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L'illuminazione nei luoghi di spettacolo: approccio metodologico e risvolti applicativi alla luce di un'esperienza progettuale

Donatella Cavallaro

L'illuminazione nei luoghi di spettacolo: approccio metodologico e risvolti applicativi alla luce di un'esperienza progettuale.

Rel. Anna Pellegrino, Sergio Santiano. Politecnico di Torino, NON SPECIFICATO, 2005

Abstract:

ABSTRACT

La tesi di laurea si è basata sulla considerazione che sia il teatro che l'illuminotecnica teatrale possano essere considerati interessanti campi di sperimentazione sia architettonica che artistica. L'illuminotecnica infatti è stata trattata in maniera multidisciplinare, combinando i reciproci apporti delle diverse discipline coinvolte in questo particolare ambito: la scenografia, l'arte applicata, l'architettura ed ovviamente la scienza illuminotecnica in senso più stretto. La prima sezione dedicata ad un racconto storico dell'illuminotecnica teatrale è incentrata sull'osservazione del connubio che sì è verificato tra ricerca illuminotecnica e ricerca architettonica. Gli sviluppi scientifici, sono infatti analizzati per le interrelazioni con l'architettura del luogo dello spettacolo che, dagli albori del teatro classico fino agli ultimi esempi applicativi, si è conformato alle necessità illuminotecniche e di visibilità della rappresentazione, rendendo il connubio luce-teatro da sempre inscindibilmente legato.

Alla sezione storica segue una trattazione dell'attuale stato dell'arte della tecnologia in ambito teatrale. In primo luogo le sorgenti, ed in seguito gli apparecchi teatrali ed i dispositivi di controllo remoto, sono stati schedati secondo le specifiche che più sono legate al loro impiego in teatro, per comprenderne le effettive potenzialità applicative. L'accento è posto sulle possibilità offerte dai recenti sviluppi scientifici legati in particolare al concetto di "luce intelligente", ovvero un apparecchio automatizzato in grado di riassumere le funzionalità di numerosi apparecchi di tipo tradizionale. In teatro come in altri ambiti progettuali tuttavia non sempre ad una ricerca tecnologica più estrema conseguono risultati validi da un punto di vista funzionale e di caratterizzazione espressiva, inscindibili dal risultato progettuale. Tenendo conto delle infinite soluzioni applicative che sono espressivamente valide in una rappresentazione teatrale, la ricerca e la formulazione di un possibile metodo progettuale, potenzialmente ripetibile, viene esplicitamente dichiarata come "utopìca" ma possibile. Un approccio strettamente seriale non è auspicabile in quanto sono coinvolti fattori non quantificabili e non legati da un rigido rapporto causa-effetto. E' invece possibile delineare personali percorsi metodologici, non vincolanti in senso stretto, ma che cerchino di porre delle basi teoriche in una materia progettuale che attualmente si basa quasi esclusivamente su principi empirici. La proposta di metodo si sviluppa in tre sezioni. Una fase di analisi preliminare consiste essenzialmente nella raccolta di informazioni di base al progetto, alcune legate allo spazio fisico del luogo teatrale, quali l'analisi della conformazione della sala teatrale, legata soprattutto al concetto di visibilità dello spazio scenico, e dello spazio del palcoscenico. Altre informazioni sono legate invece alla rappresentazione, alle sue caratteristiche di genere ed al progetto dì allestimento scenico e dei costumi. Alla fase di analisi consegue la definizione degli obiettivi, che delineano le finalità progettuali, sia nel senso di rispetto del confort visivo dello spettatore, sia nella realizzazione delle note di regia, che consistono spesso in suggestioni immaginifiche. La definizione dei requisiti è la fase finale che precede il progetto in cui si definiscono concretamente le caratteristiche dell'allestimento illuminotecnico e del progetto degli effetti luce. Il progetto illuminotecnico coinvolge lo spazio del teatro Baudi di Selve, che ospita nella sua interessante struttura tradizionale di teatro all'italiana la rappresentazione del The Turn of the Screw di Benjamin Britten, spettacolo di opera particolarissimo per qualità sceniche e dimensioni.

Si è scelto di applicare il metodo proposto in un così particolare caso studio per coglierne l'effettiva validità ed è effettivamente emerso come si creassero fitte interrelazioni tra le categorie evidenziate in fase metodologica. Il processo progettuale non risponde a criteri di linearità ed è caratterizzato da meccanismi di verifica in itinere.

