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Le country houses inglesi nel contesto delle aree rurali. Harewood: country house, village and cultural heritage. = The english country houses in the context of rural areas. Harewood: country house, village and cultural heritage.

Salvatore Femia

Le country houses inglesi nel contesto delle aree rurali. Harewood: country house, village and cultural heritage. = The english country houses in the context of rural areas. Harewood: country house, village and cultural heritage.

Rel. Rosa Rita Maria Tamborrino, Fabrizio Nevola. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città, 2019

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Abstract:

Il lavoro di ricerca si muove nel settore disciplinare della storia dell’architettura e del cultural heritage. La prima parte del titolo inquadra chiaramente l’oggetto di indagine della tesi: il tipo architettonico della country house inglese, ovvero la casa di campagna utilizzata dapprima come villa di rappresentanza, poi come dimora permanente dall’alta società britannica. Essendo questa un’architettura domestica remota si è deciso di restringere il focus temporale al periodo georgiano, vale a dire agli anni che corrono tra il 1714 ed il 1830. La ricerca intende dunque studiare tale fenomeno architettonico nel periodo in cui conosce il suo più grande sviluppo con l’avvento degli Hannover sul trono inglese e che diventa il simbolo nel quale inizia a riconoscersi l’intera comunità britannica, soprattutto quella rurale. È al contesto di relazioni con il territorio circostante, infatti, che la ricerca guarda con occhio attento, per comprenderne il legame: proprio attorno a queste nuove istituzioni si raccolgono le aree rurali, assurgendo a divenire il fondamento della società dell’epoca in quei contesti. Come primo passo è stato fondamentale tracciare uno stato dell’arte dell’oggetto di ricerca, soffermandosi nel testo sugli studi più significativi. Tra questi vale la pena citare J. Summerson, J. Harris e C. Hussey, che hanno prodotto gran parte della trattazione esistente, concentrandosi tuttavia più sulla country house come prodotto architettonico, orgogliosamente inglese, che non sul suo inserimento in un contesto connotato dalle forti connessioni territoriali. L’indagine intende quindi rivolgersi al paesaggio inglese e in particolare al caso studio scelto, inserito nello straordinario contesto della campagna dello Yorkshire, facendo riferimento soprattutto ai testi di T. Sharp e D. Arnold, prove tangibili di come architettura e contesto rappresentino nella realtà britannica un binomio inscindibile. Oltre ad un’attenta indagine bibliografica, sono state utilizzate e studiate fonti d’archivio e digitali, fonti letterarie ed iconografiche, le quali documentano ciò che queste architetture hanno rappresentato e rappresentano tuttora nell’immaginario collettivo, cartografie e documenti legislativi, per consentire una più puntuale contestualizzazione, oltre che pellicole cinematografiche e documentari dei giorni nostri per avere una più corretta interpretazione della realtà. La ricerca si suddivide in quattro capitoli. A seguito di una prefazione, viene presentato il primo capitolo: quest’ultimo, attraverso l’analisi della letteratura esistente, vuole essere un’introduzione storica alla country house sottolineando il contributo sostanziale che la dinastia georgiana ha dato per lo sviluppo di questo modello architettonico e per la nascita della cultura paesaggista. Il secondo capitolo, a partire dai concetti espressi in precedenza, analizza il rapporto che lega il paesaggio inglese ad una tale architettura. Qui si apre il terzo capitolo, entrando nel merito del caso studio preso a riferimento e alle trasformazioni urbane avvenute nell’area: Harewood è la riprova del legame che intercorre tra la casa di campagna e l’area rurale circostante, e la sua conformazione testimonia in che modo è stato concepito l’intero sistema. Si conclude con un quarto capitolo che, partendo dal concetto di cultural landscape, cerca di comprendere come il lascito storico sia stato preso in carico dalla moderna società britannica, evitando di farlo scomparire.

Relatori: Rosa Rita Maria Tamborrino, Fabrizio Nevola
Anno accademico: 2018/19
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 202
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-04 - ARCHITETTURA E INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA
Ente in cotutela: University of Exeter (REGNO UNITO)
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/11725
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