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Il Total Cost of Ownership nell’ambito delle flotte aziendali: Il caso FCA Group = Total Cost of Ownership within corporate fleets: FCA Group's case

Alessandro De Bartolo

Il Total Cost of Ownership nell’ambito delle flotte aziendali: Il caso FCA Group = Total Cost of Ownership within corporate fleets: FCA Group's case.

Rel. Francesca Montagna. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Gestionale, 2020

Abstract:

Il seguente elaborato ha come obiettivo primario quello di approfondire lo studio e l’analisi del Total Cost of Ownership e dei suoi determinanti in ambito automotive, in particolare correlato alle flotte aziendali. A tal scopo, ci si è dapprima concentrati su una panoramica generale del settore dell’auto e sui canali di immatricolazione di cui è costituito, comprensivi dei dati, la cui analisi è stata usata come punto di partenza per evidenziare un cambiamento di paradigma nel concetto stesso della mobilità, che sempre più evolve dalla proprietà alla fruizione dei mezzi, con una transizione verso la gestione dell’auto come servizio. Successivamente, il focus si è spostato in maniera dettagliata verso il canale delle flotte aziendali, che incarna al meglio questa evoluzione attraverso modalità di acquisto come il noleggio a lungo termine; a questo fine, è stato considerato come benchmark FCA Group, azienda che si sta interfacciando in prima linea con questo cambiamento. In primo luogo si è cercato di determinare attraverso il modello di Porter quali sono le forze che operano nell’ambiente economico e che, con la loro azione, possono erodere la redditività a lungo termine del business delle flotte, portando ad una perdita di competitività; successivamente, ci si è preposti di rappresentare attraverso il Business Model Canvas quello che è il modello di business dell’azienda, ovvero l’insieme delle soluzioni organizzative e strategiche che permettono al gruppo di creare, distribuire e acquisire valore per i propri clienti. Il passo successivo ha riguardato tutte le principali azioni che il gruppo FCA svolge al fine di ottimizzare il più possibile dapprima il valore residuo, ovvero la somma equivalente al valore di un’auto dopo un certo lasso temporale e con un numero di chilometri predefiniti percorsi, ma principalmente il Total Cost of Ownership, che prende in considerazione non solo il prezzo di acquisto ma anche i relativi costi di gestione nell’intero ciclo di vita del veicolo. In conclusione, si è dimostrato come, in termini di Total Cost of Ownership, per i clienti flotte sia tendenzialmente più vantaggiosa la modalità di vendita del noleggio a lungo termine rispetto all’acquisto vero e proprio, dal momento che, a parità di durata e distanza, la somma dei canoni mensili che il cliente finale è tenuto a versare, comprensiva di tutti i servizi, è minore del prezzo d’acquisto più i costi di gestione che gli spetterebbero. Questa considerazione, unita al cambiamento di paradigma in corso menzionato precedentemente, mostra come si possa considerare il modello di business delle flotte aziendali, con particolare riferimento al noleggio a lungo termine, come un trend in costante ascesa.

Relatori: Francesca Montagna
Anno accademico: 2019/20
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 89
Informazioni aggiuntive: Tesi secretata. Fulltext non presente
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Ingegneria Gestionale
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-31 - INGEGNERIA GESTIONALE
Aziende collaboratrici: FCA ITALY SPA
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/14858
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