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Le aree produttive ecologicamente attrezzate: le linee guida per la Regione Piemonte.

Manuela Rozzino, Cristina Vidoni

Le aree produttive ecologicamente attrezzate: le linee guida per la Regione Piemonte.

Rel. Fabio Minucci. Politecnico di Torino, Corso di laurea specialistica in Pianificazione Territoriale, Urbanistica E Ambientale, 2008

Abstract:

La tesi è stata organizzata in nove parti le prime delle quali costituiscono una base conoscitiva di supporto alle successive, che costituiscono le Linee Guida vere e proprie e la loro applicazione ad un caso studio concreto. L'obiettivo è di fornire un supporto conoscitivo per la programmazione, pianificazione, progettazione e gestione di aree produttive sostenibili, siano esse di nuova realizzazione o di riqualificazione di ambiti già esistenti.

La prima parte introduce al tema attraverso la definizione del contesto di riferimento in termini strategici, metodologici e normativi al fine di consentire un'adeguata conoscenza del panorama complessivo all'interno del quale si cala la necessità di promuovere, à livello regionale, la diffusione. di un nuovo sistema di approccio alle dinamiche di sviluppo del sistema produttivo piemontese.

In primo luogo sono stati• definiti i fattori di competitività delle Apea attraverso l'individuazione dei vantaggi per il sistema produttivo e per il sistema territoriale, in modo da comprendere quali sono state le cause scatenanti la forte necessità di ripensare alle aree industriali in• chiave ecologica (Apea). In un secondo momento sono stati poi individuati quali gli orientamenti necessari ad un'Apea, ovvero l'approccio dell'ecologia industriale e l'approccio sistemico.

La seconda parte affronta il tema delle Apea nel contesto normativo di riferimento sia alla scala nazionale che a quella regionale attraverso l'analisi delle differenti esperienze.

La terza parte è relativa al sistema di pianificazione territoriale in Piemonte a tutti i livelli, siano questi di natura regionale, provinciale o locale. E' stato opportuno analizzare come le Apea vengono recepite dalla pianificazione vigente. La quarta parte prende in considerazione i caratteri strutturanti di un' Apea, o meglio gli obiettivi e le strategie, i requisiti prestazionali da soddisfare, i criteri localizzativi e quelli utili ai fini della progettazione.

La quinta parte tratta del sistema di gestione che sta dietro al concetto di Apea andando a definire quali sono i soggetti ed i loro ruoli all'interno dell' SGA dell'impresa e le forme di finanziamento.

La sesta parte prende in considerazione i differenti approcci per la definizione delle linee guida per le Apea nei differenti contesti territoriali delle regioni italiane. La settima parte fa riferimento ad alcuni esempi di progetti in corso d'opera in Italia, tra cui il progetto Interreg IIIC Ecoland ed il progetto SIAM Life Ambiente. Vengono inoltre affrontate altre esperienze di Apea a livello europeo in modo tale da costruire un valido quadro conoscitivo esteso anche oltre i confini nazionali. L'ottava parte tratta della definizione delle Linee Guida per le Apea nella Regione Piemonte, le quali sono state predisposte sotto forma. di documento prevalentemente di indirizzo contenente gli aspetti da prendere in considerazione sintetizzati in "schede operative" di facile consultazione per la costruzione del processo di realizzazione di aree produttive ecologicamente attrezzate. Le Linee Guida sono state predisposte con la finalità di costituire un riferimento per le amministrazioni e gli amministratori, 'i professionisti, gli imprenditori, i tecnici e gli operatori del settore e per chiunque abbia necessità di conoscere i contenuti e le modalità di approccio aI tema delle aree produttive ecologicamente attrezzate (APEA).

La nona parte fornisce un panorama delle diverse esperienze di Apea alla scala nazionale e di Eco-Parchi Industriali a livello internazionale. Esiste poi una parte conclusiva inerente le Considerazioni Finali, un Glossario contenente le principali definizioni dei concetti citati, l'Appendice Normativa che richiama le principali disposizioni nazionali e regionali in materia di APEA.

Relatori: Fabio Minucci
Tipo di pubblicazione: A stampa
Soggetti: G Geografia, Antropologia e Luoghi geografici > GG Piemonte
U Urbanistica > UH Pianificazione regionale
Corso di laurea: Corso di laurea specialistica in Pianificazione Territoriale, Urbanistica E Ambientale
Classe di laurea: NON SPECIFICATO
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/1260
Capitoli:

PREMESSA

INTRODUZIONE

PARTE PRIMA: "Il contesto produttivo piemontese e gli orientamenti per le Apea"

1.1 Il contesto produttivo piemontese

1.1.1 I fattori di competitività delle Apea

1.1.1.1 I vantaggi per il sistema produttivo

1.1.1.2 I vantaggi per il sistema territoriale

1.1.2 La necessità di Aree Produttive Ecologicamente Attrezzate

1.2 Gli orientamenti per le Apea

1.2.1 L'approccio dell'ecologia industriale

1.2.2 L'approccio sistemico

PARTE SECONDA "Il concetto di Apea nel quadro di riferimento normativo"

2.1. Il concetto di Apea nel quadro normativo di riferimento

2.1.1. Le Apea nella normativa nazionale

2.1.2. Le Apea nella normativa regionale: le esperienze nelle regioni

italiane

2.1.3. La normativa regionale piemontese in materia di Apea

PARTE TERZA: "Le Apea nella pianificazione territoriale in Piemonte"

