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Zoliborz, un quartiere d'avanguardia a Varsavia: identità e conservazione partecipata

Francesca Sernia, Roberta Scarati

Zoliborz, un quartiere d'avanguardia a Varsavia: identità e conservazione partecipata.

Rel. Maria Adriana Giusti, Ewa Karwacka. Politecnico di Torino, Corso di laurea specialistica in Architettura (Restauro E Valorizzazione), 2006

Questa è la versione più aggiornata di questo documento.

Abstract:

La città di Warszawa presenta al suo interno molte architetture e intere aree realizzate tra gli anni Venti e Trenta del secolo scorso non compromesse dalle distruzioni del secondo conflitto bellico. Parti dei quartieri che circondano il centro cittadino, Kolo, Saska Kepa, Praga, le kolonie di Rakowiec e il distretto Zoliborz, sono interessanti esempi di sperimentalismo nell’ambito delle produzioni architettoniche moderne e presentano complessi di edifici integrati ai principi sociali e al ruolo educativo dell’architettura, in linea di pensiero con l’Avanguardia olandese e i fondamenti CIAM (Congrès Internazionale d’Architecture Moderne).

Dall’analisi e dal confronto tra gli orientamenti attuali della tutela del Moderno in Polonia e le posizioni internazionali, è emerso come l’attenzione degli organi di tutela della capitale verso il patrimonio moderno sia scarsa, e gli abitanti stessi fatichino a riconoscere l’identità dei luoghi in cui vivono, con conseguente incuria degli edifici e disagio sociale.

Per comprendere pienamente gli aspetti della salvaguardia e della conservazione del Moderno è stato scelto come caso studio il distretto Zoliborz (a nord della Stare Miasto, nei territori ad est dell’attuale Plac Inwalidów), ampliato tra le due grandi guerre e, più nel dettaglio, l’area di Nowy Zoliborz costituita dalle Kolonie WSM per operai (edifici multifamiliari, a tre o cinque piani, con alloggi minimi e corti private interne, che rispecchiano gli ideali socialisti e moderni di abitazione economica, realizzati dalla cooperativa d’abitazione della capitale).

In particolare la VI Kolonia, area di pubblica utilità per il quartiere, con le strutture che la caratterizzano (ex centrale di riscaldamento, ex lavanderia, ex cinema ‘Kino Tencka’) necessita di un intervento di recupero basato sul restauro materico delle sue parti, ma anche sulla riqualificazione dell’intero complesso. Analizzato il suo stato attuale (fase del rilievo), la sua materialità e lo stato dei difetti, nella fase di progettazione di una nuova funzione per gli edifici in disuso, si sono analizzate le esigenze degli abitanti proponendo la metodologia della CONSERVAZIONE PARTECIPATA.

L’aspetto innovativo della ricerca è stato quello di riprendere il principio della PROGETTAZIONE PARTECIPATA utilizzato dagli architetti durante la realizzazione delle Kolonie, ed oggi, come in passato, sono stati consultati gli abitanti, attraverso un questionario (ankieta) preparato ai fini dell’indagine, per comprendere i loro legami con l’identità storica del quartiere e le perplessità riguardo le loro prospettive di vita futura in questi luoghi.

Attraverso l’applicazione di tale metodologia sono state definite le linee guida per la conservazione del quartiere: suggerimenti dettati dalla conoscenza della realtà da tutelare, e soprattutto delle esigenze delle persone che dovranno usufruire degli spazi considerati. Dall’analisi dei dati ottenuti è stato possibile comprendere in quale direzione orientare il progetto di rifunzionalizzazione dell’esistente. Si è così definita la progettazione di un polo culturale (centro di documentazione, biblioteca, gallerie espositive per l’arte contemporanea, bookshop, caffetteria), all’interno dell’ex centrale di riscaldamento; un Museo a Cielo Aperto nel quartiere (la struttura del museo comporta la formazione di itinerari espositivi all’aperto articolati tramite una serie di postazioni di osservazione, punti informativi, e percorsi di visita alle kolonie); e una nuova struttura, nell’area interna del complesso, da destinare a centro di ritrovo per anziani con annesso ristoro, ‘bar Mleczny’ (bar di latte), locale a bassissimo costo della tradizione polacca caratterizzato dall’uso di prodotti tipici e frequentato da differenti status sociali.

