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Il turismo sostenibile e i processi di valorizzazione multiscala: una proposta per i territori dell'Oliva Taggiasca nell'entroterra dell'estremo ponente ligure = Sustainable tourism and multiscale revitalisation processes: a proposal for the areas of Taggiasca Olive in the hinterland at the extreme western point of Liguria

Erica Caridi

Il turismo sostenibile e i processi di valorizzazione multiscala: una proposta per i territori dell'Oliva Taggiasca nell'entroterra dell'estremo ponente ligure = Sustainable tourism and multiscale revitalisation processes: a proposal for the areas of Taggiasca Olive in the hinterland at the extreme western point of Liguria.

Rel. Cristina Coscia. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Restauro E Valorizzazione Del Patrimonio, 2021

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Abstract:

La Liguria è un territorio unico, la sua conformazione e la varietà dei paesaggi la rende una delle più importanti mete turistiche d’Italia. L'aspetto della fruizione e dei target di domanda sono al centro dell'Agenda europea e del PNRR italiano.In particolare, per il caso studio indagato, riguardante i territori dell’estremo ponente Ligure, sono stati sviluppati in passato e ora piani e azioni finalizzate a generare valori sui territori e sul patrimonio diffuso anche in una prospettiva di bilanciamento dei flussi e delle iniziative tra il prodotto mare e quello dell’entroterra e quindi far virare il settore da consumistico e abitudinario a rispettoso e consapevole. Tale volontà non è da considerarsi come un utopia, in quanto, grazie alle indagini effettuate dagli enti preposti, si è evidenziato come si stia proseguendo verso la tendenza definita turismo sostenibile, in particolare modo per i luoghi che spesso non rientrano nelle classiche mete turistiche. Il fruitore, in particolare il turista, risultano essere sempre più attento e sensibile all’aspetto culturale e ambientale, maggiormente rispettoso delle culture locali e volonteroso nel rapportarsi con le tradizioni. Mediante tali considerazioni ne è scaturito il quesito iniziale che ha portato allo sviluppo del progetto di tesi: il turismo sostenibile può essere una delle azioni strategiche con cui valorizzare l’entroterra? Per fornire una risposta, è stata applicata una metodologia di indagine e sul territorio dell’estremo ponente ligure, nei luoghi interessati della cultura dell’Oliva Taggiasca. In una fase iniziale si sono analizzate, mediante una serie di appositi documenti e azioni su più livelli, le tematiche legate al turismo sostenibile, capendo quelle che sono le sue differenti declinazioni e le modalità in cui questo può essere considerato come un vantaggio per la valorizzazione e promozione dei beni culturali che tutt’oggi risulta essere un campo in continua esplorazione e analisi. Si è reso necessario approfondire il comparto del turismo in Liguria attraverso l’analisi di tutti i suoi aspetti tenendo come filo conduttore le azioni intraprese dai vari piani e atti messe in opera dalla Regione stessa in un periodo precedente e postumo alla pandemia da Covid-19. Successivamente si è definito un ambito che comprendesse i territori della Taggiasca, prendendo in considerazione solo i comuni in cui siano attive le due associazioni più importanti, ovvero il Concilio Europeo dei Cammini Culturali e l’Associazione Nazionale Città dell’Olio. Tutta la ricerca ha permesso di definire delle linee progettuali chiare seguendo sia le esigenze del territorio sia le direttive date dalla Regione ottenendo un unico obbiettivo, la creazione di azioni che uniscano lo sviluppo di un turismo sostenibile con il marketing del territorio. Questo si è concretizzato in tre azioni alla base delle proposte metaprogettuali di valorizzazione, tra cui due immediatamente realizzabili come un nuovo cammino tra i terrazzamenti e in secondo luogo la costruzione di un apposito brand. Mentre il terzo obbiettivo, la formazione di un parco protetto con apposita certificazione ambientale EUROPARC, è un auspicio per il futuro, con il presente lavoro si spera di sensibilizzare il territorio, in modo che venga investito da un nuovo interesse da parte dei fruitori, dalle autorità e associazioni competenti in modo tale che venga compresa l’unicità del luogo così da valorizzare e proteggerne tutto il patrimonio.

Relatori: Cristina Coscia
Anno accademico: 2021/22
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 178
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Restauro E Valorizzazione Del Patrimonio
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-04 - ARCHITETTURA E INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/19801
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