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La piazza di Candiolo: una riqualificazione urbana per la riappropriazione di un'identità.

Elisa Primavera

La piazza di Candiolo: una riqualificazione urbana per la riappropriazione di un'identità.

Rel. Silvia Gron. Politecnico di Torino, Corso di laurea specialistica in Architettura, 2008

Abstract:

La tesi "La piazza di Candiolo studia il fulcro storico e commerciale del paese, area con un grande potenziale ma che non riesce a far emergere il proprio ruolo perche trascurata da troppi anni. Questa e l'unica piazza di Candiolo, su cui insiste la Chiesa di San Giovanni Battista; ad ovest di quest' ultima si sviluppa il piazzale adibito a parcheggio, che si estende fino al Comune e ad est vi e uno spiazzo pavimentato e dai contorni piuttosto indefiniti su cui si affaccia l'ex-palazzo comunale con l'antica torre campanaria. In quest' area il tessuto edilizio non e omogeneo, soprattutto nella parte di recente edificazione, ovvero quella sita a nord, lantana dagli assi stradali principali, e questo emerge anche plani metricamente. Ne risulta un'impressione di disordine, in cui non l'orientamento dell'abitato e indefinito, un disordine sottolineato anche dalla presenza di parcheggi sia nei piazza1i che lungo le strade.

Il lavoro svolto si compone sostanzialmente di tre parti: una prima parte di analisi storica e compositiva, finalizzata alla conoscenza dell'area e delle sue problematiche, una seconda di approfondimento sulle piazze, il luogo urbano messo in discussione e da cui parte tutto questo lavoro di riqualificazione e la terza di progetto, finalizzata al rafforzamento dei valori di centralità di quest' area.

La zona oggetto dell'intervento e stata analizzata innanzitutto attraverso uno studio storico urbanistico volto a ricostruire 10 sviluppo urbano del paese che fino alla prima guerra mondiale non e stato caratterizzato da evidenti cambiamenti, ma che con il corso del XX secolo ha subito modifiche radicali, perdendo molta della propria storia. La mia attenzione in particolare si e concentrata sullo sviluppo della piazza in quanto Candiolo in passato era un'importante Commenda dell'Ordine di Malta e quest' area, come raffigurano molti figurati e testimonianze storiche, era sede di un antico ricetto delimitato da mura e fossato con al proprio interno due Castelli e la Chiesa con cimitero annesso.

In seguito ho proceduto ad un'analisi ambientale considerando gli elementi che condizionano la realtà fisica di questa parte di Candiolo, a partire dalle poche tracce di rilievo rimaste e dalle finzioni che circondano I'area.

Topologicamente il progetto conseguente a questa analisi, alle letture sul tema della piazza ed ai vari esempi di riqualificazioni contemporanee, individua diversi ambiti primo tra tutti la piazza, un' area quasi interamente pedonale da percorrere in molte direzioni e in cui si, intersecano e proseguono quelle linee che costruiscono relazioni con gli elementi del tessuto esistente ed in cui diverse strutture spaziali ne modificano il senso di ruolo ridefinendo assi e limiti.

L'area del nuovo piazzale per parcheggi, facendo particolare riferimento alle carte storiche, e stata trasformata in giardino, un ampio spazio verde che ospita loca1i e servizi, in modo che diventi vivo e fruito durante tutte le ore del giorno. Due volumi adibiti a serra ne delimitano il confine esterno, volumi che si ripetono con diverse connotazioni architettoniche, in quanta aventi diverse funzioni, anche in corrispondenza dell'ingresso alla piazza dal viale della stazione e a delimitare I'accesso alla piazza da via Torino, sempre sul proseguimento di via Simonis. Proprio lungo la via principale degli alti setti delimitano il limite della piazza fino al polo nodale dell'incrocio con via Roma che diventa il punta di vista privilegiato in quanta più caratterizzato storicamente ed in cui troveranno luogo anche due pensiline per la sosta dei pullman. Da qui il visitatore potrà godere della vista dell'intervento passando al di sotto della torre campanaria, che permette anche I'accesso ad un mercato coperto con struttura lignea che andrà a delimitare I'isolato della casa parrocchiale.

