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Architetture per la formazione. Dal movimento maker ai laboratori digitali per l'apprendimento learning by doing = Architectures for education. From the maker movement to digital labs for learning by doing

Luca Battisti

Architetture per la formazione. Dal movimento maker ai laboratori digitali per l'apprendimento learning by doing = Architectures for education. From the maker movement to digital labs for learning by doing.

Rel. Guido Callegari, Paolo Simeone. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città, 2022

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Abstract:

L’innovazione del settore della fabbricazione ha introdotto il fattore digitale come elemento di controllo e gestione dei processi e della manifattura stessa. Questa evoluzione prende il nome di Industria 4.0 e si pone come una soluzione di continuità tra concept e oggetto fisico. Un cambiamento radicale che necessita nuove figure in grado di integrarlo e gestirlo nelle filiere industriali, un ruolo che possa supportare le aziende nell’avviare la transizione digitale. Nasce così la figura dell’Artigiano digitale 2.0, una nuova versione di questa professione caratterizzata dalla conoscenza di entrambe le realtà, tradizione e digitale. L’analisi proposta dalla tesi inizia con la selezione e l’approfondimento dei laboratori come maker space e FabLab dove la struttura del laboratorio si pone a supporto della forma di apprendimento learning by doing, caratteristica di questi ambienti. Successivamente si sposta l’attenzione sul contesto universitario europeo e italiano dove molti enti, riconoscendo le potenzialità di questa tipologia di ambienti, hanno realizzato spazi per la sperimentazione e prototipazione modificando le linee guida per la composizione di un maker space adattandole al contesto e agli obiettivi formativi universitari. L’obiettivo che l’elaborato si pone è quindi quello di definire le linee guida con cui questi ambienti per la fabbricazione digitale vengono realizzati sia a livello formale che a livello organizzativo per lo sviluppo di un progetto di laboratorio con le caratteristiche di flessibilità ed efficienza necessarie per il supporto alla formazione. In questo contesto la dimensione del laboratorio, i diversi layout pensati per una attività formativa e progettuale in grado di integrare le diverse figure professionali e tecniche hanno al centro una nuova interpretazione della tecnologia quale supporto non solo per il fare ma anche per l’imparare a fare. La tesi in oggetto individua nel progetto del Polo formativo per l’edilizia e design a Boves per l’associazione Scuole Tecniche San Carlo una per esplorare i modelli di laboratorio per la formazione con l’obiettivo di avviare le dinamiche di inserimento dell’innovazione tecnologica nella formazione professionale, creando una vetrina delle possibilità che le nuove tecnologie possono implicare e investendo su una generazione di professionisti che una volta inseriti nel settore industriale potrà apportare la transizione digitale dall’interno.

Relatori: Guido Callegari, Paolo Simeone
Anno accademico: 2022/23
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 106
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-04 - ARCHITETTURA E INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA
Aziende collaboratrici: ASSOCIAZIONE SCUOLE TECNICHE SAN CARLO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/23918
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