La città della salute: ipotesi di progetto

Introduzione

La "Città della salute e della scienza" è tema strettamente attuale e prevede, attraverso la rilocalizzazione del complesso ospedaliero "Molinette" di Torino, un ampio riassetto urbanistico che interesserà, oltre all'attuale area ospedaliera, le nuove aree che ospiteranno il nuovo insediamento.

In realtà il progetto relativo alla "Città della salute e della scienza" ha per oggetto non una semplice delocalizzazione dell'impianto sanitario attuale ma la ridefinizione completa del concetto di "ospedalizzazione" e del rapporto medico-paziente che, grazie all'interazione tra ospedali, centri di ricerca sanitaria e università porterà alla definizione di un centro di eccellenza sanitaria.

Le ipotesi di localizzazione dei siti facenti parte la "Città della Salute e della Scienza" sono state numerose e hanno portato alla conclusione che una delle città ad avere buone caratteristiche per il nuovo polo sia Collegno (TO) anche se, ad oggi, non sussiste la certezza assoluta. A far pendere l'ago della bilancia verso Collegno è la presenza del capolinea della metropolitana (linea 1), l'attuale stazione della linea ferroviaria Torino-Modane e l'ipotesi localizzativa della stazione ferroviaria per il treno ad alta velocità all'altezza di corso Marche e più precisamente nell'area "Alenia".

L'importanza della tematica relativa all'ospedalizzazione di eccellenza e alle connotazioni urbanistiche e architettoniche che ne possono derivare sarà oggetto della presente tesi di laurea.

L'obiettivo della tesi affrontata è quello di porre il lettore nell'ottica della riqualificazione urbanistica di un sito attualmente in disuso, situato nel comune di Collegno, adiacente al Campo Volo.

L'iter disciplinare che ha guidato le nostre sensibilità ci ha spinti verso un'analisi approfondita del sito, delle sue caratteristiche intrinseche e delle sue svariate potenzialità, oltre che ad un progetto di sintesi progettuale in campo urbanistico e architettonico.

A tale proposito, il lavoro finale a cui siamo giunti vuole racchiudere lo sforzo di percepire le necessità reali dei cittadini i quali possono fruire di servizi pratici, razionali ed essenziali.

Porre al centro le esigenze dei pazienti; questo è il fondamento dal quale si partirà per la costruzione delle nuove strutture sanitarie.

Un punto focale per la realizzazione di un polo di eccellenza sanitaria è individuabile nella progettazione di strutture sanitarie accoglienti e funzionali che vadano a sostituire l'ormai obsoleto immaginario relativo aIP esperienza ospedaliera.

Attraverso l'"human design", non perdendo di vista la centralità dei degenti, o dei semplici fruitori, e attraverso l'inserimento di una nuova figura sanitaria, il tutor, sarà possibile riscontrare il miglioramento dell'esperienza sanitaria.

La proposta di riqualificazione progettazione urbana pone l'accento sul disservizio sanitario presente nella città, proponendo la creazione di un complesso d'eccellenza sanitaria che vede interagire, sul sito oggetto di intervento ,l'ospedale, il centro di ricerca , il polo universitario e i servizi correlati. Tale intervento,oltre a supplire alle mancanze territoriali, favorisce un'interazione a livello regionale e nazionale tra i differenti poli sanitari. L'analisi e lo sviluppo a livello urbanistico inoltre porterà ad una riprogettazione dei collegamenti urbani in modo da ottenere un miglioramento della fluidità veicolare e del sistema dei trasporti pubblici.