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Balestrino : la rinascita di un borgo : progetto per il recupero e la rifunzionalizzazione del borgo medievale di Balestrino

Ilaria Mutti

Balestrino : la rinascita di un borgo : progetto per il recupero e la rifunzionalizzazione del borgo medievale di Balestrino.

Rel. Carla Bartolozzi, Manuela Rebaudengo. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile, 2016

Abstract:

INTRODUZIONE

“Penso, un po' per gioco e un po' per non morire, che l'architetto sia l'ultimo mago sopravvissuto nel mondo delle sante inquisizioni. Intatti, è in grado con la sua fantasia e un po' di conoscenza di materiali e tecniche costruttive, di progettare e realizzare i sogni della gente e nel realizzare i sogni di tutti, di realizzare anche i suoi, trasformando acqua, pietra, cemento, argilla, in manufatti per vivere”.

Franco Audrito

L’architetto legge ed esamina la storia delle persone e del luogo, se ne appropria e la prosegue. Tenta di inseguire e realizzare un sogno comune, che non appartiene solo a lui, ma anche e soprattutto a chi gli sta intorno. Accoglie le sfide che gli si presentano, affrontandole come una provocazione alla sua formazione e alla sua cultura. Lotta contro la burocrazia e la sua inesauribile creatività, contro la sua idea e la visione dei più. Trasforma spazi angusti e luoghi inaccessibili, in aree aperte e zone nuove.

È proprio questo pensiero, che possiamo quasi definire un credo o un giuramento di Ippocrate, che ci porta ad affrontare la sfida del Borgo Fantasma.

Il tema della rifunzionalizzazione e della conservazione è a noi molto caro sotto diversi punti di vista e per differenti ragioni.

L'avvicinamento a queste tematiche è avvenuto durante l'Atelier di compatibilità e sostenibilità del restauro architettonico, tenuto dalla prof.ssa Carla Bartolozzi, il prof. Marco Roggero e il prof. Marco Vitali, lo scorso anno accademico. Il laboratorio mirava alla riqualificazione e al recupero di singoli edifici nel comprensorio del canavese, in particolare a Caravino, Vestignè e al piccolo borgo di Masino. Il corso ci ha aperto la strada ad un nuovo ambito di applicazione delle nozioni che fino ad allora avevamo appreso, mostrandoci nella pratica come i modi d'intervento e le attenzioni da porre nella progettazione cambino nettamente in base al luogo in cui si va ad agire ed al contesto architettonico e/o naturalistico in cui ci si trova davanti.

Il primo motivo, dunque, che ci ha fatto muovere i primi passi verso questo progetto di Tesi è l'esperienza piacevole, appagante ed istruttiva dell'Atelier, il quale ci ha fornito il tema generale del nostro lavoro.

Si trattava, dunque, di andare a cercare e scovare quella sfida, quella battaglia, che risultasse adatta a spronarci e a dimostrare di saper mettere in pratica ciò che il nostro percorso universitario ci ha insegnato, nonostante la consapevolezza dei nostri innumerevoli limiti.

La scelta si è dimostrata più semplice del previsto, poiché si ha avuto l'immensa fortuna di avere, da parte di uno di noi, i nonni materni residenti nell'entroterra ligure, a Zuccarello, e la Storia di Balestrino non era la prima volta che la si sentiva.

Grazie alla curiosità e al ricordo infantile, si è cominciato a ricavare informazioni più dettagliate e ci si è immedesimati nella vicenda. Raccogliendo, così, la sfida che tanto si aspettava.

Il Comune di Balestrino si presenta dispersivo e disgregato, infatti si articola in quattro nuclei abitativi distinti e distanti tra loro: la frazione di Bergalla, la frazione di Cuneo, la frazione di Poggio ed infine la frazione di Borgo. In quest'ultima nasce il nostro antico borgo.

Il sito, in grave stato di abbandono e deterioramento, ha suscitato subito la nostra immaginazione e la nostra creatività.

L'analisi della storia, della cultura e coltura, della tradizione, della forma, del territorio, dell'architettura e della struttura ci ha fatto rendere conto della complessità del borgo, sotto tutti gli aspetti.

Il degrado del borgo, oggi, non è dovuto solamente alla tipologia del terreno in cui è fondato, ma la causa principale è l'abbandono e la mancanza di interventi di messa in sicurezza o conservazione del sito.

Per esprimere al meglio il progetto di conservazione e valorizzazione, quindi, abbiamo dovuto lavorare in maniera interdisciplinare con le materie di Restauro, Estimo, Progettazione e Tecnologia (in questo libro troveremo solo il contributo di Restauro ed Estimo).

