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Maternità reclusa : metaprogetto per un Istituto a Custodia Attenuata per Madri

Michaela Beretta

Maternità reclusa : metaprogetto per un Istituto a Custodia Attenuata per Madri.

Rel. Anna Marotta, Gaetano De Simone, Cesare Burdese. Politecnico di Torino, Corso di laurea specialistica in Architettura, 2012

Abstract:

Quando ho cominciato questa singolare esperienza progettuale, non sapevo nulla di carceri, ma il tema mi ha subito appassionata.

L’architettura carceraria non viene infatti trattata in ambito universitario, rimanendo così un argomento distante e poco conosciuto.

Progettare un ambiente della reclusione, vuoi dire essere consapevoli del significato di detenzione, e del concetto della pena.

Per questo lo studio della normativa e del suo cambiamento negli anni, è il primo strumento di cui mi sono servita durante la stesura dell'elaborato.

L'obiettivo della rieducazione, trattato dalla norma stessa, è forse quello che ancora non si è assimilato totalmente, e quando affermo questo mi riferisco all'opinione pubblica ma anche alla situazione oggettiva delle carceri presenti tutt'ora nelle nostre città. Nonostante dal 75 vigano norme e leggi che considerano l'aspetto di reinserimento del detenuto nella società fondamentale, l'idea che le persone ristrette meritino di scontare la pena in posti malsani e sovraffollati, è ancora piuttosto comune. Questo forse è l'aspetto più grave, ovvero l'idea diffusa che la prigione debba essere un posto ai limiti della decenza dove vivere, perché chi ha sbagliato deve pagare. Ma non è forse già la detenzione, la pena stessa? Perché punire ulteriormente i nostri carcerati con spazi piccoli e ostili, anziché avviare la vera missione del recupero in ambienti dignitosi?

La realtà è che la condizione carceraria è uno degli ultimi gradini della scala dell'interesse pubblico, e questo purtroppo anche per i progettisti, che poco si prestano, almeno in Italia, a questo tipo di incarichi.

Al termine dei miei anni di studio, mi trovo a riconoscere le responsabilità e i doveri del ruolo di architetto nei confronti della società. Ancora di più, dopo un simile progetto, mi rendo conto che quello di studiare i problemi e cercare la soluzione spaziale giusta per risolverli, fa parte di questo ruolo, ma senza discriminare casi e situazioni.

La progettazione dell'I.C.A.M. si inserisce così in questo contesto, per il fatto di essere un ambiente della reclusione, ma anche per il fatto di non volerlo sembrare.

Relatori: Anna Marotta, Gaetano De Simone, Cesare Burdese
Tipo di pubblicazione: A stampa
Soggetti: A Architettura > AB Architettura degli interni
A Architettura > AO Progettazione
Corso di laurea: Corso di laurea specialistica in Architettura
Classe di laurea: NON SPECIFICATO
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/2843
Capitoli:

INTRODUZIONE

1. STORIA DELLARCHITETTURA DELLA PRIGIONE

1.1 LA PENA

- Architettura giudiziaria e architettura penitenziaria

- Le case di correzione: lavoro e meditazione solitaria

- Nascita del Penitenziario

1.2 SISTEMI E TEORIE PUNITIVE

- Isolamento e controllo totale: il Panopticon

- I modelli di trattamento americani

1.3 ARCHITETTURA DELLA PRIGIONE: EVOLUZIONE STORICA

- Le forme del penitenziario

- Le prigioni di-nuova generazione

- Le nuove carceri in Europa

2. IL CARCERE IN ITALIA

2.1 LA PENA DOPO I REGOLAMENTI PENITENZIARI

- Rieducazione e risocializzazione

- Problematiche e sovraffollamento

- Le conseguenze della detenzione

2.2 LA PROGETTAZIONE DEL CARCERE IN ITALIA

- L'architettura delle prigioni italiane

- Schemi tipologici del patrimonio edilizio italiano

3. LA DETENZIONE FEMMINILE

3.1 LA RECLUSIONE DELLE DONNE NEL TEMPO

- Finalità correttive della pena

- Le ragioni della bassa criminalità femminile

- Numeri della detenzione femminile oggi

3.2 LA VITA IN CARCERE

- La femminilità negata

- Maternità e reclusione

- Chi sono le detenute madri

3.3 DETENUTE DONNE CON PROLE

- Analisi della situazione detenuta madre e bambino in Europa

4. I BAMBINI "RISTRETTI"

4.1 LA SCELTA DELLA RECLUSIONE

- Rottura del contesto familiare e figli lasciati "fuori"

