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Ristrutturazione dell' area Chavonne- Chatel Argent a Villeneuve

Chiara Gagliardi, Simona Gori

Ristrutturazione dell' area Chavonne- Chatel Argent a Villeneuve.

Rel. Domenico Bagliani. Politecnico di Torino, NON SPECIFICATO, 2000

Abstract:

In quest'area L'ex stabilimento ILVA a Chavonne, la rocca di Chatel Argent, i resti

del castello, i vigneti, la Dora e i prati incolti costituiscono il contesto eterogeneo

del progetto di riconquista del territorio a est del comune Villeneuve.

La necessità è quella di dare nuovo valore a edifici nati con connotazioni e caratteristiche

molto forti, ma ormai privati della loro funzione originaria: i fabbricati costruiti nel 1926

in località Chavonne come supporto alla centrale idroelettrica, e il castello di Chatel Argent

edificato alla fine dell'XI secolo come sistema difensivo e di controllo dei territorio. l'intervento

cerca per entrambe le aree funzioni che si compenetrino e si supportino a vicenda: da una parte Chatel Argent,

punto storicamente e fisicamente più importante, diventa un'area ricreativa e culturale; dall'altra Chavonne,

a cui sono affidate le funzioni di supporto al turismo, alla residenza, al commercio e allo sviluppo artigianale

dei comune di Villeneuve. Tra questi due punti un filo luminoso: il sentiero storico che attraversa l'area verde,

trasformata in una griglia di strade in terra battuta che delimitano le coltivazioni di spezie, i campi sportivi,

gli orti urbani. La medesima griglia si cala all'intemo di Chavonne disegnando le due piazze verdi, create dai nuovi

fabbricati e dai capannoni esistenti.il progetto propone di riorganizzare gli spazi interni delle residenze esistenti e

di recuperare in alzato e rifunzionalizzare in pianta gli edifici abbandonati, che diventano sede della scuola d'artigianato,

dei residence per gli studenti, di una sala per mostre e conferenze, di negozi e degli uffici turistici. Per assegnare ad ogni

attività gli spazi adeguati sono stati progettati nuovi edifici che riprendono le dimensioni degli esistenti, ma utilizzano il

calcestruzzo e la lamiera come materiali da costruzione.

Spostandoci sulla rocca di Chatel Argent, punto di partenza diventa la volontà di mantenere i segni dei passato, sia i ruderi della torre, delle mura e della chiesa, sia i muretti a secco delle vigne ormai abbandonate per la difficoltà di coltivazione dei suolo e per il frazionamento dei terreni. Per coniugare questa volontà con l'esigenza di rivalorizzare un ' area molto suggestiva, ma ormai abbandonata, l'intervento propone un tipo di architettura che abbia il minimo impatto sull'esistente.Partendo da questi presupposti sono state sviluppate diverse idee progettuali per un teatro all'aperto a ovest della torre, che ne diventa scenografia. Le soluzioni proposte sono tutte smontabili ed estremamente "leggere" per la scelta dei materiali in modo da inserirsi "in punta di piedi" tra il paesaggio e i resti dei castello, inoltre la destinazione d'uso è quella che si avvicina maggiormente alle esigenze dei comune. Nell'anfiteatro naturale creato dalle mura dei castello si ridà vita ai muretti a secco piantando nuovi vigneti in modo da creare una passeggiata tra il verde per valorizzare il paesaggio, ma non per sfruttarlo da un punto di vista economico.

li problema relativo all'accesso dell'area è risolto in due modi: da una parte la pulizia del sentiero esistente per salire a piedi, dall'altra l'utilizzo della strada carrabile a ovest della rocca che collega l'area con il parcheggio in località Champlong ? Martignon attraverso una navetta. In questo modo si mantiene il fascino di raggiungere i resti dei castello a piedi attraverso il verde, dove pannelli espositivii illustrano la storia di Chatel Argent, e si supporta l'attività teatrale e turistica con un percorso accessibile da tutti.

Il progetto di queste due aree nel comune di Villeneuve diventa quindi una riconquista dei dialogo tra passato e presente, non limitata a imporre all'esistente un uso ulteriore, ma piuttosto a intrecciare e compenetrare le nuove funzioni e costruzioni con le forme, gli spazi e i materiali esistenti.

Relatori: Domenico Bagliani
Tipo di pubblicazione: A stampa
Parole chiave: ristrutturazione urbana - chavonne - area
Soggetti: U Urbanistica > UM Tutela dei beni paesaggistici
Corso di laurea: NON SPECIFICATO
Classe di laurea: NON SPECIFICATO
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/745
Capitoli:

pag.1 INTRODUZIONE

pag.4 BREVE STORIA DEI CASTELLI

pag.15 STORIA DEL VILLAGGIO Di CHAVONNE

pag.20 IL PERCORSO PROGETTUALE

pag.50 IL PROGETTO

pag.88 IL GIARDINO DEGLI ODORI

BIBLIOGRAFIA

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