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Il Decreto Legislativo n°81/2008, Testo Unico sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro : applicazioni ed incongruenze nei cantieri temporanei e mobili.

Davide Seffusatti

Il Decreto Legislativo n°81/2008, Testo Unico sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro : applicazioni ed incongruenze nei cantieri temporanei e mobili.

Rel. Elisa Cavallo. Politecnico di Torino, Corso di laurea specialistica in Architettura, 2010

Abstract:

Le esperienze ed i dati di Vari decenni di applicazione dei decreti in materia di sicurezza, particolare riferimento al D,LgS.n°494/1996 Ci consentono di osservare il cantiere e soprattutto le sue criticità da diverse angolature e con uno sguardo per così dire, più "scientifico". Ciò nonostante ogni giorno assistiamo impotenti ad innumerevoli incidenti nei luoghi di lavoro, talvolta mortali. Esaminando questa materia nel dettaglio appare subito evidente che le cause di un'insufficiente sicurezza sono dovute tanto a carenze nell'applicazione della normativa (adempimenti disattesi, carente idoneità dei lavoratori, carente formazione ed informazione etc.) quanto a carenze di tipo progettuale (Sotto Stima dei rischi, superficialità di analisi, pianificazione inconsistente). Tra questi due tipi di carenze esiste sempre una correlazione in cui, nella maggior parte dei casi, la carenza progettuale è causa, o almeno, concausa, della carenza normativa e non viceversa. La differenza tra le due è che la carenza nell'applicazione della normativa ricade sotto il controllo degli Enti di Vigilanza a cantiere già in atto, quella invece di tipo progettuale appartiene all'ambito del coordinamento, in progettazione ed esecuzione, e può e deve essere risolta in via preventiva con un vero e proprio progetto. Quest'ultimo aspetto assume dunque, un ruolo di primo piano nel conseguimento dell'obiettivo etico della protezione delle persone sul luogo di lavoro. Altro aspetto importante nel salvaguardare ed emancipare la cultura della sicurezza è caratterizzato da una pianificazione dell'attività d'informazione al cittadino sin dall'età scolare, e quindi la messa a punto di strategie che consentano di veicolare la comunicazione tra gli Enti (pubblici e privati) ed i destinatari dei messaggi (addetti ai lavori). In questo ambito e con queste considerazioni iniziali va ad inserirsi il nuovo Testo Unico della sicurezza. Il decreto legislativo n°81/2008, Testo Unico, costituisce l'insieme delle disposizioni attualmente vigenti in materia di tutela e salvaguardia della salute dei lavoratori nei luoghi di lavoro, mediante il riordino ed il coordinamento delle medesime in un unico testo normativo. La domanda quindi che viene lecito porsi è se questo testo faciliterà l'apprendimento e soprattutto la messa in opera di disposizioni in materia di sicurez2a che tanti dubbi e contraddizioni si è portata con sé nel coreo degli anni? Il mio Obiettivo non è quello di studiare un nuovo sistema di sicurezza, in grado di cambiare in maniera repentina l'andamento drastico delle statistiche, ma bensì quello di espliCitare le applicazioni e le incongruenze che questo Decreto porta con sé, e sulle quali sarebbe bene intervenire, poiché a livello legislativo tanto si è fatto nel corso degli anni, mentre a livello burocratico e di monitoraggio Si può crescere ancora molto.

Relatori: Elisa Cavallo
Tipo di pubblicazione: A stampa
Soggetti: T Tecnica e tecnologia delle costruzioni > TB Igiene edilizia
T Tecnica e tecnologia delle costruzioni > TC Protezione degli edifici
Corso di laurea: Corso di laurea specialistica in Architettura
Classe di laurea: NON SPECIFICATO
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/1920
Capitoli:

PREMESSA.(CR) (CR) CAPITOLO I(CR) Monitoraggio attraverso dati statistici(CR) 1.1 L'andamento infortunistico nel settore edile(CR) 1.2 Malattie professionali(CR) 1.2.1 Cadute dall'alto nei cantieri(CR) 1.3 Morti bianche nel terzo millennio(CR) (CR) CAPITOLO 2 Inquadramento normativo(CR) 2.1 Norme di primo periodo(CR) 2.2 Norme di secondo periodo(CR) 2.3 D. Lgs.n°626/1994(CR) 2.4 D. Lgs.n°494/1996(CR) (CR) CAPITOLO 3(CR) Applicazioni del D. Lgs 81/08(CR) 3.1 I contenuti del T.U. in sintesi(CR) 3.2 II Titolo IV (cantieri temporanei e mobili)(CR) 3.2.1 Obblighi del committente o del responsabile dei lavori(CR) 3.2.2 Obblighi del coordinatore per la progettazione e l'esecuzione(CR) 3.2.3 Obblighi dei datori di lavoro, dirigenti, preposti(CR) 3.2.4 Misure generali di tutela(CR) 3.2.5 Piano di sicurezza e coordinamento(CR) 3.2.6 Norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro nelle costruzioni e nei lavori in quota(CR) 3.2.7 Idoneità opere provvisionali (scale-ponteggi)(CR) 3.2.8 Scavi, pozzi e cunicoli(CR) 3.3 Cosa cambia rispetto al D.Lgs 494/96(CR) 3.4 Sintesi delle disposizioni normative(CR) 3.4.1 Considerazioni di carattere generale(CR) 3.4.2 Considerazioni critiche(CR) (CR) CAPITOLO 4(CR) Decreto correttivo n. 106/09(CR) 4 Principali modifiche introdotte nella gestione della sicurezza nei cantieri edili(CR) 4.1 Definizioni(CR) 4.2 Verifica dell'idoneità tecnico-professionale(CR) 4.3 Obblighi relativi alla figura del coordinatore per la sicurezza(CR) 4.4 Obblighi del datori di lavoro dell'impresa affidataria(CR) 4.5 Considerazioni critiche(CR) (CR) CAPITOLO 5(CR) Nuove strategie di sviluppo regionale in materia di sicurezza nei cantieri(CR) 5. Legge regionale n.2/09(CR) 5.1 Considerazioni critiche(CR) 5.2 Punti di forza e strategie di sviluppo(CR) 5.2.1 Formazione ed informazione; maggiore cultura della sicurezza(CR) 5.2.2 Promuovere nuovi strumenti di incentivazione(CR) 5.2.2.1 II sistema "REPAC"(CR) 5.2.3 Semplificare l'attività amministrativa(CR) 5.2.4 Coordinare l'attività di monitoraggio(CR) 5.2.5 Nuovi elementi legati al tema della legalità(CR) (CR) CAPITOLO 6(CR) Conclusioni(CR) (CR) CAPITOLO 7 Appendice normativa(CR) 7 D.Lgs 81/2008 - Titolo IV. (CR) 7.1 Legge regionale n.2/2009..(CR) (CR) CAPITOLO 8(CR) (CR) Bibliografia