Relatori: Anna Pellegrino, Sergio Santiano
Tipo di pubblicazione: A stampa
Parole chiave: illuminotecnica - illuminazione - spettacolo - interni - teatro
Soggetti: S Scienze e Scienze Applicate > SJ Illuminotecnica
A Architettura > AF Edifici e attrezzature per il tempo libero, le attività sociali, lo sport
Corso di laurea: NON SPECIFICATO
Classe di laurea: NON SPECIFICATO
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/592
Capitoli:

INDICE

1. STORIA RAGIONATA DELL'ILLUMINOTECNICA TEATRALE

1.1

LA LUCE NATURALE IN TEATRO, TRA LINGUAGGIO SIMBOLICO ED "EFFETTI

SPECIALI"

- Il teatro greco

- Il teatro romano

- Il teatro medioevale: le Sacre Rappresentazioni, linguaggio simbolico della luce

- Il teatro rinascimentale: il teatro elisabettiano ed il teatro di corte

1.2

DOPO LA LUCE NATURALE IL FUOCO: TORCE, CANDELE E LAMPADE

- L'utilizzo del fuoco dalle prime forme teatrali al XVIII secolo

1.3

L'ILLUMINAZIONE A GAS

- L'impatto del sistema a gas in teatro

- La tecnologia degli impiantì per la luce a gas

- Forti limiti dell'illuminazione a gas in teatro

1.4

L'ILLUMINAZIONE ELETTRICA

- Il dibattito artistico agli albori della luce elettrica: l'illuminazione teatrale come forma

d'arte

- Gli sviluppi tecnologici agli inizi della luce elettrica

- Il sistema di illuminazione a luce elettrica: testimonianze delle prime applicazioni in

Italia: esempi di apparecchi per illuminazione diffusa, concentrata, di "speciali"

1.5 BIBLIOGRAFIA

2. ATTUALITÀ' TECNOLOGICA IN CAMPO ILLUMINOTECNICO

2.1

LE ATTUALI TENDENZE DELLA TECNOLOGIA E GLI INDIRIZZI FUTURI DELLA

RICERCA SCIENTIFICA: L'esperienza del corso per lighting designer teatrale della

Martin Professional Italy

2.2

SCHEDATURA E ANALISI DELLE TECNOLOGIE TEATRALI

Analisi dei criteri di scelta dei parametri di caratterizzazione delle sorgenti e dei corpi

illuminanti

2.3

LE SORGENTI

Sorgenti ad incandescenza:

- Sorgenti ad incandescenza tradizionali

-Sorgenti ad incandescenza a ciclo di alogeni monoattacco e biattacco

- Sorgenti ad incandescenza e ciclo di alogeni tipo PAR

Sorgenti a scarica:

- Sorgenti a vapori di sodio a bassa pressione

- Sorgenti a vapori di sodio ad alta pressione

- Sorgenti ad alogenuri metallici tipo HQI

- Sorgenti ad alogenuri metallici tipo HMI monoattacco, biattacco e PAR

- Sorgenti fluorescenti a vapori di mercurio a bassa pressione

LED: Light Emitting Diode

2.4

GLI APPARECCHI

Apparecchi di tipo tradizionale:

- Parabolic reflector Floodtlights

- PC Lens spotlights

- Fresnel spotlights

- Proiettori per sorgenti PAR

- Sagomatori

- Sistemi a conduzione del fascio luminoso: Fibre ottiche e guide di luce

Proiettori di ultima generazione

- Proiettori a testa mobile o "moving heads"

- Scanners

2.5

IL CONTROLLO REMOTO I dimmers o unità di potenza Le consoles

- Sistemi a controlla manuale

-Sistemi a memorie

I segnali di controllo

- Segnali di controllo universalmente riconosciuti: II segnale analogico, il DMX e DMX

512-A, Ethernet ed Ethernet wireless

- Segnali di controllo specifici delle case produttrici: SMX, CMX, VMX, PMX, AMX

192, D54, AVAB, S20, ADB 62.5, SGM 956, MIDI SHOW CONTROL

2.6 BIBLIOGRAFIA

3. UNA PROPOSTA DI METODO PER IL PROGETTO ILLUMINOTECNICO: un'utopia realizzabile? 3.1 ANALISI PRELIMINARE

3.1.1

ANALISI DELLO SPAZIO DELLA RAPPRESENTAZIONE

-Visibilità e conformazione della sala teatrale

- Principi compositivi del palcoscenico

3.1.2

LA RAPPRESENTAZIONE: RELAZIONI CON IL GENERE TEATRALE

- Illuminare uno spettacolo di danza

- Illuminare uno spettacolo di prosa

- Illuminare uno spettacolo di opera

- Illuminare un concerto di musica classica

3.1.3

ANALISI DEL PROGETTO DI ALLESTIMENTO SCENICO

-Analisi delle modalità realizzative della scenografia e studio delle ombre:

