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Valutazione sperimentale dell'efficacia antiscivolamento di un pad in schiuma conformabile per tecnica di trazione postless = Experimental evaluation of the anti-slip efficacy of a shape-conforming pad for postless traction technique

Ecaterina Mahu

Valutazione sperimentale dell'efficacia antiscivolamento di un pad in schiuma conformabile per tecnica di trazione postless = Experimental evaluation of the anti-slip efficacy of a shape-conforming pad for postless traction technique.

Rel. Cristina Bignardi, Mara Terzini, Laura Gastaldi. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Biomedica, 2021

Abstract:

Nell’ambito della chirurgia ortopedica vi sono procedure che richiedono l’utilizzo della trazione dell’arto inferiore del paziente, quali artroscopia dell’anca e la riduzione di fratture femorali. La tecnica standard di trazione nei due interventi chirurgici prevede l’applicazione della trazione tramite un opportuno gruppo trazioni e l’utilizzo di un perno posizionato centralmente nella zona perineale del paziente per garantire la controtrazione. Le complicazioni dovute al perno perineale nelle procedure di trazione sono frequenti e documentate in letteratura. Al fine di ridurre tali complicazioni, di recente sono state descritte tecniche innovative di trazione postless che utilizzano come standard il Pink Pad, dispositivo monouso ad alto coefficiente di attrito, realizzato da Xodus Medical (New Kensington, PA, USA). Nell’ambito dell’artroscopia dell’anca, l’utilizzo del Pink Pad è stato descritto con successo da diversi studi in letteratura, mentre nell’ambito delle fratture femorali le testimonianze sono ridotte. Nel marzo 2021, il Dott. Alessandro Aprato, chirurgo ortopedico presso il Centro Traumatologico Ortopedico (CTO) di Torino e collaboratori descrivono con successo l’utilizzo del Pink Pad nell’ambito delle fratture femorali diafisarie confrontando la tecnica di distrazione post e postless. Essi evidenziano tuttavia alcune limitazioni relative alla valutazione della forza di trazione e al movimento dei pazienti sul letto chirurgico dotato di Pink Pad. A partire da queste considerazioni nasce il presente progetto di tesi. In cooperazione con il Dott. Alessandro Aprato ed i suoi collaboratori viene svolta una prova sperimentale al fine di valutare e quantificare lo spostamento del soggetto sul dispositivo Pink Pad in funzione dell’inclinazione del letto chirurgico, della forza di trazione applicata e delle caratteristiche del soggetto. Al fine di svolgere la prova sperimentale vengono individuati 6 soggetti volontari e viene ideato un set-up sperimentale per misurare, registrare e analizzare i dati: vengono progettati e realizzati specifici adattatori in grado di collegare il gruppo trazioni e la cella di carico; viene definito un sistema di acquisizione dei segnali di forza; viene utilizzata una macchina fotografica al fine di registrare le immagini video relative allo spostamento dei marker adeguatamente posizionati sul piano del letto chirurgico, sul pad e sulla coscia del soggetto. Vengono svolte 4 prove sperimentali per ogni soggetto selezionato con un totale di 24 prove. L’inclinazione in Trendelenburg del letto chirurgico viene fatta variare tra 0° e 15°. In seguito alle prove, tramite i software GOM Correlate e Matlab si valutano gli spostamenti assoluti dei soggetti in funzione di: forza di trazione, inclinazione in Trendelenburg del tavolo operatorio e caratteristiche dei soggetti per ogni prova e si analizzano gli spostamenti relativi del pad e del piano del tavolo operatorio. L’obiettivo di questo progetto di tesi e delle prove sperimentali svolte, è valutare l’efficacia del dispositivo Pink Pad nel garantire la stabilità della posizione del soggetto durante la trazione senza perno perineale e fornire informazioni aggiuntive di natura analitica, relative a forza di trazione e spostamento del soggetto sul pad, all’equipe chirurgica in modo che possano validare l’utilizzo del Pink Pad come sistema sicuro ed efficace di posizionamento del paziente sul letto chirurgico durante la riduzione delle fratture femorali.

Relatori: Cristina Bignardi, Mara Terzini, Laura Gastaldi
Anno accademico: 2020/21
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 186
Informazioni aggiuntive: Tesi secretata. Fulltext non presente
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Ingegneria Biomedica
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-21 - INGEGNERIA BIOMEDICA
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/19598
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