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Torino in guerra la ricostruzione della zona di comando

Lara Valentina Ferroglia, Valentina Servidei

Torino in guerra la ricostruzione della zona di comando.

Rel. Maria Grazia Vinardi, Silvia Gron. Politecnico di Torino, Corso di laurea specialistica in Architettura (Restauro E Valorizzazione), 2012

Questa è la versione più aggiornata di questo documento.

Abstract:

Scelte e metodologie

La nostra tesi vuole studiare le problematiche, a scala urbana e micro-urbana, scaturite a seguito delle distruzioni della Seconda Guerra Mondiale.

Queste riguardarono, non solo la devastazione del patrimonio, ma anche la sua ricostruzione.

In particolare la nostra analisi si è concentrata sulla parte più orientale di Piazza Castello, la cosiddetta Zona di Comando, comprendente gli isolati di San Luca e San Guglielmo.

Il nostro lavoro è partito dalla ricostruzione dello sviluppo dell'area nel corso dei secoli, dalla sua nascita (metà del Seicento) fino ai primi anni del Novecento.

Abbiamo, così, definito quale fosse la consistenza degli edifici dell'area prima dei bombardamenti.

La nostra attenzione si è poi volta su ciò che accadde ai singoli edifici durante il secondo conflitto bellico. Lo studio e la lettura della documentazione relativa a questo tragico momento, ci ha permesso di conoscere quali furono i danni arrecati al patrimonio e come s'intervenne su questo.

Indagando, in ultimo, le condizioni attuali in cui versa la Zona di Comando, ne abbiamo individuato le problematiche ed i punti di forza.

Infatti, a seguito delle analisi sopra citate, ci è stato possibile identificare, all'interno dell'area, gli elementi su cui sarebbe opportuno lavorare al fine di valorizzare questa porzione di città. Essa, infatti, si presenta ricca di opportunità e condizioni favorevoli allo sviluppo di attività e servizi capaci di coinvolgere ed attirare il cittadino, che fino ad oggi ha usufruito dell'area esclusivamente come luogo di passaggio e transito veloce.

Relatori: Maria Grazia Vinardi, Silvia Gron
Tipo di pubblicazione: A stampa
Soggetti: U Urbanistica > UK Pianificazione urbana
U Urbanistica > UN Storia dell'Urbanistica
Corso di laurea: Corso di laurea specialistica in Architettura (Restauro E Valorizzazione)
Classe di laurea: NON SPECIFICATO
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/2709
Capitoli:

Indice

Introduzione: scelte e metodologie

Premessa: riferimenti bibliografici

Via Verdi e la Zona di Comando: edifici ed infrastrutture

Capitolo 1. Impianto e trasformazioni della "Zona di Comando"

1.1 La pianificazione di Amedeo di Castellamonte: dal 1673 al 1701

1.2 L'integrazione dell'area nell'opera di Juvarra e Alfieri: dal 1701 al 1805

1.3 L'Ottocento: completamenti e sostituzioni dal 1805 al 1900 Cronologia fasi costruttive

Torino in guerra: riferimenti e temi di ricerca

La destrutturazione e la perdita del patrimonio nel Novecento

Capitolo 2. La Zona di Comando ferita dai danni bellici e il problema della ricostruzione

- L'Accademia Militare

- II Nuovo Teatro Regio

- II complesso a croce della Cavallerizza

- L'isolato San Guglielmo

- L'isolato Sant 'Apollonia

- L'isolato Sant'Elena: la Regia Università degli Studi

- L'isolato San Pietro d'Alcantara

Capitolo 3. La condizione attuale della- Zona di Comando

- Accessibilità

- La consistenza degli edifici

- Funzioni e usi presenti

- La consistenza patrimoniale dei fabbricati

- Lo stato di conservazione degli edifici della "Zona di Comando "

Considerazioni finali

Punti di debolezza

- Scarsa accessibilità al complesso che risulta chiuso verso l'esterno

- Inadeguatezza degli edifici ad ospitare funzioni pubbliche

- Scarsa visibilità del complesso

Punti di forza

- L'accessibilità pedonale e attraverso i mezzi pubblici

- Presenza di emergenze architettoniche

- Rapporto d'elite con i Giardini Reali

- Sicurezza dell’area

- Basso livello di inquinamento acustico

Allegati

Bibliografia:

• BAGLIANI Francesca, COKNAGLIA Paolo, MADERNA Marco, MIGHETTO Paolo, Architettura, Governo e Burocrazia in una capitale barocca, La zona di comando di Torino e il piano di Filippo Juvarra del 1730, Ed. Celid, Torino 2000

• BARBACC1 Alfredo, Le moderne teorie del restauro e la loro applicazione ai monumenti danneggiati dalla guerra, in Atti del V convegno nazionale di storia dell'architettura, Perugia 23 settembre 1948, Casa Editrice R. Noccioli, Firenze 1957

• BELLINI Amedeo, Benedetto Alfieri/Amedeo Bellini, Ed. Electa, Milano 1978

• BRUNO Vittorio, Danni di guerra: esperienze italiane ed europee tra restauro e conservazione, tesi di dottorato di-Ricerca in Beni Culturali, discussa alla Facoltà di Architettura II, Politecnico di Torino, A.A. 2010/2011

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• COMOLI MANDRACCI Vera, Grandi Opere, Le città nella storia D'Italia, Torino, Editori Laterza, Torino 2006

• COMOLI MANDRACCI Vera (a cura di), catalogo della mostra, Filippo Juvarra, architetto delle capitali da Torino a Madrid 1714-1736, Fabbri editori, Torino 1995

• DE LUNA Giovanni, Saggio in Storia di Torino, Torino in Guerra (1940-1945), Vol IV, Ed. Einaudi, Torino 1998

• DE STEFANI Lorenzo (a cura di), Guerra monumenti ricostruzione, architetture e centri storici italiani nel secondo conflitto mondiale, Marsilio Editori, Venezia 2011

• GRON Silvia , VIGLIOCCO Elena, Intersezione, più frammenti un unico soggetto, Edizioni Araba Fenice, Torino 2009

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• TAMBURINI Luciano, / teatri di Torino, Storia e cronache, Edizioni dell'Albero, Torino 1966

• VINARDI Maria Grazia (a cura di), Danni di guerra a Torino, distruzioni e ricostruzione dell'immagine nel centro della città, Ed. Celid, Torino1997

Archivi consultati :

• Archivio Storico della Città di Torino e Fototeca (ASCTo)

• Archivio dell'Ufficio Tecnico del Comune di Torino (AECTo)

• Archivio di Stato di Torino (ASTo)

• Archivio dei Vigili del Fuoco di Torino

• Archivio della Scuola di Applicazione e Istituto di Studi Militari dell'Esercito

Sitografia:

• www.museotorino.it

• www.wikipedia.it

• www.visitatorino.it

• www.teatrostabiletorino.it

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