Gli step che abbiamo affrontato durante il nostro percorso sono riassumibili in un'indagine a livello territoriale sugli aspetti ambientali e caratteristici, seguita da un'indagine storica sull'insediamento del Comune di Balestrino. Successivamente ci si è concentrati sulla fase di rilievo. Tale operazione è stata difficoltosa, in quanto il borgo non risulta essere accessibile. Fortunatamente il Comune e l'Arch. Enrico Zunino ci hanno dotato di una cartografia di base (seppur fornitaci non del tutto in formato digitale), la quale ci ha aiutato a proporre ulteriori approfondimenti nell'analisi del costruito e successivamente a proporre l'idea progettuale alternativa. Inoltre, data la complessità, a livello legislativo e normativo, della storia del Borgo di Balestrino, ci si è voluti focalizzare sugli strumenti attuativi che determinano, a nostro avviso, l'immobilità di un borgo sempre dinamico e vivace nella sua storia. Si è provato a proporre alcune soluzioni, forse anche un po' provocatorie, in modo da spronare l'inizio di rivalorizzare e rivitalizzare concretamente il Borgo.

Infine, la proposta progettuale, sia a livello territoriale che di masterplan, ha individuato la relazione che il Nuovo Borgo può avere con gli altri comuni limitrofi e come la rinascita, attraverso strutture ricettive, può avvenire e, soprattutto, funzionare.

Il partecipato coinvolgimento da parte dell'Amministrazione comunale ha implementato la nostra voglia di trascinarci in questo progetto, in parte già avviato, fornendoci così spunti necessari per la vera rivalutazione di uno tra i più bei borghi del territorio ligure.

Relatori: Carla Bartolozzi, Manuela Rebaudengo
Tipo di pubblicazione: A stampa
Soggetti: A Architettura > AF Edifici e attrezzature per il tempo libero, le attività sociali, lo sport
R Restauro > RA Restauro Artchitettonico
U Urbanistica > UK Pianificazione urbana
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-04 - ARCHITETTURA E INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/5920
Capitoli:

INDICE

0.Premessa

0.1.Un Borgo ligure: dall'abbandono alla nuova realtà

PARTE I - Studio ed analisi del territorio ligure della Valle Varatella, del Borgo di Balestrino, delle sue caratteristiche e dei processi storici che lo hanno interessato.

1.CAPITOLO 1. INQUADRAMENTO TERRITORIALE

1.1.Aspetti generali

1.2.Analisi ambientale

1.3.II Comune di Balestrino

2.CAPITOLO 2. INQUADRAMENTO STORICO

PARTE II - Analisi del Borgo di Balestrino, degli elementi tecnico-costruttivi tradizionali e del recupero dei Borghi.

3.CAPITOLO 3. IL BORGO DI BALESTRINO

3.1.Struttura del Borgo

3.2.Materiali da costruzione e tecnologie del Borgo

4.CAPITOLO 4. LO STATO DI CONSERVAZIONE: ANALISI E RILIEVO DEL BORGO

4.1.Stato di fatto

4.2.Individuazione aree di approfondimento del Borgo

4.3.Edifici di pregio storico

5.CAPITOLO 5. RECUPERO E VALORIZZAZIONE DEI BORGHI STORICI

PARTE III - Analisi e criticità degli strumenti vigenti sul territorio del comune di Balestrino e del Borgo antico.

6.CAPITOLO 6. STRUMENTI URBANISTICI

6.1.Strumenti vigenti sul Comune di Balestrino

6.2.Iter burocratico del Borgo Antico di Balestrino

7.CAPITOLO 7. CRITICITA’ E INDAGINI DIRETTE

7.1.Limiti del P.d.R

7.2.Indagine diretta

8.CAPITOLO 8. IPOTESI DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE - LE NUOVE U.M.I.

8.1.La proprietà

8.2.Costi dell'intervento di recupero

8.3.Costo reale dell' intervento

PARTE IV - Progetto di rifunzionalizzazione: albergo diffuso, campeggio e centri polifunzionall.

9.CAPITOLO 9. IL PROGETTO TERRITORIALE

9.1.Percorsi escursionistici

9.2.Percorsi ciclabili

9.3.Trasporto pubblico

10.CAPITOLO 10. IL PROGETTO DI RIVITALIZZAZIONE

10.1.Le tendenze dell'economia ligure

10.2.L'albergo diffuso

10.3.II campeggio

10.4.Gli obiettivi del progetto di rivitalzzazione del Borgo

10.5.Il nuovo Borgo

11.Conclusioni

12.Bibliografia e sitografia

Bibliografia:

BIBLIOGRAFIA

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http://www.initalytoday.com/it/liguria/balestrino/index.htm

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http://www.ecolabei.eu.

http://borghi-reloaded.polimi-cooperation.org/borgo-di-tonda/

http://borghi-reloaded.polimi-cooperation.org/borgo-di-castelfalfi/

http://borghi-reloaded.polimi-cooperation.org/colletta-di-castelbianco/.

http://borghi-reloaded.polimi-cooperation.org/post-2/

http://borghi-reloaded.polimi-cooperation.org/borgo-s-stefano-di-sessanio-aq/

http://borghi-reloaded.polimi-cooperation.org/postignano/

http://borghi-reloaded.polimi-cooperation.org/torri-superiore-2/

http://parco.parcomagra.it/

http://www.comune.spotorno.gov.it/wp-content/uploads/2012/07/003_BROCHURE-Sentie-ro-Terre-Alte.pdf

http://www.albergoditfuso.com

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