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Ottimizzazione del processo di elettrolucidatura dello stent in Nitinol della valvola Perceval Next Generation

Stefano Barbano

Ottimizzazione del processo di elettrolucidatura dello stent in Nitinol della valvola Perceval Next Generation.

Rel. Cristina Bignardi, Mara Terzini. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Biomedica, 2019

Abstract:

Processi La seguente tesi è frutto della collaborazione con l’azienda LivaNova di Saluggia e ha come obiettivo lo sviluppo della valvola aortica Perceval Next Generation, l’evoluzione della valvola Perceval-S attualmente prodotta. Il dispositivo è costituito da due componenti: la parte strutturale in Nitinol (una lega equiatomica di Nickel e Titanio) e la parte funzionale in pericardio bovino. L'elaborato segue lo sviluppo solamente della componente strutturale in Nitinol, di cui sono stati seguiti, analizzati e svolti tutti i processi produttivi. In particolare è stato ottimizzato il processo di elettrolucidatura, con il proposito di ridurlo da doppio a singolo step nel passaggio dalla valvola Perceval-S alla sua evoluzione. Viene dunque illustrato il set up sperimentale utilizzato per il processo di elettrolucidatura descrivendo i dispositivi impiegati, la macro Excel creata per la procedura a singolo step e il processo che ha portato alla realizzazione delle pinze di elettrolucidatura. Il loro sviluppo è stato un miglioramento continuo durante il progresso del lavoro. Inizialmente sono stati realizzati i disegni di tre versioni delle pinze. In seguito a una scrematura che ha portato alla scelta della versione più promettente, è stato ottenuto un prototipo in plastica e, successivamente, un prodotto in titanio sinterizzato, con il quale sono stati effettuati i test di elettrolucidatura. Durante l'avanzamento del processo, in base ai problemi e ai difetti riscontrati durante l'elettrolucidatura, le pinze sono state oggetto di miglioramento continuo. Nell'elaborato vengono quindi riportati e commentati i risultati dell’elettrolucidatura a varie fasi del progetto, discutendo delle soluzioni individuate per risolvere i problemi riscontrati. Contemporaneamente, viene creato un atlante fotografico per mostrare i difetti superficiali riscontrati sullo stent. Infine, viene valutato il risultato del processo di elettrolucidatura a singolo step in termini di tempo per singolo campione. Vengono quindi confrontati i tempi di elettrolucidatura del singolo campione per lo stent Perceval Next Generation e Perceval-S , confrontando i tempi ottenuti dal processo a singolo step rispetto a quelli del processo a doppio step, in modo da valutare la fattibilità e i vantaggi economici del processo.produttivi del nitinol

Relatori: Cristina Bignardi, Mara Terzini
Anno accademico: 2018/19
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 109
Informazioni aggiuntive: Tesi secretata. Fulltext non presente
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Ingegneria Biomedica
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-21 - INGEGNERIA BIOMEDICA
Aziende collaboratrici: Sorin Group Italia srl
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/10684
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