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Europan 12 : Porto Brandão, una città adattabile

Marta Mayo Alonso

Europan 12 : Porto Brandão, una città adattabile.

Rel. Pierre Alain Croset. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città, 2013

Abstract:

Lo scopo di questa tesi è l’approfondimento del tema proposto dall’EUROPAN 12: la città adattabile.

La scelta di questo concorso si deve alla sua natura, l'Europan, infatti, è un’associazione cha ha l'obiettivo di promuovere e dare visibilità ai giovani architetti a livello europeo, così come raggruppare le diverse correnti dell’architettura contemporanea nella scena europea. La mia sfida è stata lavorare con tempi ristretti, già che la difficoltà di gestire un progetto individualmente, in un paese nuovo, incoraggia ancor di più a razionalizzare il tempo dedicato allo studio e al lavoro da svolgere.

Il concorso Europan, permette una vasta gamma di possibilità ai partecipanti, quest'ampio margine di progettazione consente lo sviluppo di una maggiore creatività e la ricerca di nuove soluzioni adatte alle esigenze pertinenti, senza lottare con i soliti vincoli delle gare pubbliche.

Seguendo le direttive del concorso, ho scelto tra tutti i siti individuati dalle diverse agenzie internazionali dell’Europan, il comune di Porto Brandào , situato nell'area metropolitana di Lisbona, in Portogallo, per i seguenti motivi:

1. Sviluppare una proposta in un paese estero, in modo tale da affrontare e capire le dinamiche sia urbanistiche sia costruttive che questo comporta.

2. Le caratteristiche intrinseche di Porto Brandào , le sue ridotte dimensioni facilitano uno studio più approfondito dell’area di progetto. Permettendo di fare un'analisi e delle proposte più specifiche e quindi che abbiano una ripercussione immediata sul paese.

3. La sua locazione strategica, Porto Brandào è situata sulla riva Sud del Tago, dall’altra parte del fiume si trova il monumentale quartiere di Belem, la zona più turistica della città di Lisbona. Questa situazione consente una meravigliosa vista sui monumenti di Belem e sul ponte del XXV Aprile.

4. La sua geografia, la riva sud del Tago è caratterizzata da una morfologia del territorio contraddistinta da verdi colline e piccole spiagge. La bellezza e la peculiarità di questa riva rendono Porto Brandào un punto strategico, pieno di potenziale.

5. Lo stato attuale, lo stato di abbandono in cui si trova questa località e quindi l'urgenza richiesta per migliorare la qualità della vita degli abitanti che vivono in una valle chiusa e dimenticata dalla grande città, che scorre veloce dall’altra parte del fiume. Questo forte contrasto tra Lisbona e Porto Brandào apre nuove possibilità di riflessione sulla condizione di vita in questi luoghi suburbani e sulle contraddizioni tra le due realtà.

6. La possibilità di lavorare su diverse scale. Come segnalavo prima, le dimensioni ridotte del territorio permettono di lavorare su una scala architettonica, mentre l'appartenenza all'area metropolitana di Lisbona include la necessità di non perdere di vista la scala urbanistica complessiva della metropoli. Bisogna per tanto capire le relazioni tra questo paese e il suo intorno attraverso una scala molto più ampia. L'esigenza di cambiare i livelli di analisi durante lo studio del territorio e durante l'elaborazione delle proposte è fondamentale per la creazione di un piano adattabile che riesca a funzionare sia nell'area di progetto sia all'interno del piano strategico dell'area metropolitana.

La redazione della tesi si suddivide in quattro capitoli.

Il primo capitolo sarà dedicato al concorso Europan, partendo dalla sua creazione nel 1988, seguendo con lo studio delle diverse tematiche affrontate negl'anni. In questo capitolo, una parte sarà riservata al tema dell'attuale concorso: la città adattabile. Si cercherà così di capire cosa vuole dire adattabilità, come urbanismo e costruzione riflettono sulle diverse forme d’intervento architettonico. La parte finale del capitolo riprenderà l’ultimo dibattito realizzato dagli esperti sul concorso, dove si approfondiranno i diversi temi relativi al concorso, dalla scelta dell’area d’intervento alla realizzazione dei progetti vincitori, così come le ripercussione e le influenze derivate da questi ultimi.

secondo capitolo si concentrerà sull’analisi del sito scelto: Porto Brandào , la sua storia, la sua evoluzione nel tempo e la sua relazione con il territorio. La comprensione di questi fattori è essenziale per capire quali sono i punti critici e i punti forti del paese. Solo attraverso una rigorosa analisi, si può provare a disegnare una proposta adatta alla rivitalizzazione dell'area. Lo studio sarà approfondito con un'analisi demografica e sociale: mancanze e bisogni della popolazione; in modo da creare un quadro riassuntivo della situazione attuale. In questo capitolo si analizzeranno anche le relazioni tra Porto Brandào e i territori adiacenti, la sua relazione con il fiume Tago, la città di Lisbona, le infrastrutture, i collegamenti presenti e la penisola di Setubal.

