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PARCO D'ARCHEOLOGIA RURALE a Lanzarote (Isole Canarie). Studi per il recupero della Valle di Haría. = PARK OF RURAL ARCHEOLOGY in Lanzarote (Canary Islands). Studies for the recovery of the Haría Valley.

Giorgia Tonello

PARCO D'ARCHEOLOGIA RURALE a Lanzarote (Isole Canarie). Studi per il recupero della Valle di Haría. = PARK OF RURAL ARCHEOLOGY in Lanzarote (Canary Islands). Studies for the recovery of the Haría Valley.

Rel. Carla Bartolozzi. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile, 2020

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Abstract:

Questa tesi vuole raccontare di una terra nera, la cui linearità, talvolta, viene interrotta dai versanti vulcanici che si elevano verso il cielo, formando coni quasi perfetti. La superficie vellutata è attraversata da sfumature ramate, grigie, bianche che per la luce, o per il vento, cambiano forma, colore e dimensione in ogni momento. Prima di percepire l’infinito blu oceanico, dalle vette dei vulcani vieni catturato da nere onde sinuose del magma solidificato. In queste distese pianeggianti, elementi circolari e muri lineari di rocce vulcaniche proteggono le coltivazioni, si alternano tra il verde intenso degli arbusti e il bianco candido delle piccole case. Così, la prima volta, percepisci la presenza dell’uomo nella sinfonia cromatica di Lanzarote. Una presenza che si manifesta attraverso le sue forme, che si convertono in sculture a scala territoriale. La sua storia ci insegna come l’isola abbia sempre ricercato un’esclusiva sovranità. Il clima arido, carestie, siccità, epidemie, incendi, hanno fatto sì che la presenza dell’uomo sull’isola fosse incostante. Eppure, Lanzarote ha un’attrazione inspiegabile che spinge l’uomo a tornarci. Egli, poco alla volta, ha imparato a adattarsi al territorio, rispettando le sue regole intrinseche, sfidando le sue ostilità. L’uomo nell’isola si è sempre manifestato attraverso le sue strutture. Nel corso dei secoli il fuoco liquido raffreddato si è fatto agricoltura, le sue rocce abitazioni, il mare saline. In un contesto in cui, l’energia della natura è travolgente, i prodotti dell’uomo si mimetizzano come camaleonti nell’immensità dei suoi paesaggi. Primo tra tutti il caso di Haría, la città delle mille palme. Incastonata tra le pendici di tre rilievi, nell’area nord dell’isola, la città rurale di Haría è il perfetto esempio della “città che si interiorizza, ovvero la città (che) entra in relazione con i caratteri geografici del territorio” (Motta G., Pizzigoni A, Ravagnati C., L’Architettura delle acque e della terra, 2006). Questo equilibrio tra uomo e natura è andato a sfumare sempre più a partire dalla seconda metà del secolo passato. Causa l’avvento dell’industria e del turismo di massa, i contadini, in cerca di una migliore condizione economica, hanno lasciato i nuclei rurali, abbandonando le loro case e le loro attività agricole. Da queste premesse nasce la seguente tesi. L’elaborato si divide in due parti. La prima vuole mettere in relazione la città di Haría al contesto storico, culturale e territoriale di Lanzarote e, più in generale, con quello Canario, analizzando lo stato di fatto attraverso gli strumenti della pianificazione territoriale. La seconda invece, propone delle osservazioni rispetto il municipio di Haría al fine di collegare in una narrazione tutti quegli elementi etnografici che, seppur abbandonati, continuano a raccontare la storia di un popolo che adattò il suo ingegno al territorio, trasformando, come un artista fa con un blocco di marmo, le pendici delle montagne in terrazzamenti, la lava raffreddata in vigneti e un’intera valle in un’oasi in cui mille palme svettano sopra semplici volumi bianchi. Indagando il concetto di abbandono, la proposta progettuale espone un percorso di valorizzazione del patrimonio paesaggistico, storico, architettonico, naturalistico e culturale, partendo dalla reinterpretazione del segno geografico del Barranco di Tenesía della Valle di Haría, contestualizzato nel progetto a scala territoriale del Parco d’Archeologia Rurale.

Relatori: Carla Bartolozzi
Anno accademico: 2019/20
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 149
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-04 - ARCHITETTURA E INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA
Ente in cotutela: Borja García - Made Studio (SPAGNA)
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/13616
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