- In Italia: le leggi che consentono la reclusione con prole

4.2 PROBLEMATICHE DEL CRESCERE IN CELLA

- Fattori legati ad uno sviluppo sano del minore

- II distacco

4.3 ESIGENZE DEL BAMBINO

- II gioco

- II linguaggio

- La socializzazione

- Lo sviluppo percettivo

4.4 GLI SPAZI DEI BAMBINI IN CARCERE

- Sezioni nido

- Ludoteca

5.I.C.A.M. (Istituti a Custodia Attenuata per Madri)

5.1 CHE COSA SONO

- Finalità

- Caratteristiche tecniche e organizzazione interna

5.2 DOVE SI TROVANO

- Territorializzazione della pena

- Edifici completamente autonomi

- Edifici all'interno dell'intercinta penitenziaria

- Altri esempi

5.3 UN PROTOTIPO PER IL FUTURO

6. PROPOSTA METAPROGETTUALE

6.1 LA SCELTA DEL SITO

- La Casa Circondariale "Lorusso e Cutugno" di Torino

- Chiudere le sezioni nido...e aprire gli I.C.A.M

6.2 ISTITUTI A CUSTODIA ATTENUATA PER MADRI

- Gli obiettivi da ottenere

- L'organico pre visto e l'utenza

- Le funzioni interne

- Composizione degli ambienti

6.3 IL METAPROGETTO

- Ingresso all'Istituto

- I flussi interni

- Descrizione degli ambienti

- L'edificio

- Scelte sostenibili

6.4 IL PROGETTO DEL COLORE

- Un approccio teorico di primo riferimento: Johannes Itten

- La Ludoteca: COLORE LIBERO

7. CONCLUSIONI

8. BIBLIOGRAFIA

TAVOLE GRAFICHE

APPENDICE

Bibliografia:

1. STORIA DELL’ARCHITETTURA DELLA PRIGIONE

Monografie:

• CESARE BECCARIA, Dei delitti e delle pene, Einaudi, Torino, 1764.

• N0RMAN JOHNSON, The human cage: a brief history of prison architecture, The American Foundation Incorporated Institute of Carceration, Philadelphia, 1973.

• MICHEL FOUCAULT, Sorvegliare e punire. Nascita della prigione, Einaudi, Torino, 1976.

• MICHEL IGNATIEFF, Le origini del penitenziario, sistema carcerario e rivoluzione industriale inglese 1750-1850, Mondadori, Milano, 1982.

• ERMANN0 GALLO, VINCENZO RUGGIERO, Il carcere in Europa: trattamento e risocializzazione, recupero e annientamento, modelli pedagogici e architettonici nella "galera europea", Bertani, Verona, 1983.

• MICHEL FOUCAULT, MICHELLE'PEURROT (a cura di), Bentham. Panopticon: ovvero la casa d'ispezione, Marsilio, Venezia, 1983.

• RENZO DUBBINI, Architettura delle prigioni: I luoghi e il tempo della punizione (1700-1880), Franco Angeli, Milano, 1986.

• JACOB ROBERT, La formazione storica dell'architettura giudiziaria, in "Zodiac", n.14,1995. MICHEL FOUCAULT, Prigioni e dintorni, Feltrinelli, Milano, 1997.

• DOMENICO DE ROSSI, L'universo della detenzione. Storia, architettura e norme dei modelli penitenziari, Ugo Mursia Editore, 2011.

• IONA SPENS, Architecture of lncarceration, Academy edition, London, 1994.

• LESLIE FAIRWEATHER, SEAN MCCONVILLE, Prison Architecture. Policy, Design and experience, Architectural Press, Oxford, 2000.

