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PALAZZO VALGORRERA: ANALISI STORICA E RILIEVO ARCHITETTONICO

Silvia Avataneo

PALAZZO VALGORRERA: ANALISI STORICA E RILIEVO ARCHITETTONICO.

Rel. Carlo Mario Tosco, Roberta Spallone. Politecnico di Torino, Corso di laurea specialistica in Architettura (Costruzione), 2009

Abstract:

"...presupposto di qualsiasi intervento sul patrimonio culturale è la conoscenza del bene architettonico ed ambientale considerato nella sua globalità,

nella sua complessiva articolazione; è la consapevolezza del suo essere il risultato di una stratificazione protrattasi nel tempo, di successivi interventi. [...] Si tratta, in altre parole,

di ricostruire, attraverso una complessa azione di indagine (mensoria, storico-critica, archivistica, bibliografica, tecnica, tecnologica), i criteri, le procedura, la ratio con la quale 1'organismo si è

venuto costituendo nel tempo..."

Il lavoro di questa tesi di laurea prende le fila dal seminario disciplinare "Storia e conservazione delle tecniche costruttive", il cui obiettivo era, tramite l'ausilio di alcuni casi studio, di fornire approfondimenti delle conoscenze relative alla interpretazione storico - critica , alla tutela, alla conservazione e al restauro dell'architettura e dell'ambiente costruito, con particolare attenzione al territorio piemontese. Per l'approfondimento finale del corso, si decise di fare una breve indagine sul Castello di Palazzo Valgorrera; successivamente, vista la possibilità e soprattutto l'opportunità (intesa come necessità, vista la quasi totale inesistenza di studi riguardanti l'edificio), di incrementare ulteriormente l'indagine, si pensò di proseguire il lavoro in sede di Tesi di Laurea.

Come si evince dalla "Carta del Rilievo" sopra citata, "il primo livello di salvaguardia è, ovviamente,, la conoscenza" che diventa quindi la prima azione da compiere su un bene architettonico (e come tale possiamo considerare il singolo edificio, piuttosto che il centro urbano o il territorio circostante); conoscenza intesa in senso ampio: non solo la conoscenza storica o tecnologica, ma una conoscenza del bene "completa".

Il presente lavoro è quindi suddiviso in due parti: nella prima (PAESAGGIO E STORIA), viene introdotto il tema di ricerca partendo dall'analisi paesaggistica del territorio di Poirino e, nel dettaglio, della frazione di Palazzo Valgorrera; successivamente si è studiato lo sviluppo storico del sito, con l'analisi dell'evoluzione dei caratteri fisici del territorio: i corsi d'acqua, la viabilità, l'esame del particellare, lo studio dei Catasti Sette-Ottocenteschi. Dopo aver avuto una panoramica sul "luogo", si è quindi passati ad una ricerca di tipo storico, archivistico e bibliografico sull'edificio "Castello", (ricerca completata con la stesura del regesto di tutti i documenti consultati).

"Conoscere vuol dire, in qualche modo e in ogni caso, documentare"2. Prima di procedere ulteriormente nel lavoro, si è provveduto a realizzare un'esauriente documentazione fotografica del castello, con immagini dei fronti esterni, del contesto, e in misura ridotta, a causa dei problemi di sicurezza connessi all'accesso, dell'interno dell'edificio; in fig.1-8, sono riportate le prime riprese fatte al Castello, nel maggio 2006.

A questo punto il lavoro di ricerca si è indirizzato quasi automaticamente verso la "parte seconda": IL RILIEVO ARCHITETTONICO.

...[il rilievo architettonico è] la primigenia forma di conoscenza e quindi il complesso di operazioni, di misurazioni e di analisi atto a comprendere e documentare il bene architettonico nella sua configurazione complessiva (anche riferita al contesto urbano e territoriale), nelle sue caratteristiche metriche dimensionali, nella sua complessità storica, nelle sue caratteristiche strutturali e costruttive, oltre che in quelle formali e funzionali".

Rilievo inteso quindi non solo come insieme di disegni che rappresentano il bene, ma come forma di sapere completo, in cui la conoscenza morfologica e dimensionale dell'oggetto si integra con la conoscenza storica, tecnica, tecnologica, materica.

Si tratta necessariamente di dati non oggettivi, perché le informazione tramandate vengono comunque filtrate, interpretate, selezionate dal soggetto rilevatore; per quanto riguarda il rilievo metrico, ad esempio, la sensibilità e l'interesse di chi effettua la campagna di misurazioni influenzano sensibilmente il grado e il tipo di dati che verranno considerati, così come sarà determinante la scelta del tipo di restituzione, il software che verrà utilizzato, ma soprattutto la scala e i dati di cui ci si vorrà servire per ottenere la miglior resa finale.

In questo caso si è optato per una restituzione architettonica in scala 1:100, con un prospetto in particolare, realizzato in 1:50. Per i già citati problemi di sicurezza e agibilità dell'edificio, non sono state effettuate misurazioni all'interno; di cui la mancanza di sezioni e la probabilità di errore nella riproposizione delle piante. Completa il lavoro un ampio corpus di allegati, con la ripresentazione dei documenti storici consultati e la trascrizione, ove di difficile lettura.

Relatori: Carlo Mario Tosco, Roberta Spallone
Tipo di pubblicazione: A stampa
Soggetti: A Architettura > AP Rilievo architettonico
A Architettura > AS Storia dell'Architettura
Corso di laurea: Corso di laurea specialistica in Architettura (Costruzione)
Classe di laurea: NON SPECIFICATO
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/1451
Capitoli:

PARTE PRIMA: PAESAGGIO E STORIA

1. IL TERRITORIO DI POIRINO-PALAZZO VALGORRERA: analisi paesaggistica pag. 7

2. EVOLUZIONE STORICA DEL . SITO pag. 19

2.1 Analisi del particellare pag.33

2.2 Confronto tra Campagnolo del Catasto 1733 e il Catasto Napoleonico (1813) pag. 41

2.3 Dalla situazione descritta dal Catasto francese al Catasto Rabbini. Variazioni e permanenze pag.55

2.4 Confronto tra i Catasti Ottocenteschi e quello attuale. Ipotesi di evoluzione cronologica della borgata di Palazzo Valgorrera pag-69

3. L'INSEDIAMENTO DI PALAZZO VALGORRERA pag. 75

3.1 II Castello e la borgata di Palazzo Valgorrera: sviluppo storico pag. 75

3.2 La Chiesa di S. Margherita pag. I l i

4. REGESTO DEI DOCUMENTI pag. 117

4.1 Palazzo Valgorrera pag.117

4.2 Chiesa di Santa Margherita pag.125

5. CATALOGAZIONE DISEGNI pag. 129

PARTE SECONDA: RILIEVO ARCHITETTONICO

6. METODOLOGIA pag. 132

7. RILIEVO DELLE FACCIATE pag. 138

7.1 Prospetto NORD pag. 138

7.2 Prospetto SUD pag.143

7.3 Prospetto OVEST pag.148

7.4 Prospetto EST i pag.151

8. PLANIMETRIA e PIANTE pag. 154

9. TAVOLE pag. 159

10. CONCLUSIONI pag. 160

11. DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA ATTUALE pag. 165

11.1 Intorno pag. 165

11.2 Fronte Nord pag. 169

11.3 Fronte Sud pag. 172

11.4 Fronte Ovest pag. 178

11.5 Fronte Est pag. 181

11.6 Interno pag. 183

12. ALLEGATI pag. 193

13. BIBLIOGRAFIA pag. 312

14. RINGRAZIAMENTI pag. 31 7

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