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Adaptive Reuse per la rigenerazione urbana. Il potenziale della legacy industriale sul waterfront di Catania = Adaptive Reuse for urban regeneration. The potential of the industrial legacy on the waterfront of Catania

Fabrizio Russo

Adaptive Reuse per la rigenerazione urbana. Il potenziale della legacy industriale sul waterfront di Catania = Adaptive Reuse for urban regeneration. The potential of the industrial legacy on the waterfront of Catania.

Rel. Matteo Robiglio. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile, 2019

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Abstract:

La tesi nasce dallo studio del processo dell l’adaptive reuse, come strumento di rigenerazione urbana e come pratica di recupero del patrimonio industriale dismesso. Partendo dall’analisi del “Toolkit” proposto dal Prof. Matteo Robiglio nel suo libro RE-USA, e facendo riferimento ad alcuni interventi di recupero virtuosi, la tesi sviluppa una proposta di progetto alla scala di Masterplan e successivamente alla scala architettonica, prendendo come caso studio un’ area sul waterfront della città di Catania. L’area in questione è il tratto di Costa compreso tra la Piazza Europa e il porto. Inoltre, si include il prolungamento che dal cosiddetto “passiatore”, proseguendo sugli archi della Marina, porta fino al Castello Ursino, nel centro storico della città. All’interno di questa lunetta costiera sono presenti la Stazione Centrale, il sedime ferroviario e diversi edifici, tra i quali due fabbricati su cui si concentrerà la seconda parte del progetto. Le ragioni della scelta sono molteplici e tra quelle certemente più determinanti si riportano di seguito: -la presenza di edifici industriali dismessi fortemente collegati alla storia della città e del luogo; -la presenza di un avviato processo di rigenerazione urbana attraverso un Masterplan nell’adiacente quartiere di San Berillo; -l’alto potenziale derivante dallo sviluppo infrastrutturale presente e futuro (in particolar modo l’interramento della rete ferroviaria); -l’Interesse da parte della pubblica amministrazione nei riguardi della rigenerazione dell’area, di cui sono testimoni i progetti infrastrutturali e i numerosi bandi pubblicati negli ultimi anni; -l’interesse dell’opinione pubblica verso la restituzione alla città dell’atavico rapporto con il mare, impossibilitato dalla presenza della ferrovia. Si decide di insediare un Parco-Museo dell’Industria Siciliana. Tale proposta scaturisce sia da un’assenza, a livello regionale, di un’adeguata valorizzazione del passato industriale, sia dal bisogno di risolvere la continuità del lungomare e del suo rapporto con la città. Il progetto prevede, infatti, un percorso ciclopedonale che, collegandosi a quello già esistente, si estende lungo il Parco, costeggiando il mare e incrociando piazzole a tema e musei realizzati negli edifici ferroviari, per addentrarsi infine nella città storica attraverso archi della Marina. La seconda fase di progetto si concentra sull’ex-raffineria di zolfo Alonzo e Consoli e su un’adiacente ex-opificio della Federconsorzi, addetta in passato alla lavorazione di cruscami. Tenendo conto del valore identitario del luogo (e dei fabbricati stessi) e considerando le evidenti trasformazioni sociali in atto nella città, si decide di progettare un centro per la cultura e le nuove tecnologie del lavoro, comprendente al suo interno: una residenza per artisti con galleria espositiva; una sala polifunzionale per conferenze ed eventi; uno spazio di coworking; un fablab; aule studio per studenti; una libreria; spazi per la ristorazione. Infine, nella parte conclusiva della tesi vengono esposte una stima di cronoprogramma e alcune considerazioni in merito ai processi insediativi. Lo studio dimostra come la pratica dell’adaptive reuse rappresenti non solo una valida soluzione al bisogno sociale di nuovi spazi pubblici e servizi nella città, ma anche un ‘alternativa sostenibile alla dismissione industriale, al fine di riempire vuoti da questa creati valorizzandone al tempo stesso la memoria.

Relatori: Matteo Robiglio
Anno accademico: 2018/19
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 119
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-04 - ARCHITETTURA E INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA
Ente in cotutela: University of Belgrano (ARGENTINA)
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/10083
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