Articoli e pubblicazioni:

• CESARE BURDESE, Carceri proibite agli architetti, in "II Giornale dell'Architettura", n.101, 2012, pp.16-17.

• DANIELE DESII, L'Italia non vuole più essere brutale, in "II Giornale dell'Architettura", n.103, 2012, p. 10.

Relazioni:

• CESARE BURDESE, L'ultimo concorso per nuove tipologie edilizie penitenziarie e la forma urbana, Relazione al seminario "Architettura versus Edilizia. Quali spazi per la pena secondo la Costituzione?", Roma, 2-3 dicembre 2010.

• CESARE BURDESE, Le cattive pratiche tra presente e futuro, Relazione al seminario "Gli spazi della pena e l'Architettura del Carcere", Giardino degli Incontri di Sollicciano, Firenze, 13 giugno 2009.

• CORRADO MARCETTI, L'edilizia che non c'è, relazione al seminario "Gli spazi della pena e l'Architettura del Carcere", Giardino degli incontri di Sollicciano, Firenze, 13 giugno 2009.

• CESARE BURDESE, Un pilastro molto cedévole del Piano carceri.

• LEONARDO SCARCELLA, Carcere come luogo per l'uomo: innovazione architettonica e tecnologica, Convegno SI.DI.PE, in " Ideazione Penitenziaria", Trieste 2010, pp.1-11.

Tesi:

• ANTONELLA DAVICO, Il contributo del Movimento Moderno al dibattito sull'edilizia penitenziaria in Italia, Tesi di Laurea, Politecnico di Torino,Facoltà di Ingegneria I, a.a. 2009-2010, rel. Emilia Garda.

• Q\AMPAOLO\/\HCEUZO,Larappresentativitàpubblicostatualenellosviluppo dell'Architettura carceraria: indagine sul rapporto tra meccanismi punitivi e tipologia architettonica, Tesi di Laurea, Politecnico di Torino, Facoltà di Architettura, a.a. 2005-2006, rel. Carlo Quintelli.

• ELISA COI, La progettazione di un sistema complesso. L'istituto penitenziario: analisi e osservazioni sui luoghi dell'umanizzazione della pena, Tesi di Laurea, Politecnico di Torino, facoltà di Ingegneria, rei. Emilia garda, correl. Cesare Burdese, a.a. 2009-2010

• FILIPPO GABELLINI, La città dell'attesa. Un carcere trattamentale per la società contemporanea, Tesi di Laurea, Università di Bologna, Facoltà di Architettura, rei. Matteo Agnoletto, correl. Ing. Giada Gasparini, a.a. 2009-2010

• WALTER GAJ TRIPIANO, Modelli spaziali nella riforma dell'Ordinamento Penitenziario italiano: progetto di casa di reclusione a sicurezza attenuata sita in Torino, Tesi di Laurea, Politecnico di Torino, Facoltà di Architettura, rel. Ugo Mesturino, correi. Cesare Burdese, a.a. 1993-1994

• GAETANO LA DELFA CAMPIONE, L'Architetto e gli spazi della pena: proposta di carcere a sicurezza attenuata, il carcere "possibile", Tesi di Laurea, Politecnico di Torino, Facoltà di Architettura, rei. Ugo Mesturino, correi. Cesare Burdese, a.a. 1993-1994

• ROBERTA MARI, L'architetto e gli spazi della pena: ruolo e contributi in Italia dal dopoguerra ad oggi, Tesi di Laurea, Politecnico di Torino,Facoltà di Architettura, rei. Ugo Mesturino, correl. Cesare Burdese, a.a. 1993-1994

• DAVID PAROLA, Il carcere di massima sicurezza: finalità della pena e coerenza spaziale,Tesi di Laurea, Politecnico di Torino, Facoltà di Architettura, rei. Ugo Mesturino, correl. Cesare Burdese, a.a. 1994-1995

• FAUSTO ROLLAND, La riforma dell'ordinamento penitenziario e riorganizzazione delle strutture edilizie, Tesi di Laurea, Politecnico di Torino, Facoltà di Architettura, rei. Ugo Mesturino, correl. Cesare Burdese;a.a. 1990-1991

