polito.it
Politecnico di Torino (logo)

Quando l’arte incontra l’architettura per unire urbanismo e socialità. Rivitalizzare Mappano, un paese invisibile. = When art meets architecture to unite urbanism and sociality. Revitalising Mappano, an invisible village.

Cecilia Beccari, Alessia Cerutti, Gabriele Masiero

Quando l’arte incontra l’architettura per unire urbanismo e socialità. Rivitalizzare Mappano, un paese invisibile. = When art meets architecture to unite urbanism and sociality. Revitalising Mappano, an invisible village.

Rel. Pia Davico. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile, 2021

[img]
Preview
PDF (Tesi_di_laurea) - Tesi
Licenza: Creative Commons Attribution Non-commercial No Derivatives.

Download (152MB) | Preview
Abstract:

Le città e i cittadini di tutto il mondo stanno riconoscendo il potenziale dell’arte per re-immaginare strade, spazi e infrastrutture verticali, migliorandone non solo la sicurezza stradale e pedonale, ma rivitalizzando spazi pubblici e riunendo le comunità. La crescente domanda di questi progetti basati sull’arte ha ispirato la creazione di questa tesi. Nell’ambito di tutta la tesi, si è cercato di approfondire i rapporti tra arte, l’edificato e lo spazio urbano legati agli interventi di urbanismo tattico, e al coinvolgimento sociale intrinseco nel progetto. Purtroppo quando si parla di Urbanismo Tattico, si tende solo a pensare ad interventi di riqualificazione urbana fine a sé stessi senza considerare troppo il lato creativo e il design degli stessi. Sviluppare e approfondire la creatività dell’urbanismo tattico aiuta anche a comprendere meglio quelli che sono gli aspetti sociali che questo tipo di intervento porta con sé, in quanto la creazione di questi enormi murales deriva dalla collaborazione di più attori quali: artisti, cittadini, volontari e associazioni, sia nell’aspetto delle scelte compositive che nella realizzazione pratica dell’opera. Il fine ultimo di questa tesi è quelli di sensibilizzare il lettore alla conoscenza di queste pratiche. La Street Art ad oggi, agli occhi di molti, è ancora vista come una pratica di vandalizzazione, quando invece sappiamo che l’uso dell’arte in urbanistica ed in architettura, è in grado di innescare meccanismi di rigenerazione non solo urbana ma anche sociale. L’urbanismo tattico si serve anche della Street Art come strumento di rigenerazione di luoghi spesso invisibile o sottratti ai cittadini, ne sono l'esempio i numerosi casi studio da noi esaminati. L’urbanismo tattico quindi, consente la realizzazione di progetti di modifica degli spazi pubblici, di carattere temporaneo e sperimentale dal forte impatto comunicativo. Appresi gli strumenti teorici e le dinamiche progettuali, è stato scelto il comune di Mappano per una riproposizione pratica di alcuni approcci attinenti a questa metodologia.

Relatori: Pia Davico
Anno accademico: 2021/22
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 332
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-04 - ARCHITETTURA E INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA
Aziende collaboratrici: Politecnico di Torino
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/21054
Modifica (riservato agli operatori) Modifica (riservato agli operatori)