Elementi in calcestruzzo armato precompresso: rilievo dei danneggiamenti e stima della capacità residua = Prestressed concrete elements: evaluation of damage and assessment of residual bearing capacity

La diagnosi dello stato di ammaloramento delle strutture esistenti in cemento armato e cemento armato precompresso risulta fondamentale per la valutazione della sicurezza. La parte iniziale di questo percorso consiste nella valutazione delle cause del danno: è necessario, infatti, saper riconoscere qualora ci siano delle cause endogene del materiale o se e quali siano i fattori esterni a monte dell’attività di degrado. Per poter effettuare una corretta diagnostica in opere quali ponti e viadotti, in cui gli elementi strutturali non sono sempre di facile accesso per attività di ispezione e manutenzione, esistono diverse prove non distruttive utili ad orientare le necessarie e successive prove distruttive. Una volta noti posizione, effetti e profondità del danneggiamento, risulta necessario adottare modelli adeguati per la stima delle caratteristiche meccaniche attuali dei materiali appartenenti alla struttura indagata e della capacità portante residua. Le fasi appena descritte hanno permesso la stesura della seguente tesi, che si configura come parte iniziale di un lavoro più grande: lo studio degli effetti corrosivi sulle travi precompresse appartenenti agli impalcati del cavalcavia di Corso Grosseto a Torino. Il lavoro svolto ha permesso la ricostruzione fotografica, la misurazione dell’ampiezza delle fessure e, attraverso quest’ultime, la stima degli effetti della corrosione sui trefoli appartenenti a venticinque travi a T e quattro travi di bordo. Il rilievo è stato eseguito anche sui due pulvini prelevati dal cavalcavia. In questo modo, è stato possibile effettuare un confronto tra la capacità portante di progetto e quella residua dei suddetti elementi, in attesa di prove che permettano una stima più accurata delle caratteristiche meccaniche conseguenti all’ammaloramento.