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La certosa di Collegno

Fabrizio Tonus, Carlo Franco Torres

La certosa di Collegno.

Rel. Piergiorgio Tosoni. Politecnico di Torino, NON SPECIFICATO, 2006

Abstract:

Lo spunto da cui si è partiti per la realizzazione della nostra tesi è stato l'elevato grado di fatiscenza in cui vertono gli edifici di una buona parte dell'area dell'ex Manicomio di Collegno; da qui la volontà di recuperare questo consistente complesso per proseguire successivamente con una proposta di totale rifunzionalizzazione, senza però cancellarne le origini e le vicende storiche che l'hanno contraddistinto, se pur in negativo.

C'è infatti, con questa tesi, la volontà di trasformare tale area da un luogo che in passato è stato teatro di torture ed isolamento per i malati ad un luogo di incontro e di aggregazione, grazie alla presenza di pubs, negozi, bar ristoranti e concerti all'aperto, con l'obiettivo altresì di creare una zona museale che funga da luogo della memoria, per non dimenticare le nefaste vicende di cui le mura di questi edifici sono ancora intrise.

Volendo entrare più nel dettaglio del nostro progetto, il museo da noi proposto è in realtà composto da due realtà distinte tra loro: un museo permanente ed uno temporaneo.

Il primo è pensato per accogliere un'esposizione cronologica che accompagni il visitatore attraverso un viaggio ideale nella storia delle malattie mentali, descrivendo come queste siano state riconosciute e conseguentemente affrontate nel tempo, fino a giungere ai giorni nostri e alle più recenti scoperte su questo delicato tema.

Il secondo è invece concepito come una mostra di opere, di artisti contemporanei, legate fra loro dalla tematica delle malattie mentali.

Come però accennato in precedenza, un altro degli obiettivi del nostro progetto consiste nel realizzare un luogo che sia fonte di richiamo per la collettività, grazie alla creazione di strutture che rispondano a tali esigenze.

Da qui l'idea di riutilizzare gli spazi e gli edifici già presenti nell'area, attrezzando ad esempio, una zona all'aperto per accogliere concerti e manifestazioni di vario genere; oppure riadattando vecchi edifici a nuovi locali notturni come pub, bar e ristoranti.

Per finire si è pensato di creare all'interno dell'area interessata dal nostro progetto, una serie di piazze tra loro collegate (attraverso la creazione di ampi viali) che abbiano la duplice funzione di luogo aggregativo e di sfondo scenico per mostre temporanee, quali, ad esempio quella dell'artista Arnoldo Pomodoro.

Relatori: Piergiorgio Tosoni
Tipo di pubblicazione: A stampa
Parole chiave: - collegno - certosa - recupero - rifunzionalizzazione - polo culturale
Soggetti: R Restauro > RA Restauro Artchitettonico
Corso di laurea: NON SPECIFICATO
Classe di laurea: NON SPECIFICATO
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/691
Capitoli:

1. LA COSTRUZIONE DELLA CERTOSA REALE DI COLLEGNO

1.1 La fondazione della Certosa Reale di Collegno (1641) e il legame con i Savoia

1.2 Primi progetti per la costruzione del nuovo monastero: Maurizio Valperga(1642- 1644)

1.3 Gli sviluppi edilizi del monastero nella prima metà del 1700

1.4 Il rapporto con i Savoia: l'intervento juvarriano

1.4.1 Il portale monumentale e l'atrio d'ingresso

1.4.2 La cappella conventuale

1.5 Maestranze locali e architetti - ingegneri di corte

2. DALLA SOPPRESSIONE DEFINITIVA DEL MONASTERO CERTOSINO DI COLLEGNO (1853-1854) CON IL GOVERNO NAPOLEONICO FINO ALLA LEGGE BASAGLIA (1978)

2.1 Caduta sotto il regime repubblicano

2.2 Il Regio Manicomio di Collegno

2.3 La legge Basaglia e gli anni '90

3. IL COMPLESSO DELL'EX MANICOMIO ALL'INIZIO DEL XXI SECOLO

3.1 Attività e destinazioni d'uso

4. L'ESPERIENZA DELLA FOLLIA NEL MEDIOEVO E NELL'ETÀ CLASSICA

4.1 "Stultiferanavis"

4.2 Il grande internamento

4.3 Il mondo correzionario

4.4 Esperienze della follia

4.5 Gli insensati

4.6 La grande paura

4.7 La nuova separazione

4.8 Del buon uso della libertà

4.9 Nascita del manicomio

4.10 Il cerchio antropologico

5. PROPOSTA PROGETTUALE DI RECUPERO E RIFUNZIONALIZZAZIONE

5.1 Area polifunzionale di intrattenimento

5.2 Area museo permanente

5.3 Area museo temporaneo

5.4 Le piazze del progetto

5.4.1 Piazza est

5.4.1.2 Esposizione temporanea di opere di A. Pomodoro

5.4.2 Piazza nord

5.4.3 Piazza sud

6. CONCLUSIONI

7. REGESTO STORICO

8. BIBLIOGRAFIA

Bibliografia:

G. CLARETTA, Storia della reggenza di Cristina di Francia duchessa dì Savoia, vol. I -III, Torino 1868-1869.

L. FENOGLIO, Cenni sul Regio Manicomio di Collegno, in "L'ingegnere igienista", n. 14, 1902.

L. CHIAPIRONE, Il Regio Manicomio di Torino nel suo secondo centenario: 1728 - 1928, Torino 1928.

V. VIALE (a cura ài), Filippo Juvarra architetto e scenografo, Messina 1966. COMUNE DI COLLEGNO (a cura di), Antica Certosa Collegno, 1995.

COMUNE DI COLLEGNO (a cura di), Certosa Reale di Collegno, Collegno 1995. R. MIGLIO, E. GIACOS A, Nel cuore di Collegno storia di una Certosa, Torino 1997.

A. M. DE LEONARDIS, La Certosa Reale di Torino a Collegno e luoghi di devozione per la città (1641 - 1853), Torino 1998.

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