Sviluppo metodologie Advanced Product Quality Planning (APQP) e Product Part Approval Process (PPAP) in UmbraGroup S.p.A. operante nel settore aeronautico. = Development of Advanced Product Quality Planning (APQP) and Product Part Approval Process (PPAP) methodologies in UmbraGroup S.p.A. working in the aerospace industry.

Il presente elaborato di tesi è inerente al processo di sviluppo di un nuovo prodotto in campo aeronautico. A tal proposito è stata consultata ed esplicata nel dettaglio la normativa AS 9145, al fine di promuovere la mentalità Advanced Product Quality Planning (APQP) e rendere ancora più consapevole l’Organizzazione dell’efficacia del metodo. Il lavoro è stato sviluppato presso l’Azienda UmbraGroup S.p.A., contestualmente ad un periodo di tirocinio della durata di 7 mesi. Coinvolgendo i responsabili delle varie funzioni aziendali, tra cui Design, Manufacturing, Quality, Procurement e Operations, è stata condotta un’attività di assessment per valutare il grado di implementazione del processo APQP nel Sistema di Gestione della Qualità, circoscrivendo i punti che necessitano di ulteriori approfondimenti. Una delle lacune individuate da tale attività riguarda l’analisi del sistema di misura (MSA) utilizzato per rilevare, appunto, le misure delle caratteristiche di una tipologia di attuatore elettromeccanico prodotto dall’Azienda. Per cercare di rendere più robusto il processo APQP si è provveduto, dunque, ad effettuare uno studio sperimentale sui due banchi prova degli attuatori, con lo scopo di determinare la quota di variabilità totale imputabile alla strumentazione e, eventualmente, validare il sistema di misura adottato. L’esperimento è stato opportunamente pianificato per avere un riscontro su entrambe le sezioni di cui è composto ciascun banco prova, ed è stato condotto uno studio GAGE R&R al fine di valutare la Ripetibilità e la Riproducibilità del sistema. L’analisi effettuata sulla sezione 1 dei banchi prova ha prodotto risultati abbastanza soddisfacenti. La variabilità imputabile alla strumentazione, per le caratteristiche misurate su tale sezione, risulta essere molto bassa rispetto alla variabilità Part-To-Part. Sotto tali condizioni, le azioni di miglioramento del processo produttivo che verranno intraprese sulle caratteristiche di cui sopra, basate sui dati pervenuti dal processo di misurazione, non saranno affette da distorsioni. Sulla sezione 2 dei banchi prova, invece, è stata riscontrata un’eccessiva variabilità imputabile allo strumento di misura, per cui è opportuno approfondire lo studio per cercare di comprenderne meglio le cause. In conclusione, lo stato attuale del sistema di misura, non è tale da poterlo validare nel suo insieme a causa del comportamento anomalo della strumentazione, soprattutto della sezione 2 dei banchi. Tuttavia, si auspica che il procedimento utilizzato nel presente elaborato, per la validazione del sistema di misura, possa fungere da base solida per successive analisi volte a ridurre ulteriormente la variabilità introdotta dal sistema di misura.