. WWF, 2013

Stefano Aimone, Silvia Crivello, Fiorenzo Feriaino, Alberto Crescimanno. Indagine conoscitiva per la qualificazione e la caratterizzazione delle borgate piemontesi. (Azione A della Misura 322 del Programma Sviluppo Rurale 2007-2013 della Regione Piemonte) Ires, 2009

Gerardo Massimi e Marina Tubito. La montagna appenninica tra spopolamento e invecchiamento. Testo italiano del contributo per Le prime giornate Internazionali di ricerca per la gestione dei territori rurali instabili della montagna europea.

Regione Piemonte, assessorato ai Beni Culturali. Criteri e indirizzi per la tutela del paesaggio.

Ri-Abitare le Alpi, La montagna non un problema, ma un'idea disviluppo. Torino, 2013

Documento di Posizione di Euromontana. Energia di Montagna, Una strategia. Marzo 2010- 13 Legambiente. Tutti in classe A, radiografia energetica del patrimonio Italiano. 2014

Alberto Crescimanno, Fiorenzo Feriaino, Francesca S. Rota La montagna del Piemonte Varietà e tipologie dei sistemi territoriali locali. Gennaio 2010

TESI

Michela Bassanelli, Gennaro Postiglione, Politecnico di Milano, Geografie dell'Abbandono. 2010

Dott. Arch. Eugenio lannetti, LATURO, Recupero e Valorizzazione di un borgo abbandonato 2011- 2012

Paolo Benedetti, Pianificazione e sicurezza ambientale: Un piano di emergenza per i comuni dell'Altopiano delle Rocche(AQ), Aquila 2010-2011

Nicola Ganino, Milano, un progetto di corridoio verde tra il Parco Lambro e l'area Marelli Adriano. Milano, 2009-2010

SITOGRAFIA:

http://riabitarelealpi.it

http://areeweb.polito.it/ricerca/IAM

http://www.comune.condove.to.it

http://www.ecovillaggi.it

http://www.solaritaly.enea.it

http://www.promolegno.com

http://www.climaveneta.com

http://www.irealp.it

http://www.pescomaggiore.org

http://www.istat.it

http://www.loscarpone.cai.it

http://www.lavalsusa.it

http://www.dislivelli.eu

http://www.ilcambiamento.it

http://www.alpcity.it

http://www.regione.piemonte.it

http://www.peveradasnc.it

http://borghi-reloaded.polimi-cooperation.org

http://www.borghitalia.it

http://www.tuttitalia.it/associazioni

http://www.co20.it

http://www.webgis.fondazionecariplo.it

http://www.cmavs.it

http://www.provincia.torino.gov.it

http://www.communityplanning.net

http://www.sistemapiemonte.it

Modifica (riservato agli operatori) Modifica (riservato agli operatori)