3.1. La pianificazione regionale e provinciale

PARTE QUARTA: "I caratteri strutturanti di un'Apea"

4.1. Gli obiettivi e le strategie delle Apea

4.1.1. I requisiti delle APEA

4.2. I criteri localizzativi per le APEA

4.2.1. Il sistema della conoscenza

4.2.2. Le finalità, i presupposti e i criteri preferenziali

4.3. La progettazione delle Apea

4.3.1. I criteri di progettazione delle Apea

PARTE QUINTA: "La gestione di un'Apea"

5.1. I soggetti: ruoli e funzioni

5.2. I sistemi di gestione ambientale

5.3. Finanziamenti

5.3.1. Indicazioni POR FESR 2007-2013

5.3.2. Indicazioni Programma Strategico Regionale 2007-2013

5.3.3. Riferimenti sui fondi relativi alla LR 34/2004

PARTE SESTA: "Le Linee Guida per le Apea nelle regioni italiane "

6.1. Analisi della normativa regionale per la definizione delle Linee Guida

6.2. I risultati dell' analisi

PARTE SETTIMA: "Le Linee Guida per le Apea: alcuni esempi di progetti in corso d'opera"

7.1. Il progetto Interreg IIIC Ecoland

7.2. Il progetto SIAM, Life Ambiente

PARTE OTTAVA: "Le Linee Guida per la Regione Piemonte"

8.1. Le finalità delle linee guida

8.1.1. I fruitori delle Linee guida

8.2. La struttura delle schede operative delle Linee Guida per le Apea

8.3. Le schede operative delle Linee Guida

8.3.1. Gli aspetti, i temi e gli obiettivi strategici e generali

8.3.2. I temi, gli obiettivi strategici e gli obiettivi generali

8.3.3. Aspetti di carattere urbanistico-infrastrutturale

8.3.4. Aspetti di carattere architettonico-edilizio e paesaggistico

8.3.5. Aspetti di carattere ambientale

8.3.6. Aspetti di carattere socio-economico

PARTE NONA: "I modelli di APEA alla scala urbanistica e alla scala

edilizio-architettonica"

9.1. Gli esempi a livello nazionale

9.2. Gli esempi a livello internazionale

CONSIDERAZIONI FINALI

GLOSSARIO

APPENDICE NORMATIVA

BIBLIOGRAFIA

SITOGRAFIA

Bibliografia:

Consorzio Attività Produttive di Modena, Ecuba, Linee Guida per la progettazione e realizzazione delle aree produttive ecologicamente attrezzate del consorzio delle Attività Produttive di Modena, Marzo 2006

"Criteri e requisiti innovativi per la progettazione e gestione delle aree produttive" - Sviluppo Marche S.p.A, in collaborazione con Environment Park S.p.A. (Agosto 2004)

Giunta Regione Marche - Dipartimento Territorio e Ambiente, Linee guida per le aree produttive ecologicamente attrezzate della Regione Marche, gennaio 2005 .

Giunta Regione Marche, Dipartimento Territorio e Ambiente, Allegato A- Buone pratiche per la gestione ambientale delle aree produttive ecologicamente attrezzate, gennaio 2005.

Giunta Regione Marche, Dipartimento Territorio e Ambiente, Allegato B-. I casi pilota nella Regione Marche, gennaio 2005.

Environment Park, La gestione ambientale delle aree industriali, traduzione italiana del manuale UNEP; Dossier n.4, Torino 2000

Environment Park (a cura di), Requisiti per la sostenibilità ambientale degli edifici (scaricabili da http://213.212.128.168/bioedilizia/be progetto.htm)

Environment Park e Regione Marche, Buone pratiche per la gestione ambientale delle aree produttive ecologicamente attrezzate, Dossier n. 14, Torino 2005 Enviroment Park, Qualità edilizia, energetica ed ambientale degli edifici industriali- Dossier n.16, Torino 2005.

Ervet, La perequazione territoriale in Emilia-Romagna Esperienze, problemi e prospettive, Emilia Romagna Valorizzazione Economica del Territorio.

Posizione del Comitato per Ecoaudit sull'applicazione del Regolamento EMAS sviluppato in ambiti produttivi omogenei, approvata dalla sezione EMAS del Comitato per l'Ecolabel e per l'Ecoaudit il 28/01/2005.

Provincia di Bologna, Insediamenti industriali e sostenibilità- APEA Aree produttive ecologicamente attrezzate, Linee Guida, settembre 2007.

Regione Piemonte - Docup 2000/2006 MISURA 2.3 - Completamento e sviluppo di strutture insediative per il sistema economico, "Guida per la realizzazione di un Piano di Gestione Ambientale per Aree Attrezzate Primo Modulo".

A.A.V.V., Aree Ecologicamente Attrezzate: manuale delle tecniche, esperienze e metodi sviluppati nell'ambito del progetto Interreg Ecoland, 2006

Progetto comunitario, Programma LIFE "Sustainable Industriai Area Model" (1/10/2004 - 30/09/2007) SlAM (n. LlFE 04 ENV/IT/000524), Leader: Ente per le Nuove tecnologie e l'Ambiente (ENEA).

Progetto comunitario, Programma Interreg IIIC zona Est, EcoIAND, leader SIPRO (Agenzia per lo Sviluppo Ferrara)

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