Bibliografia:

LIBRI(CR) (CR) DE FULCO Giuseppe, Sicurezza sul lavoro. Le figure soggettive: competenze, adempimenti, responsabilità, Carocci Editore, Napoli, 1999;(CR) (CR) LAVARELLO Laura, SEMERARO Giuseppe, La normativa di sicurezza e salute nei cantieri, E.P.C., Roma, 2002;(CR) (CR) Manuale della sicurezza, dell'igiene e dell'ambiente di lavoro nelle costruzioni edili, Collegio costruttori edili della provincia di Torino, Edizione 2001, Torino, 2000;(CR) (CR) PIGNATARO Alessandro, Manuale operativo per la sicurezza nei cantieri edili;(CR) (CR) PELLICCIA Luigi, II nuovo testo unico di sicurezza sul lavoro, Maggioli Editore, San Marino, 2008;(CR) (CR) ANTONIOTTI Marcelle Dizionario di antinfortunistica nei cantieri edili, Maggioli Editore, San Marino, 2003;(CR) (CR) BISAGNO Riccardo, ISOCA Augusto, Guida al cantiere sicuro: D.Lgs 494/96, Hoepli, Milano, 2002;(CR) (CR) RIFERIMENTI NORMATIVI(CR) (CR) Decreto Presidente della Repubblica 27 aprile 1955 n.547, "Norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro";(CR) (CR) Decreto Presidente della Repubblica 7 gennaio 1956 n.164, "Norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro nelle costruzioni";(CR) (CR) Decreto Presidente della Repubblica 19 marzo 1956 n.303, " Norme generali per l'igiene del lavoro";(CR) (CR) Legge 11 febbraio 1994 n.109, " Legge quadro in materia di lavori pubblici;(CR) (CR) Decreto Legislativo 19 settembre 1994 n.626, "Attuazione delle direttive 89/391/CEE, 89/654/CEE, 89/269/CEE, 90/270/CEE, 90/394/CEE, 90/679/CEE, 95/63/CE, 97/42/CE, 98/24/CE, 99/38/CE, 99/92/CE riguardanti il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro";(CR) (CR) Decreto Presidente della Repubblica 24 luglio 1996 n.459, "Attuazione delle direttive 89/392/CEE, 91/368/CEE e 93/68/CEE concernenti il riavvicinamento delle legislazioni degli stati membri relative alle macchine";(CR) (CR) Decreto Legislativo 14 agosto 1996 n.494, "Attuazione della direttiva 92/57/CEE concernente le prescrizioni minime di sicurezza e di salute da attuare nei cantieri temporanei o mobili";(CR) (CR) Decreto Legislativo 19 novembre 1999 n.528, "Modifiche ed integrazioni al decreto legislativo 14 agosto 1996 n.494, recante attuazione della direttiva 92/57/CEE in materia di prescrizioni minime di sicurezza e salute da osservare nei cantieri temporanei o mobili";(CR) (CR) Decreto Presidente della Repubblica 3 luglio 2003 n.222, " Regolamento sui contenuti minimi dei piani di sicurezza nei cantieri temporanei o mobili in attuazione dell'alt. 31, comma 1, della legge 11 febbraio 1994 n.109";(CR) (CR) Decreto Legislativo del 10 aprile 2006 n.195, "Attuazione della direttiva 2003/10/CE relativa all'esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti dagli agenti fisici (rumore)";(CR) (CR) Legge 3 agosto 2007 n.123, " Misure in tema di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e delega al Governo per il riassetto e la riforma della normativa in materia";(CR) (CR) Decreto Legislativo 9 aprile 2008 n.81, " Testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro in attuazione dell'ari. 1 della legge 3 agosto n.123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro";(CR) (CR) Legge Regionale 2 marzo 2009 n.2, "Tutela e sicurezza del lavoro nei cantieri edili e di ingegneria civile";(CR) (CR) Decreto Legislativo 3 agosto 2009 n.106, " Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 9 aprile 2008 n.81, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro";(CR) (CR) SITI WEB(CR) (CR) http://www.alaeco.it(CR) http://www.cantieresicuro.com(CR) http://www.cee.to.it(CR) http://www.comune.torino.it(CR) http://www.c.p.t.torino.it(CR) http://www.c.p.t.boloana.it(CR) http://www.edilportale.it(CR) http://www.porreca.it(CR) http://www.regione.piemonte.it(CR) http://www.reqione.emiliaromagna.it(CR) http://www.sicurezzaedile.it(CR) http://www.sicurezzaonline.it

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