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PRIDE in TOUCH*

Francesco Elia, Alessia Gallina

PRIDE in TOUCH*.

Rel. Paolo Marco Tamborrini. Politecnico di Torino, Corso di laurea in Design E Comunicazione Visiva, 2021

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Abstract:

Il Pride rappresenta da sempre, per la comunità LGBTQIA+, un’occasione unica in cui potersi esprimere senza remore, condividendo insieme ad altre persone – seppur sconosciute – valori comuni in un ambiente sicuro. L’insorgere della pandemia di COVID-19 e le conseguenti restrizioni ad essa correlate hanno temporaneamente sospeso la manifestazione vera e propria, ma non lo spirito di mutua celebrazione che caratterizza la comunità nel suo complesso. La questione è, dunque, la seguente: è possibile reinventare un evento di questo tipo in maniera concorde alle nuove norme vigenti? Con il Pride di Torino come modello esemplificativo, lo scopo della nostra tesi è la progettazione di un’edizione in grado di far fronte alle esigenze attuali, che prenda in considerazione sia le limitazioni imposte dal virus, sia quelle personali di chi – per una ragione o per un’altra – non sia in grado di partecipare fisicamente alla manifestazione in questione. La ricerca in collaborazione con il Coordinamento Torino Pride consiste nell’ideazione di un evento ibrido, potenziato significativamente nella sua componente virtuale, che riproduca la sonorità dell’evento. Nella loro intangibilità, le onde sonore attraversano le persone: in questo modo, non solo hanno la capacità di “toccarle” anche a distanza, ma ascendono l’idea di contatto ad un livello più intimo e personale, poiché interno agli individui coinvolti. La metodologia che abbiamo adottato comprende, innanzitutto, un’approfondita ricerca di scenario che spazia delle diverse strategie adottate durante la pandemia per lo svolgimento degli eventi pubblici in generale, all’evoluzione della parata e dei suoi significati a livello internazionale e in Italia nel corso della storia, fino ad arrivare all’analisi del contesto sociale e politico torinese attuale. Inoltre, si è reputato necessario organizzare una serie di sedute intensive di brainstorming per individuare tramite associazioni libere, con lo strumento metodologico delle mappe mentali, la direzione più coerente da intraprendere in base alle categorie di riferimento individuate. Grazie alla natura eterogenea del progetto, a metà tra l’analogico e il digitale, le questioni sociali associate all’evento saranno recepite da una fetta di popolazione più ampia e variegata: non solo si abbattono i limiti relativi all’accessibilità, ma si offre anche un’importante occasione formativa – oltre le distinzioni di orientamento, genere e generazione, ma soprattutto oltre il distanziamento sociale – a chi ancora non se la sente di mettersi in gioco, a chi sta valutando questa opzione o a chi, semplicemente, è incuriosito da questo mondo.

Relatori: Paolo Marco Tamborrini
Anno accademico: 2020/21
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 147
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea in Design E Comunicazione Visiva
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea > L-04 - DISEGNO INDUSTRIALE
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/19191
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