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Riqualificazione dell'ex sanatorio antitubercolare ''Ex-Galateo'' di Lecce = Redevelopment of the anti-tuberculary sanatorium of "Ex-Galateo" of Lecce

Enrico Durante

Riqualificazione dell'ex sanatorio antitubercolare ''Ex-Galateo'' di Lecce = Redevelopment of the anti-tuberculary sanatorium of "Ex-Galateo" of Lecce.

Rel. Alessandro Armando, Marianna Nigra. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città, 2020

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Abstract:

La tesi affronta il tema della riqualificazione del sanatorio antitubercolare di Lecce, un edificio degli anni ‘30, i sanatori dopo il progresso delle cure farmacologiche, sono diventati obsoleti, proprio come quello oggetto della tesi, che si trova attualmente in stato di degrado. Questa struttura ha caratterizzato molto la vita politica della città, negli anni si sono susseguite una serie di proposte e progetti per riqualificare questo edificio, ma nessuno di questi è mai andato in porto. A marzo del 2018 però l’amministrazione comunale di Lecce inizia un percorso che sembra essere più strutturato rispetto a quelli intrapresi in passato, infatti viene siglato un protocollo di intesa da tutti gli attori coinvolti nella trasformazione di questo edificio, decidendo, la destinazione d’uso che avrà il sanatorio e il percorso che si farà per riqualificarlo. La destinazione scelta comprende un mix di funzioni, come Social housing, senior housing, servizi per l città, alloggi per giovani coppie o famiglie, il tutto rientra in una misura per contrastare l’emergenza abitativa, quindi l’obbiettivo sono degli alloggi con canoni calmierati per chi non riesce ad accedere al mercato immobiliare, il percorso scelto è un bando di progettazione a due fasi, aperto a tutti i professionisti. Il lavoro parte dalla volontà di capire quali sono state le cause, della mancata riqualificazione di questo edificio in passato per affrontare il tema da una prospettiva diversa, in quanto l’edificio, è sottoposto a vincolo dalla Soprintendenza e non lascia grandi margini di manovra a chi progetta, bisogna quindi cercare di legittimare le azioni progettuali. Il metodo sul quale viene costruito il progetto quindi, inizia con un indagine sulla storia, sia del manufatto, sia della vita politica dell’edificio, i risultati dell’indagine vengono poi mappati, facendo emergere alcune questioni, come appunto gli attori coinvolti, i documenti che orbitano intorno all’edificio e le possibili cause che hanno impedito in passato la riqualificazione. Queste successivamente, insieme a quanto richiesto nel bando di progettazione, delineano in un’altra mappa quali sono le istanze e gli obbiettivi da raggiungere, da qui nasce una prima idea di progetto che si articola sulle questioni emerse nella fase precedente e rispondono alle richieste della prima fase di gara del bando, successivamente viene sviluppato con degli approfondimenti il funzionamento dei vari livelli dell’edificio e della sua area di pertinenza, questo è quello che corrisponderebbe alla seconda fase di gara, ma viene presa in considerazione una terza fase, che non fa più parte del concorso, ovvero, dopo la vincita della seconda fase di gara incomincia una procedura negoziata con l’ente banditore, in cui il progetto viene rivisto e aggiustato, proprio per questo uno dei vari criteri di valutazione è la flessibilità del progetto. Questa fase appunto viene prevista prima, quindi nella parte finale della tesi, vengono ipotizzate secondo le conoscenze acquisite sull’edificio, le possibili deviazioni che può subire il progetto, nella fase della procedura negoziata, rispondendo a queste con delle azioni progettuali mostrate negli elaborati. Questa previsione viene usata come un valore aggiunto del progetto, che può aiutare nel superamento della seconda fase della gara mostrando i possibili effetti delle deviazioni derivate dalla negoziazione, ma anche come strumento per dimostrare la flessibilità del progetto.

Relatori: Alessandro Armando, Marianna Nigra
Anno accademico: 2019/20
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 62
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-04 - ARCHITETTURA E INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/16128
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