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Impianti di depurazione e paesaggio : una convivenza difficile = Wastewater treatment plants and landscape : a difficult cohabitation

Simone Quaranta

Impianti di depurazione e paesaggio : una convivenza difficile = Wastewater treatment plants and landscape : a difficult cohabitation.

Rel. Marco Devecchi, Mario Grosso. Politecnico di Torino, Corso di laurea specialistica in Progettazione Di Giardini, Parchi E Paesaggio, 2013

Abstract:

L’Italia vive una situazione contraddittoria e del tutto paradossale che si trascina da molto tempo senza trovare soluzione.

Infatti, le bellezze ambientali e le ricchezze artistiche di cui dispone dovrebbero essere alla base di ogni processo di sviluppo, valorizzate e preservate con norme che sappiano conciliare l’assoluta necessità di una loro difesa con la possibilità di una loro fruizione.

Non è così. I vari processi legati allo sviluppo economico del secolo scorso, quali l’industrializzazione, l’espansione delle aree urbane, le migrazioni interne e le emigrazioni - dapprima verso l’estero, in seguito da Sud verso Nord e da montagna verso città - hanno avuto altri riferimenti, non certamente quelli legati al rispetto del territorio ed alla valorizzazione delle peculiarità del paesaggio.

In questo processo caotico, nelle varie leggi che si sono interessate al territorio ed ai Beni Culturali e Paesaggistici e che avrebbero dovuto orientare i processi dello sviluppo, si sono sovrapposti e sedimentati “distinguo” ed interpretazioni varie che ne hanno frammentato la gestione complessiva, creando confusione ed inutili raddoppi di competenze: Ministero dei Beni Culturali, Ministero dell’Ambiente, Ministero della Pubblica Istruzione e della Cultura,..., svariati sottosegretariati....

Anche l’articolata “architettura” istituzionale ha creato ulteriore confusione. Il complesso delle leggi nazionali, delle norme regionali, dei piani regolatori comunali, dei regolamenti di vario genere non ha retto l’impatto con l’evoluzione di una società che ha basato la sua attenzione sul profitto, sovente immediato, e meno su altri valori. Inoltre, questo sistema eccessivamente intrecciato di normative e di competenze, già di per sé compromesso dal malcostume dell’abuso edilizio e dei relativi condoni, si è rivolto esclusivamente all’uso del territorio, dimenticando, nello scorrere del tempo, di coniugarlo con altri concetti, quali la sua tutela e valorizzazione e, soprattutto, si è dimenticato della “bellezza”, in una Nazione in cui la bellezza dovrebbe essere al centro di ogni attenzione.

Relatori: Marco Devecchi, Mario Grosso
Tipo di pubblicazione: A stampa
Soggetti: U Urbanistica > UA Analisi dei rischi
U Urbanistica > UE Igiene Urbana
Corso di laurea: Corso di laurea specialistica in Progettazione Di Giardini, Parchi E Paesaggio
Classe di laurea: NON SPECIFICATO
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/3326
Capitoli:

1. PREMESSA

1.1 La situazione italiana

1.2 Dibattiti, convegni e pubblicazioni

1.3 II mio interesse (L’Italia maltrattata)

1.4 Impianti di depurazione e paesaggio

2. GLI IMPIANTI DI DEPURAZIONE

2.1 Accenni di storia

2.2 Tipologia degli impianti

2.2.1 Premessa

2.2.2 Tecniche di depurazione naturale

a. Fosse Imhoff e percolatori

b. Trattamenti di bio-fitodepurazione

b.l Sistemi e tecniche

b.2 Limiti ed efficacia

c. Stagni biologici e lagunaggio

d. Esempi e progetti di fitodepurazione: i casi di Bemezzo, Caraglio e Roccasparvera

d. 1 Bemezzo

d.2 Impianto di post depurazione di Caraglio

d.3 Impianto di post depurazione di Roccasparvera

2.2.3 La depurazione con tecniche impiantistiche

a. Gli impianti

b. Processi di depurazione

2.3 Ipotesi per un corretto inserimento degli impianti

3. IL CASO DI DRONERO

3.1 Contesto storico e geografico in cui si inserisce

3.2 La gestione del servizio idrico integrato

3.3 L’impianto

3.4 Effetti e problematiche relative all’opera

3.4.1 Impatto visivo

3.4.2 Limitata possibilità di mitigazione totale

3.5 Opere esistenti e in fase di completamento

3.6 Necessità di riqualificazione dell’area

3.6.1 La strada d’accesso

3.6.2 La recinzione

3.6.3 Mascheramento con vegetazione

3.6.4 Mascheramento degli edifìci tecnici

a. I tetti verdi

b. La copertura con rampicanti

c. I pannelli fotovoltaici

3.6.5 Rivestimento e mascheramenti alternativi del calcestruzzo

3.7 Realizzazione di un percorso paesistico-didattico

3.7.1 Ristrutturazione del ponte-roggia

3.7.2 Altri interventi sul percorso

3.7.3 Itinerario didattico

3.8 L’aspetto economico

4. ULTERIORI APPROFONDIMENTI

4.1 Fitodepurazione a Dronero

4.1.1 Premessa

4.1.2 L’area attualmente occupata

4.1.3 Ipotesi di impianto di fitodepurazione

4.1.4 Ipotesi di post depurazione

4.1.5 Conclusioni

4.2 Valutazioni degli addetti ai lavori

5. CONCLUSIONI

6. BIBLIOGRAFIA

Bibliografia:

ERBANI Francesco, L’Italia maltrattata, Laterza, Roma 2003.

MERCALLI Luca e SASSO Chiara, Le mucche non mangiano cemento, Edizioni Società Meteorologica Subalpina, Torino 2004.

CALZA Francesco, L'acqua. Utilizzo, depurazione, recupero, Tecniche Nuove, Milano 2008. CONTE Giulio, Nuvole e sciacquoni, Edizioni Ambiente, Perugia 2009.

MASOTTI Luigi, Depurazione delle acque, Edizioni Calderini, Ravenna 2011.

TARPINO Antonella e TETI Vito, Il paese che non c ’è, VITA editore, Milano 2011.

MALERBA Carlo, L'acqua, il futuro, Araba Fenice, Boves 2012.

SETTIS Salvatore, Azione popolare, Giulio Einaudi Editore, Torino 2012.

Comune di Bemezzo e ACDA, E.R.01 Relazione tecnica, 2007.

Comune di Caraglio e ACDA, ACDACAPRE01 Relazione tecnica_caraglio, 2011.

Comune di Roccasparvera e ACDA, PO 148-DE-GE-TX-OI 00 Relazione tecnica, 2012.

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