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Analisi comparativa tra algoritmi per la stima della velocità del flusso idrico da rilevamenti fotografici. = Comparative analysis between algorithms for estimating the speed of water flow from photographic surveys.

Matteo Colombaroli

Analisi comparativa tra algoritmi per la stima della velocità del flusso idrico da rilevamenti fotografici. = Comparative analysis between algorithms for estimating the speed of water flow from photographic surveys.

Rel. Pierluigi Claps, Salvatore Manfreda. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Per L'Ambiente E Il Territorio, 2020

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Abstract:

Lo studio dei fenomeni ambientali è un campo in continua evoluzione, la cui importanza appare ancora più evidente di quanto non fosse in passato, soprattutto pensando alle nuove sfide che l’umanità dovrà affrontare nel prossimo futuro. I corsi d’acqua rappresentano in campo ambientale sia una risorsa che un pericolo: fin dalle prime civiltà stanziali la capacità di controllare l’acqua, dirigendola e confinandola a seconda del bisogno, rappresenta fonte di prosperità e sicurezza. La conoscenza del comportamento dei fiumi e permette di sfruttarli per vari usi (quali: produzione di energia elettrica irrigazione, consumo umano, ecc…) ,non ultimo il potersi proteggere da essi durante i fenomeni alluvionali che, se non controllati, confinati e diretti, sono capaci di provocare distruzione e morte. Lo studio dei corsi d’acqua si fonda sulla conoscenza delle portate che nei vari periodi dell’anno vi transitano; proprio queste portate sono motivo di interesse ed il presente lavoro nasce dall’intento di misurarle con metodi ottici attraverso tecniche basate sull’analisi del profilo di velocità superficiale del flusso d’acqua, sulla correlazione tra questa e la velocità media ed infine nel calcolo della portata nota la sezione geometrica. La misura delle velocità superficiali è eseguita tramite tecniche ottiche basate sul confronto tra frame successivi appartenenti ad un video che riprende la sezione d’interesse del corso d’acqua, alla ricerca di particelle di tracciante o di “strutture o forme” che il tracciante genera nel suo moto trasportato dal flusso. Una volta riconosciute le particelle o le strutture tra i frame si potrà misurare il loro spostamento tra di essi e, conoscendo la velocità di acquisizione dei frame, risalire alla velocità superficiale. Il lavoro presentato in questo testo si prefigura di valutare la bontà della misura delle velocità superficiali di corsi d’acqua eseguite tramite programmi basati su tecniche ottiche applicate ai video di casi studio e indagare quali siano le parametrizzazioni dei programmi più adatte all'analisi.

Relatori: Pierluigi Claps, Salvatore Manfreda
Anno accademico: 2019/20
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 117
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Ingegneria Per L'Ambiente E Il Territorio
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-35 - INGEGNERIA PER L'AMBIENTE E IL TERRITORIO
Aziende collaboratrici: Cinid
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/14061
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