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Un ponte strallato sulla Stura nel Parco dell'Arrivore

Danilo Pugliese

Un ponte strallato sulla Stura nel Parco dell'Arrivore.

Rel. Paolo Napoli, Gustavo Ambrosini, Fiammetta Venuti. Politecnico di Torino, Corso di laurea specialistica in Architettura (Costruzione), 2009

Abstract:

1. Introduzione

Area "Basse di Stura':

Superificie vastissima (540 ettari )che diventerà uno dei tasselli principali della "corona verde" di parchi che circonderà Torino. E' un'area strategica per il futuro della città, collocata tra i due assi viari di via Lanzo e via Reiss Romoli, a dieci minuti d'aeroporto di Caselle e vicinissima a tangenziale e autostrade, inserita sul percorso della Tav (in 45 minuti sarà collegata con il centro di Milano) e dove dovrebbe assestarsi la seconda linea della metropolitana.

All'interno della zona c'è una rete di cascine con caratteristiche di pregio, che dovranno essere recuperate, ma la vera sfida sarà la bonifica delle due sponde del fiume Stura, martoriate dai rifiuti industriali accumulatisi per decenni e dalle discariche Amia.

Il progetto in esame, per l'appunto, propone una riqualificazione dell'area, nello specifico del Parco dell'Arrivore con l'inserimento di una passerella pedonale che collegherà due realtà diverse, separate dal fiume Stura. Da un lato il retro e la fine della città di Torino che porta a Settimo Torinese, dall'altro un'area industriale vasta e degradata.

Il progetto a scala urbana.

Il tema nasce da diversi attori pubblici quali il Comitato Italia 150 e il settore verde pubblico di Torino che data l'importanza strategica e il degrado dell'area crea i presupposti per una domanda di ristudio, volendo inserire in tale contesto l'evento di Floriade. A causa dei finanziamenti il progetto decade, però rimane sempre l'interesse per una sperimentazione, vista l'importanza dell'area, percorsa in entrata e in uscita dalla città da molti flussi.

Come accennato in precedenza la tesi prende in esame la riqualificazione del parco dell'Arrivore, creando un collegamento tra quest'ultimo e la parte opposta al fiume Stura. Attraversando lo stesso fiume e superando la strada statale, l'inserimento di un segno forte, la passerella, che per esigenze statiche e per scelta progettuale sarà strallata, si può connotare come spazio che può accogliere e valorizzare funzioni ricreative e per il pubblico incontro, dall'altra connotando di più la sua vocazione di unicum, opera singolare dotata di forte personalità autonoma, cui è possibile demandare la riqualificazione come in questo caso di un parco a cui si chiede di ridare significato e pregnanza estetica a questo luogo negletto.

Durante lo sviluppo progettuale si è riflettuto sulle nuove valenze paesaggistiche e ambientali della passerella, su una progressiva enfatizzazione della leggerezza e antistaticità raggiungibile con le nuove componenti tecnologiche, sul suo significato di Landmark, emblema per la città e il territorio, ma soprattutto sulle sue potenzialità di spazio civico vivibile e rappresentativo.

Il - progetto di riqualificazione che prende tutto il parco dell'Arrivore, "l'isola" tra il fiume Stura e la strada e infine una piccola area, se confrontata con il resto, adiacente alla statale, vuole dare vigore e far ritrovare un interesse per questa zona. L'inserimento di un elemento strutturale così forte porta a una riprogettazione a vasta scala di quest'area, prevedendo percorsi pedonali e la creazione, di servizi, come aree parcheggio, negozi, centri commerciali e ristoranti.

Relatori: Paolo Napoli, Gustavo Ambrosini, Fiammetta Venuti
Tipo di pubblicazione: A stampa
Soggetti: A Architettura > AO Progettazione
T Tecnica e tecnologia delle costruzioni > TF Tensostrutture
Corso di laurea: Corso di laurea specialistica in Architettura (Costruzione)
Classe di laurea: NON SPECIFICATO
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/1416
Capitoli:

INDICE

1. Introduzione.

- Area "Basse di Stura".

- Il progetto a scala urbana.

2. L'area d'intervento.

- L'Arrivore e le Basse di Stura.

- Cronache di un recupero.

- Il piano di recupero qualitativo dei corsi d'acqua.

- Piano faunistico.

- Azioni per il recupero qualitativo dei corsi d'acqua.

3. Saggio di ricerca.

3.1 Il ponte nell'architettura.

- Significati e usi.

- Le strutture strallate di grandi luci.

- Una nuova professione: l'architetto dei ponti.

3.2 L'evoluzione del ponte.

- Elemento di assetto urbano.