• CARLA MARENGO, MILENA TALLONE, Il carcere: la qualità ambientale della vita in carcere, Tesi di Laurea, Politecnico di Torino, Facoltà di Architettura, rei. Ugo Mesturino, correl. Cesare Burdese, a.a. 1991-1992

• PAOLA BERTINO, MARIANGELA CAUDERA, Carcere e devianza minorile: i nuovi spazi della pena, Tesi di Laurea, Politecnico di Torino, Facoltà di Architettura, rei. Ugo Mesturino, correl. Cesare Burdese, a.a. 1993-1994

• SAMUELE ANGELINI, NOEMI TACCONE, Nuovi spazi per dare senso al tempo nella casa circondariale Lorusso e Cutugno di Torino, Tesi di Laurea, Politecnico di Torino, Facoltà di Architettura, rel. Elena Vigliocco, correl. Cesare Burdese, a.a. 2010-2011

Sitografia:

• www.ristretti.org Centro di documentazione Due Palazzi

• www.rassegnapenitenziaria.it

• www.polyarchy.com

• www.mondopenitenziario.it Blog d'informazione penitenziaria

• www.costruzioni.net

2. IL CARCERE IL ITALIA

Monografie:

• ALDO RICCI, GIULIO SALIERNO, Il carcere in Italia inchiesta sui carceri. Il carcere e l'ideologia carceraria,Einaudi, Torino, 1971.

• MARIO GOZZINI, Carcere perché carcere come. Italia 1975-1987, edizioni Cultura della pace, Fiesole, 1988.

• GIOVANNI MICHELUCCI, Un fossile chiamato carcere. Scritti sul carcere, Angelo Pontecorboli editore, Firenze, 1993.

• DANIEL GONIN, II corpo incarcerato, edizioni gruppo Abele, Torino, 1994.

• ASSOCIAZIONE ANTIGONE, II carcere trasparente, Primo rapporto nazionale sulle condizioni di detenzione,CdiS\e\vecc\)\, Roma, 2000.

• CHRISTIAN DE VITO, Camosci e giro chiavi. Storia del carcere in Italia, Laterza, Roma, 2009.

• LUCIA CASTELLANO, DONATELLA STASIO' Diritti e castighi.Storie di umanità cancellata in carcere, II Saggiatore, Milano, 2009.

• STEFANO ANASTASIA, FRANCO CORLEONE, LUCA ZEVI (a cura di), Il corpo e lo spazio della pena. Architettura, urbanistica e politiche penitenziarie, Ediesse, Roma, 2011.

Articoli e pubblicazioni:

LEONARDO SCARCELLA, DANIELA DI CROCE, Gli spazi della pena nei modelli architettonici in "Rassegna Penitenziaria e criminologica", n. 1/3, 2001, pp. 1 -40.

Sitografia:

• www.pianocarceri.it

• www.giustizia.it Pianeta carcere. A cura del Ministero della Giustizia

• www.altrodiritto.uniti.it

• www.ambientediritto.it

• www.francocorleone.it Ilarco in cielo, II Sito di Franco Corleone

• www.circondarialetorino.it

• www.museotorino.it

3. LA DETENZIONE FEMMINILE

Monografie:

• CESARE LOMBROSO.G. FERRERÒ, La donna delinquente, la prostituta e la donna normale, Fratelli Bocca, Torino, 1923.

• GABRIELLA PARCA, Voci dal carcere femminile, Rizzoli, Milano, 1982.

• ROSANNA BUONANNO, L'altra donna. Devianza e criminalità, Adriatica editrice, Bari, 1983.

• TAMAR PITCH, Diritto e rovescio, studi sulle donne e il controllo sociale, Edizioni scientifiche italiane, Napoli, 1987.

• GEMMA MAROTTA, Donne, criminalità e carcere, editrice universitaria di Roma, Roma, 1990.

• ENZO CAMPELLI, FRANCA FACCIOLI, VALERIA GIORDANO, TAMAR PITCH, Donne in carcere. Ricerca sulla detenzione femminile in Italia, Feltrinelli, Milano, 1992.

• GISELLA CIANCIOLA, Genere e crimine nella società postmoderna. La donna kamikaze, Aracne, Roma,2009.