In tal modo il progetto proposto esalta e rivitalizza l’identità del luogo esistente ricco di storia e tradizione, favorisce la tutela e la conservazione degli edifici moderni che lo caratterizzano, e, contemporaneamente, si integra alla realtà degli abitanti e alle loro necessità sulla base delle loro richieste.

Relatori: Maria Adriana Giusti, Ewa Karwacka
Tipo di pubblicazione: A stampa
Numero di pagine: 184
Parole chiave: città - conservazione - varsavia - avanguardia
Soggetti: U Urbanistica > UK Pianificazione urbana
G Geografia, Antropologia e Luoghi geografici > GE Geografia
U Urbanistica > UN Storia dell'Urbanistica
U Urbanistica > UB Architettura del Paesaggio
G Geografia, Antropologia e Luoghi geografici > GD Estero
Corso di laurea: Corso di laurea specialistica in Architettura (Restauro E Valorizzazione)
Classe di laurea: NON SPECIFICATO
Aziende collaboratrici: Università di Pisa - Facoltà di Ingegneria
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/939
Capitoli:

INTRODUZIONE

PARTE I - AVANGUARDIA -

1. VARSAVIA NEL PERIODO INTERBELLICO (1918-1939)

- TRA CLASSICISMO E AVANGUARDIA

1.1 La Polonia nel primo dopoguerra

1.2 Dalla ricerca di uno stile nazionale alla formazione dei gruppi

D’avanguardia Blok e Praesens

1.3 L’avanguardia architettonica polacca

1.4 La questione dell’abitazione

1.5 Verso il regionalismo degli anni Trenta

1.6 Lo studio del territorio: dalla Grande Varsavia alla

Varsavia Funzionale

2. ‘IL CASO ZOLIBORZ’ - QUARTIERE SIMBOLO DELL’IDENTITA’ NAZIONALE -

2.1 Origini dell’insediamento

2.2 Sviluppo urbanistico e caratterizzazione del quartiere

2.3 La riforma residenziale e l’ideale cooperativo

2.4 Zoliborz all’interno del dibattito internazionale

2.5 Dal realismo socialista ai giorni nostri: Sady Zoliborskie

2.6 Altre esperienze cooperative in Polonia: le kolonie di

Rakowiec e Kolo

2.7 Soluzioni abitative in ambito internazionale

PARTE II – IDENTITA’ -

1. LA TUTELA DEL MODERNO IN POLONIA

1.1 Varsavia: distruzione e ricostruzione di una capitale

ALLEGATO FOTOGRAFICO: repertorio di immagini della Capitale

distrutta dai bombardamenti e successivamente ricostruita

1.2 Orientamenti attuali della tutela in Polonia

ALLEGATI: Act of 23 July, 2003 on the protection of monuments and the guardianship of monuments

1.2.1 L’Inventario dei Monumenti

ALLEGATI: schede di catalogazione del patrimonio artistico e architettonico utilizzate in Polonia

ALLEGATI: schede di precatalogo. Edifici e manufatti architettonici. Scheda A. Schedatura utilizzata dall’ICCD italiano

1.3 Il Piano Locale per la tutela di Zoliborz

ALLEGATI: Decyzja w sprawie wpisania dobra kultury do rejestru zabytkow 30-09-1980 (Piano Locale per la Tutela di Zoliborz 30-09-1980)

ALLEGATI: Legge locale per Zoliborz 07-07-1996

1.4 La tutela dell’architettura moderna a livello internazionale

ALLEGATI: Statuto del DO.CO.MO.MO. INTERNATIONAL

ALLEGATI: DO.CO.MO.MO.Building classification documentation Fiche 2003

ALLEGATI: ICOMOS Montreal Plan on 20th C. Heritage Survey Questionnaire to National and International Scientific Committees

