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La “Mansana de la Discordia” e la Casa Lleó Morera. Architettura e città a Barcellona. = The "Block of Discord" and the Casa Lleó Morera. Architecture and the city in Barcelona.

Maria Chiara Capocotta

La “Mansana de la Discordia” e la Casa Lleó Morera. Architettura e città a Barcellona. = The "Block of Discord" and the Casa Lleó Morera. Architecture and the city in Barcelona.

Rel. Annalisa Dameri. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile, 2022

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Abstract:

Nella lunga distesa di edifici dell’Ensanche barcellonese, a metá strada fra il centro storico di Barcellona ed il confine dell’antica cittadina di Gràcia, si stagliano, affacciati sul Passeig de Gràcia, tre edifici memorabili situati nello stesso isolato: la Casa Batlló, la Casa Amatller e la Casa Lleó Morera che formano la “Mansana de la Discordia”. La configurazione delle tre case moderniste, elaborate dai tre esponenti di maggior rilievo del Modernismo catalano, è il frutto dei cambiamenti che la cittá di Barcellona visse durante l’Ottocento, fra i quali l’attuazione del Plan Cerdà e la nascita di un nuovo movimento architettonico finisecolare, il Modernismo. Durante l’800, Barcellona visse i primi interventi a scala urbanistica che culminarono con l’abbattimento delle mura medioevali e con l’espansione della cittá nella pianura circostante, definita dal progetto di Ensanche dell’ingegnier Ildefonso Cerdà, il quale scelse come forma della città metropolitana una griglia isotropa e uniforme che riuniva numerosi vantaggi dal punto di vista della viabilitá e della salubritá. Su questa griglia regolare si sviluppó l’architettura modernista catalana, nata dagli influssi della cultura finisecolare europea e dalla fioritura della Renaixença di inizio ’800. I primi architetti laureatisi nella Escola Provincial de Arquitectura de Barcelona rifiutarono l’uso di storicismi ed intrapresero un cammino di ricerca e di sperimentazione, adottando tecniche innovative e rielaborando le antiche tradizioni artigianali locali per costruire una nuova architettura moderna e nazionale. La classe borghese, desiderosa di affermare il potere economico conquistato nella Rivoluzione industriale, offrí agli architetti un’occasione per concretizzare la nuova architettura, commissionando la costruzione e la ristrutturazione di numerose case d’affitto nell’Ensanche, come forma di investimento e come strumento per guadagnare visibilitá. La “Mansana de la Discordia”, su cui un tempo sorgevano i Jardins de Tivoli, venne scelta da tre importanti famiglie borghesi come luogo in cui stabilire la propria residenza. Una di queste, la casa della famiglia Lleó Morera, è un caso emblematico di come la rappresentazione della committenza, la celebrazione della Catalogna e la fusione fra architettura ed arti applicate si concretizzino in una casa d’affitto grazie all’ingegno di Domènech i Montaner, personaggio di spicco dell’architettura e della politica catalana di fine ‘800. Le trasformazioni della Casa Lleó Morera nel periodo successivo al Modernismo mettono in risalto l’importanza degli strumenti di tutela del patrimonio culturale nella conservazione del bene architettonico, a fronte degli interessi dei privati e della mutevolezza del giudizio espresso, in ogni periodo storico, verso una particolare architettura. La ricerca storica si è basata sullo studio della bibliografia esistente e sull’analisi critica delle fonti inedite rinvenute durante le visite agli archivi di Barcellona. L’analisi storica è stata svolta investigando lo sviluppo del movimento architettonico modernista, il ruolo di Domènech i Montaner, e le trasformazioni della città di Barcellona, per ricostruire il rapporto fra le architetture ed il contesto urbano e sociale della Barcellona di fine ‘800.

Relatori: Annalisa Dameri
Anno accademico: 2021/22
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 134
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-04 - ARCHITETTURA E INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/21877
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