Tesi:

• SILVIA PENATI, Istituti camerari e questione femminile: ricostruzione delle "Nuove", carcere femminile, Tesi di Laurea, Politecnico di Torino, Facoltà di Architettura, Rel. Ugo Mesturino.

• MAUR0 TUBETTI, II carcere femminile in Italia e la questione della maternità, Tesi di Laurea, Università degli studi di Trieste, Facoltà di Psicologia, Rel. Patrizia Romito, a.a. 2003-2004.

• MARTA IANNETTI, Il carcere femminile, Tesi di Laurea, Facoltà di Lettere e Filosofia, Università di Bologna, Rei. Ivo Quaranta, a.a. 2007-2008.

Sitografia:

• www.giustizia.it "La detenzione femminile" - Supplemento ai nn.1/2 di Pena & Territorio (2009)

• www.prisonstudies.org

• www.ecn.org Indirizzi dei luoghi di detenzione dello stato italiano

4.I BAMBINI "RISTRETTI" MONOGRAFIE:

Monografie:

• MARIELLA CROCELLA', CORRADO CORADESCHI, Nati in carcere: dalla prigione alla condizione sociale. La violenza sulla donna e sul bambino, Emme edizioni, Milano, 1975.

• FRANCA FACCIOLI, I soggetti deboli, /giovani e le donne nel sistema penale, Franco Angeli, Milano, 1990.

• H.B. BILLER, La deprivazione paterna, II pensiero scientifico, Roma, 1978. *GIANNI BIONDI, Lo sviluppo del bambino in carcere, Franco Angeli, Milano, 1994. *SANDRO LIBIANCHI, Madri e bambini in carcere, Aggiornamenti sociali, Milano, 2001.

• F.E. LESCHIUTTA, F. VISCARDI, Strutture educative da 0 a 6 anni : manuale di qualità per l'organizzazione degli spazi scolastici dell'infanzia, Gangemi, Roma, 2004.

• GIAMPIERO FERRARIO, FRANCESCA CAMPOSTRINI, CLAUDIA POLLI, Psicologia e carcere. Le misure alternative tra psicologia cllnica e giuridica, Franco Angeli, Milano, 2005.

• MARIANGELA RIPOLI, Carcere e risocializzazione dei diritti, Giappichelli editore, Torino, 2006.

• JEAN PIAGET, La costruzione del reale nel bambino, La nuova Italia, Firenze, 1979.

• JEAN PIAGET, La rappresentazione nel mondo del fanciullo, Universale scientifica Boringhieri, Torino, 1977.

• EMMI PIKLER, Per una crescita libera, Emme edizioni, Milano, 1980.

• LUIGIA CAMAIONI, PAOLA DI BLASIO, Psicologia dello sviluppo, II Mulino, Bologna 2002.

Articoli e pubblicazioni:

• GIANNI BIONDI, LUIGI DAGA, Madri e bambini in carcere. Analisi dei dati di un rilevamento effettuato tra i Paesi membri del Consiglio d'Europa, in "Rassegna Penitenziaria e Criminologica", n. 1/ 3,1989, pp. 469-483.

• EMANUELA MAUCERI, Pedagogia e cotesto penitenziario. Alcune riflessioni sul significato e il ruolo dell'educazione in prigione, in "Rassegna penitenziaria e criminologica", n. 1/3, 2001, p. 295.

• LIDIA GALLETTI, ANTONIETTA PEDRINAZZI , II mantenimento della relazione tra genitori detenuti e figli: esperienze negli U.S.A, in Europa e in Italia, in "Rassegna Penitenziaria e Criminologica", n. 2, 2004, pp. 77-100.

Sitografia:

• www.scienzesocialiweb.it

• www.azzurro.it Sito internet del Telefono Azzurro

• www.associazioneantigone.it Antigone ONLUS per i diritti e le garanzie nel sistema penale

• www. informacarcere.it

• www.bambinisenzasbarre.org

• www.provincia.milano.it

• www.museocriminologico.it

Tesi:

• PAL0MA ASENJO DE MACEDO, Progettare nei cinque sensi. Lo stimolo percettivo nei bambini, Tesi di Laurea, Facoltà di Architettura, Politecnico di Torino, Rel. Anna Maretta, a.a. 2010-2011.

