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Metodologia BIM per la Manutenzione di infrastrutture: il caso studio del viadotto Portella = Bim methodology for infrastrucure maintenance: the case study of the Portella viaduct

Andrea Passaniti

Metodologia BIM per la Manutenzione di infrastrutture: il caso studio del viadotto Portella = Bim methodology for infrastrucure maintenance: the case study of the Portella viaduct.

Rel. Fabio Manzone, Anna Osello, Anna Viola. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Civile, 2020

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Abstract:

L’Italia sta attraversando un momento storico in cui una buona parte dei ponti e dei viadotti del proprio patrimonio infrastrutturale sono soggetti a forme avanzate di degrado, trovandosi ormai nella fase conclusiva della vita utile per cui sono stati progettati. Per questo motivo il tema della gestione e della manutenzione delle infrastrutture è al centro dell’attenzione e risulta necessaria la definizione di nuove procedure in grado di migliorare le azioni di controllo e di intervento. A tal proposito, una grande risorsa è costituita dall'utilizzo della metodologia BIM, che si sta sempre più affermando anche nel campo delle infrastrutture, consentendo un notevole miglioramento del flusso di lavoro sia in fase progettuale che gestionale. A livello Normativo l’impiego della metodologia BIM nel nostro paese sta progressivamente divenendo obbligatorio in seguito all'adozione del “Decreto BIM” (Decreto n. 560 del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti del 1° dicembre 2017), in accordo con le altre Normative europee. Nel presente elaborato è stata applicata la metodologia BIM al caso studio del viadotto Portella, ubicato lungo la Strada Statale 124 e facente parte del territorio comunale di Palazzolo Acreide (SR). La prima fase del lavoro ha riguardato la modellazione BIM del viadotto, realizzata sulla base dei dati presenti nella documentazione a disposizione e di un sopralluogo, che ha permesso di comprendere meglio i dettagli costruttivi e il contesto nel quale è sita l’opera. Inoltre, in occasione del sopralluogo è stato realizzato un report fotografico di dettaglio che ha consentito di integrare la conoscenza dello stato di fatto in relazione agli ammaloramenti, permettendo così di realizzare un confronto con le immagini fotografiche risalenti al 2010, contenute nella documentazione a disposizione. La seconda fase ha previsto la codifica di tutti gli elementi delle famiglie parametriche realizzate per la modellazione e l’inserimento all'interno del modello, insieme a tutte le altre informazioni a disposizione e appunto al dato fotografico. Le operazioni fin qui descritte e un approfondito studio delle opportune procedure, hanno permesso di gettare le basi per la realizzazione di un piano di gestione e manutenzione del viadotto, descritto nell'ultima parte del lavoro. Per la realizzazione del presente elaborato sono stati utilizzati congiuntamente diversi software, ed è stato quindi possibile testare la loro interoperabilità. L’obiettivo è stato dunque quello di definire una procedura in grado di raccogliere e gestire in modo operativo tutti i dati relativi alla storia e allo stato di fatto del viadotto Portella all'interno di un unico modello, che possa essere condiviso tra tutte le figure professionali coinvolte nel processo di gestione e manutenzione, al fine di estendere la vita utile in esercizio dell’opera.

Relatori: Fabio Manzone, Anna Osello, Anna Viola
Anno accademico: 2019/20
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 163
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Ingegneria Civile
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-23 - INGEGNERIA CIVILE
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/13874
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