Tra le linee generali dell' intervento c'è anche il riordino della mobilità carrabile accompagnato dalla previsione dei parcheggi e dei box auto interrati, con accesso rispettivamente da via Montpasca1 e da via Gobetti, che arricchisce la prospettiva di questa concreta ed estesa zona pedonale nel centro storico di Candiolo ed esprime la volontà di ripensare all'uso generale del centro storico della città, ai problemi di viabilità, del dinamismo funzionale, del commercio al dettaglio, ecc.

Relatori: Silvia Gron
Tipo di pubblicazione: A stampa
Numero di pagine: 89
Soggetti: U Urbanistica > UN Storia dell'Urbanistica
G Geografia, Antropologia e Luoghi geografici > GG Piemonte
R Restauro > RC Restauro urbano
Corso di laurea: Corso di laurea specialistica in Architettura
Classe di laurea: NON SPECIFICATO
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/1169
Capitoli:

Introduzione

1. Analisi dell'area

1.1 Inquadramento territoriale

1.2 Il Comune di Candiolo

1.2.1 L'importanza dell'Ordine di Malta e la Commenda di Candiolo

1.2.2 Candiolo oggi

1.2.3 Lo sviluppo urbanistico di Candiolo

1.3 Il centro storico

1.3.1 L'antico Ricetto.

1.3.2 Il Castello di Candiolo tra il XVI ed il XIX secolo.

1.3.3 La Cascina Castello tra il XVI ed il XIX secolo.

1.3.4 Caratteri storici e carta odierna a confronto.

1.3.5 Rilievo fotografico dell' area.

2. La piazza, dal generale al puntuale.

3. Il Progetto

3.1 La griglia e l'analisi volumetrico - funzionale dell'area 3.2 Funzione ed identità

Bibliografia

Bibliografia:

Testi di carattere generale

P.COPPOLA D' ANNA PiGNA1ELLI, voce "Piazza" in P.Portoghesi, Dizionario Enciclopedico di Architettura e Urbanistica, Istituto Editoriale Romano, Roma 1969 . R KRIER, Urban Space, Academy Editions, London 1975

V. COMOLI, M. VIGLINO, Assi rettori della composizione urbanistica e direttrici storiche di

sviluppa, in POLITECNICO DI TORINO, DIPARTIMENTO CASA-CrrrA, Beni culturali Ambienta/i nel Comune di Torino, ricerca coordinata da Vera Comoli Mandracchi, Società degli Ingegneri e degli Architetti in Torino, Torino 1984, pp. 61-64

C. AYMONINO, Piazze d'Italia : progettare gli spazi aperti, Electa, Milano 1988

F. NUVOLARI, Le piazze: storia e progetti, Electa, Milano 1989

D. CALABI, II mercato e la città : piazze, strade, architetture d' Europa in età moderna, Marsilio, Venezia 1993

P. VIGANO, La città elementare, Skira, Milano 1999

MAGNAGHI, S. GRON, F. ORSINI, A SAMAROTIO (a cura di), Piazza. II Progetto, Centro Editoria del Dipartimento Casa-Città (II Facoltà di Architettura, Politecnico di Torino), Torino 2005

I Testi sui comune di Candiolo

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edizione Torino 1931, ristampa Bertolino, Candiolo 1994

. G.M VACCA, La Commenda dell'Ordine di Malta in Candiolo, in il delfino V, 25 (1975),

pp. 8-12 . M TAMAGNONE, Piobesi nei XII secoli della sua storia, Piobesi 1985, . F.F. TESSIOR, Rivalta di Torino, mille anni di storia, Alzani, Pinerolo 1991.

Tesi consultate

. R. MASSASSO, Piazza a Candiolo, reI. Roberto GABETTI, Torino luglio 1987,

. A. Vitaloni, Cascina La Motta di Candiolo: studio per la rifunzionalizzazione, rel. C.

BARTOLOZZI, M MIGLIETI1, Torino febbraio 2002

. L. MAGHINI, S. PORRO, Studio d'abitazione rurale in Piemonte: il caso di Candiolo, rel. L:

PALMUCCI, Torino dicembre 2003.

Tavole:

ELENCO TA VOLE

TAV. l- Sviluppo storico-urbanistico di Candiolo.

TAV. 2 - Rilievo fotografico dell' area: ieri e oggi.

TAV. 3 - Approcciare lo spazio urbano.

TAV. 4 - La piazza: dal generale al puntuale.

TAV. 5 - Funzione ed identità del progetto.,

TAV. 6 - Planimetria dell'intervento.

TAV. 7 - Sezioni e viste prospettiche.

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