Il terzo capitolo sarà dedicato allo studio delle leggi urbanistiche pertinenti al territorio del progetto. La conoscenza degli strumenti di gestione del territorio che regolano la zona di studio è indispensabile per l’elaborazione delle proposte. Si farà per tanto una sintesi degli strumenti più attinenti al programma del concorso, partendo dal livello nazionale fino all'individuazione nell’ambito municipale. 11 Portogallo sta vivendo una forte mutazione urbanistica, dove è stato ridiscusso il vecchio sistema e quindi molte normative sono in fase di elaborazione. E' importante capire e adeguarsi alle direttive del sistema urbanistico per evitare problemi di questa natura, sia nel lungo che nel breve periodo.

Nel quarto capitolo si svilupperà la proposta per il concorso e si riprenderà l'analisi del sito per individuare le linee guida della proposta. Grazie al dettagliato studio della situazione socio-economica del sito, il progetto proporrà l'utilizzo delle strutture esistenti; si tratta di un luogo con un forte potenziale che ha bisogno di essere rivitalizzato. Esistono molti spazi da ridefinire e recuperare che rendono inutile la creazione di nuove architetture. Diventa quindi un aspetto basilare quello del riuso dei palazzi, del restauro degli spazi che attraverso il tempo sono stati tolti agli abitanti, si cerca utilizzare anziché costruire.

“Per costruire bisogna certo saper abitare, ma saper abitare significa anche, se non innanzitutto, sapere non costruire, quanto piuttosto originariamente sapere riaggiustare e recuperare; ri-progettarsi fuori dalla distruzione creatrice, ossia saper ri-abitare l’altro, il che implica in ultima istanza, saper con-dividere il mondo con gli altri" (N. Emery).

Sempre nel quarto capitolo si spiegheranno quindi i ragionamenti che hanno portato all'elaborazione delle diverse soluzioni. La definizione della proposta sarà divisa in cinque linee, in modo da creare una soluzione adattabile nel tempo, dando così la possibilità di far coincidere il progetto con i ritmi del paese attraverso modifiche future. Diventerà per tanto, una proposta aperta e adattabile che cercherà di offrire delle soluzioni individuate ai diversi problemi del sito con lo scopo di aumentare la qualità di vita di Porto Brandào . Questo capitolo rappresenterà la messa in opera di tutte le analisi e le riflessioni presentate nei capitoli anteriori, una possibile applicazione delle teorie discusse.

Infine, nelle conclusioni si rifletterà sul lavoro svolto e sul risultato ottenuto. Si evidenzieranno le condizioni e gli aspetti più importanti del progetto così come le eventuali ripercussioni che questi potrebbero suscitare. Si farà riferimento alla metodologia di ricerca e di progettazione usata nello studio. Si parlerà infine dei sviluppi futuri della proposta.

Relatori: Pierre Alain Croset
Tipo di pubblicazione: A stampa
Soggetti: A Architettura > AO Progettazione
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città
Classe di laurea: NON SPECIFICATO
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/3479
Capitoli:

1. IL CONCORSO EUROPAN

1.1. STORIA DEL CONCORSO DAL 1988 AL 2013

1.2. EUROPAN 12_ LA CITTA’ ADATTABILE

1.3. GLI ULTIMI DIBATTITI SUL CONCORSO, INFLUENZE E TEMATICHE

1.3.1 IL DIBATTITO

1.3.2 COME SVILUPPARE IL PROCESSO DI ATTUAZIONE

2. IL SITO: PORTO BRANDÀO

2.1. STORIA E VOCAZIONE DI PORTO BRANDÀO

2.2. LO STATO ATTUALE

3. INQUADRAMENTO DEGLI STRUMENTI DI GESTIONE DEL TERRITORIO (1GT)

3.1. AMBITO NAZIONALE

3.2. AMBITO REGIONALE

3.3. AMBITO MUNICIPALE

4. LA PROPOSTA PER IL CONCORSO. PORTO BRANDÀO . UNA CITTA' ADATTABILE

4.1. ANALISI DEL SITO E PROPOSTE

4.2 IL MERCATO

4.3 LA BIBLIOTECA PUBBLICA/ RESIDENZA PER STUDENTI

4.4 IL LUNGO FIUME

4.5 IL PARCO DELLA TORRE VELHA E IL LAZARETO

4.6 LA PIAZZA CENTRALE

CONCLUSIONI

BIBLIOGRAFIA

DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA

TAVOLE

Bibliografia:

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