- Le quattro stagioni.

- Una storia recente: il ponte strallato.

- Un'evoluzione a confronto.

3.3 Tipologia e conformazione di un ponte strallato.

- Definizione della geometria.

- Passo degli stralli.

- Inclinazione degli stralli.

- Disposizione degli stralli (scelta dello schema strutturale).

- Scelta del sistema di sospensione.

- Scelta della configurazione del pilone.

- Scelta dell'impalcato.

3.4 Ipotesi per il futuro.

- I materiali.

- Il contributo dei calcolatori.

- Conclusioni.

4. La passerella pedonale.

- Linee guida.

- Caratteristiche compositive.

- Introduzione concettuale dei calcoli.

- La discretizzazione della struttura: nodi, elementi.

- Metodo degli elementi finiti.

- I tipi di analisi.

- I carichi.

- Le azioni in particolare.

5. Allegato A - Tavole di progetto

6. L'analisi e relative verifiche.

- L'analisi statica lineare.

- Verifica a instabilità degli elementi compressi.

- Verifica a instabilità dell'impalcato.

- Verifica singoli elementi della reticolare.

- Verifica diagonali.

- Calcolo spessore piastra alla base.

- Verifica del perno alla base.

- Verifica saldatura

7. L'analisí modale.

- Azioni dinamiche sulla struttura.

- L'azione di un pedone.

- Azione della folla.

- Lock-in.

- Synchronous lateral excitation.

- Criteri di confort.

- L'analisi modale della passerella.

8. L'analisi di buekling.

- Verifica dell'antenna.

9. Conclusioni.

- La passerella pedonale, progetto.

10. Allegato B Tavole di approfondimento

11. Allegato C Un esempio di realizzazione: l'Amillo di Calatrava

- Introduzione.

- Diverse proposte.

- L'architettura del ponte.

- L'ingegneria del ponte.

- Analisi strutturale e progetto.

- I tempi di realizzazione.

- Le fondazioni.

- Il piedistallo.

- Il ponte.

- Le lastre di carreggiata.

- Il ponte posteriore al pilone.

- Modifiche e cambiamenti del ponte.

- Il pilone

- I cavi

- L'installazione dei cavi.

- Le finiture.

12. Bibliografia.

Bibliografia:

Bibliografia (in ordine di data).

Testi:

[1] De Miranda, F., Il ponte strallato: soluzione attuale del problema delle grandi luci, Costruzioni metalliche, Voi. 1, 1971

[2] De Miranda F., I ponti strallati di grande luce, Ed. Scientifiche A. Cremonese, Roma 1980.

[3] Ballio G., Mazzolani F., Strutture in acciaio, Hoepli, Milano, 1987.

[4] Caironi M., Teoria e tecnica delle costruzioni. Elementi di strutture in acciaio, Città Studi, Milano 1992.

[5] Neri M., Sole M., Introduzione all'architettura dell ' acciaio, Carocci, Roma, 1992.

[6] Enzo Siviero, Stefania Casacci, Antonella Cecchi, Il ponte e l'architettura, CittàStudi Edizioni s.r.l., Milano 1994.

[7] Petrangeli, M., P., Progettazione e Costruzioni di Ponti, Masson Editore, Milano, 1996.

[8] Floridia S., Strutture reticolari in acciaio. Progetto e ver fica, Flaccovio, Palermo, 1996.

[9] Masi F., Costruire in acciaio, Hoepli, Milano, 1996.

[IO] Gimsing, N.J., Cable Supported Bridges: Concept and Design, 2' edition, John Wiley&Sons, New York, 1997.

[11] Nunziata V., Teoria e pratica delle strutture in acciaio, Flaccovio, Palermo, 1997.

[12] Borri C., Majowiecki M., Ponti di grandi luci: Stato dell'arte e possibili evoluzioni, Il nuovo cantiere, Vol. 4, Roma, 1998.

[13] Pollalis, Spiro N. , What is a bridge?, Institute of Tecnology, Massachusetts 1999.

[14] Martha Torres Arcila, Ponti, Books Factory, Messico, 2002.

[15] Como, M. Stabilità aerodinamica dei ponti di grande luce, in Ingegneria delle strutture, vol. II, ed. Utet, 2002.

[16] Marcello Arici, Enzo Siviero, Ponti e viadotti, nuovi orientamenti per la progettazione, Milano, 2005.

Tesi consultate:

[1] M. Lepidi; "Modelli dinamici per l'interazione tra cavi e impalcato nei ponti strallati ", tesi di laurea.

[2] Simone, G., Modellazione e deformabilità di ponti strallati di grande luce, Tesi di laurea in ingegneria civile.

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