Scenografia dipinta

Scenografia costruita tridimensionalmente

- La prospettiva

Prospettiva "costruita"

Prospettiva aerea a prospettiva cromatica Alternanza di fasce di luce ed ombra

- Il colore

Scenografia colorata Scenografia in bianco e nera 3.1.4

ANALISI DELL'INTERPRETE E DEI COSTUMI

- La pelle umana ed il costume: materiali e cromaticità

3.1.5

LA LETTURA TEMPORALE -Tempo storico -Tempo naturale

- Atemporalità

3.2 DEFINIZIONE DELI OBIETTIVI DI PROGETTO

3.2.1

RISPETTO DEL TAGLIO REGISTICO

- Definizione della tridimensionalità spaziale

- Focalizzazione

� Caratterizzazione percettiva dello spazio

3.2.2

COMFORT VISIVO DELI SPETTATORI

3.2.3

FLESSIBILITA' E SICUREZZA DELL'ALLESTIMENTO ILLUMINOTECNICO

3.3 DEFINIZIONE DEI REQUISITI

3.3.1

DIREZIONALITÀ DELL'ILLUMINAZIONE SCENICA E PUNTAMENTI

- Illuminazione frontale e di ribalta

- Illuminazione di taglio

- Controluce e illuminazione a pioggia

3.3.2

REQUISITI DEGLI APPARECCHI

3.3.3

CONTRASTI CROMATICI

- Contrasto di colori puri

- Contrasto di chiaro e di scuro

- Contrasto di freddo e di caldo

- Contrasto dei complementari

- Contrasto di simultaneità

- Contrasto di qualità

- Contrasto di quantità

3.3.4

TONALITÀ DELL'EMISSIONE LUMINOSA

- Temperatura di colore delle sorgenti

- Gelatine/tonalità CMY

3.3.5

LIMITAZIONE DELL'ABBAGLIAMENTO VERSO LA PLATEA DIRETTO E RIFLESSO

3.3.6

MODALITÀ REALIZZATIVE DELL'ALLESTIMENTO ILLUMINOTECNICO

- Scelta delle strutture portanti

- Distribuzione e posizionamento degli apparecchi

3.4 BIBLIOGRAFIA

4. IL PROGETTO ILLUMINOTECNICO

4.1 ANALISI PRELIMINARE

4.1.1

ANALISI DELLO SPAZIO DELLA RAPPRESENTAZIONE: il Teatro Baudi di Selve di

Vigone

- Visibilità e conformazione della sala teatrale

- Principi compositivi del palcoscenico

4.1.2

LA RAPPRESENTAZIONE: The Turn of the Screw di Bejamin Britten

4.1.3

ANALISI DEL PROGETTO DI ALLESTIMENTO SCENICO

- Analisi delle modalità realizzative della scenografia e studio delle ombre:

- La prospettiva

- Il colore

4.1.4

ANALISI DELL'INTERPRETE E DEI COSTUMI

- La vestizione

4.1.5

LA LETTURA TEMPORALE

4.2 DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI DI PROGETTO

4.2.1

RISPETTO DEL TAGLIO REGISTICO: le note registiche alla rappresentazione di Luca

Ronconi

4.2.3

COMFORT VISIVO DEGLI SPETTATORI

4.2.3

FLESSIBILITTA' E SICUREZZA DELL'ALLESTIMENTO ILLUMINOTECNICO

4.3 DEFINIZIONE DEI REQUISITI

4.3.1

DIREZIONALITÀ DELL'ILLUMINAZIONE SCENICA E PUNTAMENTI

4.3.2

REQUISITI DEGLI APPARECCHI

4.3.3

CONTRASTI CROMATICI

43.4

TONALITÀ DELL'EMISSIONE LUMINOSA

4.3.5

LIMITAZIONE DELL'ABBAGLIAMENTO VERSO LA PLATEA DIRETTO E RIFLESSO

4.3.6

MODALITÀ REALIZZATIVE DELL'ALLESTIMENTO ILLUMINOTECNICO

4.4 IL PROGETTO ILLUMINOTECNICO

4.4.1

SOLUZIONI ADOTTATE E SIMULAZIONI

4.5 BIBLIOGRAFIA

Bibliografia:

Bibliografia della sezione storica

Valerio MARIANI, Storia della scenografia teatrale italiana, II Rinascimento del libro, Firenze, 1930