• SILVIA MARELLO, Quo vadis? Analisi per l'orientamento e il way finding nei luoghi di cura, Tesi di Laurea, Facoltà di Architettura, Politecnico di Torino, Rel. Anna Marotta, a.a. 2011-2012.

• MARTA BALZARRO, L'ospedale a colori a misura di bambino, Tesi di Laurea, Facoltà di Architettura, Politecnico di Torino, Rel. Anna Marotta, a.a. 2010-2011.

5. GLI I.C.A.M. (ISTITUTI A CUSTODIA ATTENUATA PER MADRI)

Tesi:

• ELENA MUSITELLI, ELENA CARLOTTA NARDUCCI, Prigioniero innocente. Metaprogetto di una struttura ICAM a misura di bambino, Tesi di Laurea, Politecnico di Milano, Facoltà di Architettura, rel. Matteo Gambaro, correi. Marianna Grimaldi, a.a. 2010-2011.

Riferimenti normativi:

• Costituzione Italiana pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 298, edizione straordinaria, del 27 dicembre 1947.

• Legge 26 luglio 1975, n.354 "Norme sull'ordinamento penitenziario e sulla esecuzione delle misure privative e limitative della libertà".

• Legge 10 ottobre 1986 ,n.663 "Modifiche alla legge sull'ordinamento penitenziario e sulla esecuzione delle misure privative e limitative della libertà".

• Convenzione Internazionale sui diritti dell'infanzia (New York 20 novembre 1989) ratificata dall'Italia con la legge 27 maggio 1991 n.176.

• Decreto del Presidente della Repubblica 309/90 art. 95, "struttura a custodia attenuata per tossicodipendenti".

• "Art.275 del Codice di Procedura Penale

• Legge 28 agosto 1997, n.285 "Disposizioni per la promozione di diritti e di opportunità per l'infanzia e l'adolescenza".

• Legge regionale 26 ottobre 1999, n.23 "Politiche regionali per la famiglia".

• Legge 8 novembre 2000, n. 328 "Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali".

• Decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 2000 n.230 "Regolamento recante norme sull'ordinamento penitenziario e sulle misure privative e limitative della libertà".

• "Legge 8 marzo 2001 n.40 "Misure alternative alla detenzione a tutela del rapporto tra detenute e figli minori".

• "Legge 21 aprile 2001 n.62, "Misure cautelari" istituto a custodia attenuata per madri esterno a istituti penitenziari.

• "Circolare ministeriale n.3593/6043 del 09/10/2003: Le aree educative degli Istituti penitenziari.

• "Circolare 17 settembre 2008 - "Regolamento interno per gli istituti e le sezioni femminili".

• "D.d.l 20 Ottobre 2008, "Modifiche al codice di procedura penale e alla legge 26 Luglio 1975, n. 354, per la tutela del rapporto tra detenute madri e figli minori".

• *Disegno di Legge n.2568, 30 Marzo 2011, "Modifiche al codice di procedura penale e alla legge 26 Luglio1975, n. 354, e altre disposizioni a tutela del rapporto tra detenute madri e figli minori. "

• 'Ordinanza 19 marzo 2010, n.3861, Piano Carceri, 29 giugno 2010.

• *Ufficio delle Nazioni Unite e Commissione dei Diritti Umani, "Regole minime standard per il trattamento dei detenuti", Ginevra, 1955.

Tavole:

01_INQUADRAMENTO URBANISTICO

02_ANALISI DELL'AREA

03_ANALISI DI CASI ESISTENTI

04_OBIETTIVI E FUNZIONI

05_DIMENSIONEMANTO DEGLI SPAZI

06_VIABILITA ESTERNA ED ACCESSI

07_AREE E PERCORSI

08_P-IANO TERRA

09_PRIMO PIANO

10_COPERTURE

11_PROSPETTI

12_SEZIONI

13_PARTICOLARI TECNOLOGICI E MATERIALI

14_IL PROGETTO CROMATICO

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