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La gestione del Credito Deteriorato: impatti organizzativi, gestionali e regolamentari = The NPL management: organizational, management and regulatory impacts

Gianmaria Tricomi

La gestione del Credito Deteriorato: impatti organizzativi, gestionali e regolamentari = The NPL management: organizational, management and regulatory impacts.

Rel. Luciana Zamprogna. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Della Produzione Industriale E Dell'Innovazione Tecnologica, 2019

Abstract:

La tesi tratta una delle fasi fondamentali del Processo del Credito Bancario, ossia la Gestione del Credito Deteriorato, i cui riflessi, nell’ultimo decennio, hanno condizionato radicalmente le scelte industriali di tutto il Sistema Bancario. Il credito deteriorato viene definito con l’acronimo NPL (Non Performing Loans) e si riferisce ai prestiti la cui riscossione da parte delle banche è incerta. Evidentemente se la quota di NPL rappresenta una grossa fetta del portafoglio dei crediti di un istituto bancario, tale situazione contribuisce a mettere a rischio la salute di quest’ultimo. La crisi finanziaria ha avuto come epicentro proprio il sistema bancario. Il sistema finanziario globale ha raggiunto il collasso per colpa dell’eccessivo impiego di strumenti complessi e speculativi come i derivati (prestiti subprime o mutui ninja) e l’elevato volume di crediti, concessi dalle banche anche a chi non sarebbe stato in grado di rimborsarli in futuro. Questi mutui venivano concessi per l’acquisto di proprietà e venivano erogati anche a famiglie senza redditi (income) e senza lavoro (jobs). Con il collasso di alcune banche americane, anche il sistema bancario europeo ha sofferto questa tipologia di operazioni a sfondo speculativo. Nonostante le banche italiane, tipicamente meno speculative, fossero in una situazione lievemente meno grave, i conti pubblici del paese hanno sofferto di una sfiducia dalla parte del mercato, dovuta al fatto che l’Italia si potesse trovare nella condizione di non poter più rimborsare il debito pubblico. Questi timori hanno causato l’aumentare dei tassi di interesse con cui gli istituti di credito e lo Stato si finanziano sul mercato. L’innalzamento di questi costi si è riversata sui loro clienti, quindi famiglie e imprese. L’interruzione del meccanismo del credito ha dato vita a quello che viene definito dai tecnici “credit crunch” o meglio una stretta creditizia. L’insieme di questi eventi, sommati al fatto che le imprese italiane si trovassero in una situazione di scarsa patrimonializzazione e di forte dipendenza dalle banche, ha provocato quindi un importante incremento di NPL nei bilanci dei gruppi bancari.

Relatori: Luciana Zamprogna
Anno accademico: 2019/20
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 67
Informazioni aggiuntive: Tesi secretata. Fulltext non presente
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Ingegneria Della Produzione Industriale E Dell'Innovazione Tecnologica
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-33 - INGEGNERIA MECCANICA
Ente in cotutela: Universitat Internacional de Catalunya (SPAGNA)
Aziende collaboratrici: INTESA SANPAOLO SpA
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/12715
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