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Riqualificazione urbanistica e architettonica area olivettiana ed ex Montefibre a Ivrea

Maurizio Venditti

Riqualificazione urbanistica e architettonica area olivettiana ed ex Montefibre a Ivrea.

Rel. Paolo Castelnovi. Politecnico di Torino, Corso di laurea specialistica in Architettura (Restauro E Valorizzazione), 2010

Abstract:

Breve presentazione di Ivrea

Sulla strada che porta in Valle d'Aosta, la città di Ivrea si estende al centro di una conca delimitata da una serie di rilievi morenici dalla singolare cresta rettilinea lunga 25 km (denominata La Serra) che delimita, assieme ad alcuni monti prealpini, il Canavese.La città moderna si stende in piano occupando le due sponde della Dora Baltea, mentre il suo centro storico si inerpica su di una collina che porta al Castello ed al Duomo (metri 267 s.l.m.).La conca era, in tempi preistorici, occupata da un immenso lago formatosi con lo sciogliersi dei ghiacciai: questo spiega come Ivrea sia oggi circondata da un elevato numero di piccoli laghi residui (Lago Sirio, Lago San Michele, ecc.).Parte dalla città, da una chiusa sulla Dora Baltea, il "Naviglio di Ivrea", un canale irriguo destinato a rifornire di acqua le risaie del vercellese e che, navigabile in origine, doveva permettere il collegamento tra Ivrea e Vercelli. La sua costruzione avvenne nel 1468 per volere di Jolanda di Francia. Ivrea oggi ha circa 25000 abitanti; si trova a circa 50 km a nord da Torino e 60 km a sud da Aosta. Si trova perciò allo sbocco della Valle d'Aosta dalla quale passa il maggior accesso ad essa. I principali collegamenti con l'esterno sono le autostrade A5 Torino-Aosta, la A4 Torino-Milano. Per i residenti è di importanza fondamentale la SS 565 che collega Ivrea a Rivarolo e a Courgnè. In città le strade che la collegano alla regione sono via Aosta, per quanto riguarda il collegamento con la Valle d'Aosta; via Torino per il collegamento meridionale e Corso Vercelli per quello orientale.

Clima temperato: precipitazioni annue intorno ai 1000 mm, media di 90 gelate per inverno, media nevicate invernali 30/40 cm, temperatura media annua 12 °C, invernale 1 °C estiva 23 °C.

Di seguito una breve riassunto storico:

- V secolo a.C: i Salassi, popolazione di origine celtica stabilitasi nel Canavese, fonda la città che poi i romani chiameranno Augusta Eporedia (questo spiega perché gli abitanti di Ivrea si chiamano Eporediesi).

- anno 100 a.C: invasione della città da parte dei Romani che, a seguito di scontri che portarono grandi perdite di uomini, riescono a conquistarla, vendendo a seguito i Salassi come schiavi sul mercato ed utilizzarono la città come colonia avente funzione di presidio delle strade verso la Gailia

- secolo VI - secolo VIII: Ivrea è sede dell'omonimo ducato sotto i Longobardi (Manzoni nell'Adelchi nomina il duca Guntigi d'Ivrea, scelto da re Desiderio come difensore dì Pavia)

- secolo VIII: Ivrea diventa contea sotto il regno dei Franchi; nasce la dinastia Anscarica

anno 1001: dopo un periodo di contrasti con il vescovo Warmondo (sotto la cui potestà si trovava Ivrea), Arduino conquista la città; l'anno dopo, a Pavia, viene eletto re d'Italia da una dieta di principi e signori italiani, contro il volere dell'imperatore Ottone III: Ivrea è la Capitale del Regno d'Italia;

- fine del secolo XI: dopo il periodo degli Arduinidi, Ivrea torna ad essere dominata dalla signoria vescovile; seconda metà del secolo XII sì afferma, tra grandi contrasti con il potere vescovile e le pretese egemoniche del marchese del Monferrato, il "comune di Ivrea e Canavese", destinato tuttavia a soccombere nelle prime decadi del secolo successivo ...

Relatori: Paolo Castelnovi
Tipo di pubblicazione: A stampa
Soggetti: A Architettura > AO Progettazione
A Architettura > AD Bioarchitettura
R Restauro > RA Restauro Artchitettonico
Corso di laurea: Corso di laurea specialistica in Architettura (Restauro E Valorizzazione)
Classe di laurea: NON SPECIFICATO
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/1806
Capitoli:

presentazione candidato

Capitolo 1

presentazione città di Ivrea

presentazione Adriano Olivetti

presentazione arch. Figini Pollini

Capitolo 1.2

edifici olivettiani su via Jervis

Capitolo 1.3

studio PRG anni '30, '40, '50

allegati A3 PRG

studio PRG anni '80, '90, 2000

studio "PAI"

allegato Piano Particolareggiato, Comune di Ivrea

Capitolo 2

studio area di progetto

allegati A3, destinazioni d'uso, viabilità, verde

allegati A3: progetto

allegato: Sistema di inverdimento verticale

bibliografia

Bibliografia:

Olmo Carlo, (2001), Costruire la città dell'uomo, Edizioni di Comunità, Torino

Castronovo Valerio, (1993), Prometeo : luoghi e spazi del lavoro 1872-1992, a cura di Valerio Castronovo e Antonella Greco, Electa, Milano

Rossano Astarita, (2000), Gli architetti di Olivetti : una storia di committenza industriale, prefazione di Cesare de Seta, Angeli, Milano

Cesare Blasi, (1963), Figini e Pollini, introduzione di Carlo Cocchia, Comunità, Milano

Daniele Boltri, Giovanni Maggia, Enrico Papa, Pier Paride Vidari, (1998) Architetture olivettiane a Ivrea : i luoghi del lavoro e / servizi socio- assistenziali di fabbrica, Fondazione Adriano Olivetti, Gangemi, Roma

AA.VV., (2008), Spille d'oro olivetti, Progetto e stampa, Ivrea

Siti interne consultati

www. comune. ivrea. to. it

www.adbpo.it

europaconcorsi.com

www.archiportale.

www.storiaolivetti.it http

www.stuareastazione. com

www. canevafìor. com

www.eltlivingwalls.com

www. tenax. net

www.agreenroof.com

www.greenroofs. com

www.greenrooftops. com

www.gripplegarden.com

www.brandmeier.de

www.verticalgardenpatrickblanc.com

www.casasoleil.it

www.eurometeo.com

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