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L'applicazione di criteri per un'ipotesi di riuso adattivo del patrimonio religioso dismesso = L’applicazione di criteri per un’ipotesi di riuso adattivo del patrimonio religioso dismesso

Davide Vertone

L'applicazione di criteri per un'ipotesi di riuso adattivo del patrimonio religioso dismesso = L’applicazione di criteri per un’ipotesi di riuso adattivo del patrimonio religioso dismesso.

Rel. Isabella Maria Lami. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città, 2018

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Abstract:

La città contemporanea appare affetta da una serie di problematiche contrastanti, non facilmente risolvibili con strategie standard e talvolta in contraddizione tra loro; architetti, urbanisti e paesaggisti si trovano ad affrontare il lavoro di una corretta pianificazione, che assume un valore al tempo stesso di urgenza e di complessità con cui si trovano a dover fare i conti. La volontà di indagare le dinamiche del riuso adattivo, in particolare mirando agli edifici di culto, nasce dalla complessità dell’argomento trattato e dalla forte attualità che porta con sè il dibattito sul fenomeno a livello globale, nonostante verrà preso in considerazione il panorama europeo e nazionale nello specifico. La complessità del fenomeno è dovuta alle ragioni per cui queste strutture non più sacre vengono a mancare di funzionalità e a causa dei vincoli dati dalle specificità dei manufatti, il che porta a fare luce sui trend legati alla società contemporanea e alle delicate scelte da attuare per un iter decisionario che porti a reintegrare le strutture dismesse, quando possibile, nei contesti urbani. Sul solco di questa visione, il lavoro si articola in differenti fasi: in una prima istanza si vuole introdurre il tema del riuso adattivo, attingendo dalla letteratura più aggiornata (per lo più gli ultimi dieci anni) al fine di indagare quali siano le dinamiche, le criticità e le potenzialità attuali. Si è voluto trattare quali siano i fattori che influenzano maggiormente la dismissione degli edifici di culto, per poter intercettare alcuni criteri utili alla trattazione del processo applicativo utilizzato. In un secondo tempo, viene presentato il tema della pratica di riconversione d’uso, e come questo si intersechi tra normativa italiana e rapporti che intercorrono tra i soggetti coinvolti nella gestione del patrimonio religioso. Segue una rassegna di quaranta casi studio corredata da excursus storico-economici degli edifici di culto sconsacrati già rifunzionalizzati (nazionali e a scala europea), che restituiscono uno spaccato attuale, i quali serviranno come corpus vero e proprio per definire i fattori che influenzano l’esito del riutilizzo adattivo, nell’ambito del caso studio affrontato. A supporto della ricerca si è scelto di utilizzare un’analisi decisionale di tipo multicriteriale e di sperimentare il processo analitico di rete (ANP), computato sui criteri precedentemente menzionati, che hanno subìto alcune variazioni a livello di valore di impatto, incidenti sui risultati finali. A seguito di ricerche archivistiche condotte presso la Curia Metropolitana di Torino, è stato selezionato un caso studio specifico inscritto nell’area cittadina, il quale ha perso la propria funzione liturgica, e ad oggi appare privo di un’identità specifica. Lo scopo di questo studio è quello di identificare i criteri preponderanti dati dai risultati in termini di esiti mutevoli al variare dei contesti in cui può trovare spazio la presente applicazione.

Relatori: Isabella Maria Lami
Anno accademico: 2018/19
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 85
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-04 - ARCHITETTURA E INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/9954
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