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Analisi multi-rischio in un'area montana dell'alta Valsesia = Multi-risk analysis in a mountainous area of Valsesia

Lorenzo Mensa

Analisi multi-rischio in un'area montana dell'alta Valsesia = Multi-risk analysis in a mountainous area of Valsesia.

Rel. Monica Barbero, Marta Castelli, Lorenzo Milan, Giulia Torsello. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Civile, 2021

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Abstract:

Il lavoro svolto nell’ambito di questo progetto di tesi consiste nell’analisi di Rischio associato alla caduta massi sul versante che insiste sulla SP 82 della Valsesia, che unisce i comuni di Piode e Rassa (VC). In questa zona, il Dott. Geol. Giovanni Cavagnino ha ricevuto l’incarico di valutare la fattibilità di interventi contro la caduta massi e contro le valanghe di neve; nell’ultimo capitolo, inoltre, è stata effettuata una combinazione di rischio caduta massi con il rischio valanghe, studiato parallelamente in un progetto di tesi dal collega Dott. Ing. Stefano Vigna. Le modellazioni mediante software tridimensionale per la caduta massi (RockyFor3D) e la valutazione del Rischio singolo e combinato, sono le due parti preponderanti di questo progetto, e sono state spiegate e argomentate nei capitoli successivi. La totale mancanza di informazioni storiche riguardo alla caduta massi nell’area di interesse, non ha permesso di avere dati di partenza per la stima di probabilità di occorrenza del fenomeno, che pertanto, è stato studiato mediante una analisi previsionale su scala di versante; i volumi di partenza ed i relativi tempi di ritorno sono stati ipotizzati sulla base di testimonianze da parte degli abitanti di Rassa (e di alcune frazioni limitrofe), da parte dello Studio Tecnosesia (nelle persone del Dott. Cavagnino ed i suoi collaboratori, esperti conoscitori della zona) e anche mediante analisi geomeccaniche sulle discontinuità in roccia presenti sul versante. Le simulazioni effettuate con il software RockyFor3D fanno riferimento ad eventi con tempi di ritorno pari ad 1, 10 e 30 anni. In riferimento ai tempi di ritorno, non è stato possibile prendere in considerazione per la caduta massi, tutti e quattro quelli analizzati per le valanghe da Vigna (10, 30, 100 e 300 anni) in quanto gli scenari di 100 e 300 anni sarebbero inverosimili. Gli output derivanti dall’analisi di pericolosità con RF3D, sono stati combinati con i parametri derivanti dalla valutazione del rischio per produrre delle mappe di rischio (sola caduta massi) e di rischio congiunto (caduta massi + neve); per la sola caduta massi sono stati considerati tre scenari (1, 10 e 30 anni) mentre per l’analisi combinata soltanto i due coerenti con il caso valanghivo (10 e 30 anni). Il metodo di valutazione del rischio che è stato scelto è il metodo IMIRILAND, che ha permesso di ottenere dapprima un danno e poi, dopo combinazione lineare con le conseguenze dell’evento, un rischio suddiviso in quattro categorie: fisico, economico, sociale ed ambientale. Quest’ultima operazione viene condotta assegnando degli indici di rischio che compariranno sulle mappe. Nella parte finale dell’elaborato sono state presentate le conclusioni sulle analisi di rischio, con delle considerazioni personali sul lavoro eseguito ed in merito a possibili sviluppi futuri che potrebbero servire per uno studio approfondito dei problemi qui trattati.

Relatori: Monica Barbero, Marta Castelli, Lorenzo Milan, Giulia Torsello
Anno accademico: 2021/22
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 246
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Ingegneria Civile
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-23 - INGEGNERIA CIVILE
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/20650
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