1.5 ‘Richiesta d’attenzione’ per la salvaguardia del patrimonio

moderno polacco

ALLEGATI: Uchwala Spolecznej Rady Ochrony Zabytkow przy Prezydencie m. st. Warszawy w sprawie architektury okresu II Rzeczypospolitej (Richiesta di attenzione per la salvaguardia del patrimonio moderno polacco realizzato nel periodo della II Repubblica)

1.6 Uno sguardo all’architettura modernista di Varsavia

ALLEGATO FOTOGRAFICO: repertorio di immagini di architetture moderniste nella Città di Varsavia

PARTE III - CONSERVAZIONE PARTECIPATA -

1. CASO STUDIO: ANALISI DI ZOLIBORZ OPERAI

1.1 Nowy Zoliborz

1.2 Le kolonie WSM

1.3 Le kolonie WSM ‘80 anni dopo : situazione attuale

1.4 VI kolonia: centro per la rivitalizzazione del quartiere

2. IL RECUPERO DI UN’IDENTITA’

1.1 VI Kolonia - Cronaca di un’area di pubblica utilità

1.2 Osservazione diretta della VI Kolonia: la fase di rilievo

1.2.1 Il cinema, la centrale, la lavanderia: analisi degli interni

1.3 VI Klonia: materialità e stato dei difetti

1.3.1 La proposta di intervento sul degrado materico

3. VERSO UNA CONSERVAZIONE PARTECIPATA

1.1 Un’ANKIETA per il recupero della VI Colonia

1.2 Un progetto partecipato

1.3 Appunti per una corretta conservazione del quartiere

BIBLIOGRAFIA

1.1 PREFAZIONE ALLA BIBLIOGRAFIA

1.2 BIBLIOGRAFIA TEMATICA

1.3 BIBLIOGRAFIA DEI TESTI CONSULTATI

RIFLESSIONI CONCLUSIVE

Bibliografia:

(In ordine cronologico e alfabetico)

• MONOGRAFIE

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• TESI

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R. Chionne, La formazione e l’attività professionale di Stanislaw Brukalski: percorsi e deviazioni nella genesi dell’Avanguardia Polacca, tesi di dottorato, Politecnico di Torino, Facoltà di Architettura, a.a. 2001-2002, relatore prof. Alessandro de Magistris, correlatore prof. Carlo Olmo.

Tavole:

Indice delle tavole:

Tavola 1: IL MODERNISMO A WARSZAWA - quartieri d’Avanguardia

Tavola 2: IL MODERNISMO A WARSZAWA - Zoliborz

Tavola 3: ZOLIBORZ - il quartiere W.S.M.

Tavola 4: OSSERVAZIONE DIRETTA DELLA VI KOLONIA - IL RILIEVO - pianta piano seminterrato

Tavola 5: OSSERVAZIONE DIRETTA DELLA VI KOLONIA - IL RILIEVO - pianta piano terra

Tavola. 6: OSSERVAZIONE DIRETTA DELLA VI KOLONIA - IL RILIEVO - pianta piano primo

Tavola 7: OSSERVAZIONE DIRETTA DELLA VI KOLONIA - IL RILIEVO - pianta piano secondo

Tavola 8: OSSERVAZIONE DIRETTA DELLA VI KOLONIA - IL RILIEVO - prospetti

Tavola 9: OSSERVAZIONE DIRETTA DELLA VI KOLONIA - IL RILIEVO - prospetti

Tavola 10: OSSERVAZIONE DIRETTA DELLA VI KOLONIA - IL RILIEVO - sezioni

Tavola 11: ANALISI DELLO STATO DEI DIFETTI - prospetti -

Tavola 12: ANALISI DELLO STATO DEI DIFETTI - prospetti -

Tavola 13: ANALISI DELLO STATO DEI DIFETTI - sezioni -

Tavola 14: UN PROGETTO PARTECIPATO: RIQUALIFICAZIONE DEL LOTTO VI KOLONIA

Tavola 15: UN PROGETTO PARTECIPATO: RIQUALIFICAZIONE DEL LOTTO VI KOLONIA

Tavola 16: UN PROGETTO PARTECIPATO: RIQUALIFICAZIONE DEL LOTTO VI KOLONIA

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