Bruno MORETTI, Teatri, Hoepli, 1936, Milano

ARGANTE, [Vittorio BONI], Dietro il velario - conversazioni di regia con 38 disegni dell'autore, Editrice Ancona, 1940, Milano

AA.VV., Scenografia teatrale, Gorlich. Milano, 1954

Maurizio FAGIOLO, La scenografia dalle sacre rappresentazioni al Futurismo, Sansoni, Firenze, 1973

Silvio D'AMICO, fondata da, Enciclopedia dello spettacolo vol VI, ed. Sadea, 1975, Roma

Frederick PENZEL, Theatre lighting before electricity, Wesleyan university press, 1978, Middletown, Connecticut

Enrico PRAMPOLINI, intervento in Che cosa è il Futurismo, di M. Verdone, 1979, Roma

Adolphe APPIA, Attore musica e scena, a cura di F. Marotti, 1980, Gorlich, Milano

Luigi SQUARZINA, Da Dioniso a Brecht : pensiero teatrale e azione scenica, II Mulino, Bologna, 1988

Georges BANU, Le rouge et l'or, ed. Flammarion, 1989, Parigi Bruno MELLO, Trattato di scenotecnica, Gorlich, 1990, Milano

Norman C. BOULANGER, Warren C. LOUNSBURY, Theatre lighting from a toz, University of Washington Press, 1992, Seattle

Ruggero PIERANTONI, Monologo sulle stelle : forme della luce dalle origini alle fini dei mondi antichi, Bollati Boringhieri editore, 1994,Torino

Bruno ZEVI, Storia e controstoria dell'architettura italiana. Newton & Compton, 1997, Roma

Sergio SANTIANO, Le ragioni del testo e le ragioni dello spazio, CELID, Torino, 1998

Umberto ALBINI, Nel nome di Dioniso - II grande teatro classico rivisitato con occhio contemporaneo. Garzanti editore, 1999,

Max KELLER, Light Fantastic, Prestel, 1999, Monaco

Roberto ALONGE, Roberto TESSARI, Manuale di storia del teatro -Fantasmi della scena d'Occidente, ed. UTET, 2000, Torino

Franco PERRELLI, Storia della scenografìa - dall'antichità al Novecento, Carocci editore, 2002, Roma

Riviste

Bruno BRUNELLI , Come s'illuminavano i teatri, in Comoedia, 1926, n.5

David BELASCO, La luna sul palcoscenico, in Comoedia, 1929, Milano, n.4

Luc BALZER, L'éclairage dans les théàtres, in Revue d'histoire du théatre, 1955, Vol. I

Luigi DEL FANTE, Dal testo drammatico all'architettura della scena, in Quaderni di teatro, n.6, pp. 97-101, Novembre 1979

Eugenia CASINI-ROPA, La luce in teatro: arte, tecnica, o...?, in Quaderni di teatro, 1980, n.10.

Luigi DEL FANTE, La funzione della luce nell'architettura della scena. Appia e Prampolini, in Quaderni di teatro, n.5, pp. 101-103, Ottobre 1980

Giorgio CELLI, a cura di, I gabinetti di ottica : tra leggi fisiche e visioni dell'immaginario. Artificio, 1992, Firenze

Silvana SINISI, L'avventura del colore, due pionieri a confronto: Ricciardi e Bragaglia, in Cambi di scena: teatro e arti visive nelle poetiche del Novecento, Bulzoni, 1995, Roma

Bibliografia della sezione tecnologica

Gorge C.IZENOUR, Theatre technology, Yale University Press, 1988, London

Bruno MELLO, Trattato di scenotecnica, Gorlich, 1990, Milano

Norman C. BOULANGER, Warren C. LOUNSBURY, Theatre lighting from a toz, University of Washington Press , 1992, Seattle

Greg Ward LARSON, Rob SHAKESPEARE, Rendering with Radiance-The art and science of lighting visualization, Morgan Kaufman, 1998, San Francisco

Max KELLER, Light Fantastic, Prestel, 1999, Monaco

Lorenzo FELLIN, Gianni FORCOLINI, Pietro PALLADINO [a cura di), Manuale di Illuminotecnica, ed. Tecniche Nuove, 1999, Milano

AA.VV., The Yesna Lighting Handbook, Illuminating engineering society of North America, 2000, New York

Gianni FORCOLINI, Lighting, Hoepli, 2004, Milano '

Riviste

� BACKSTAGE

Rivista bimestrale di illuminotecnica ed acustica, Mixxnow Publishing srl, Lissone, Milano

Anno 2002, Novembre

Federica PRETO, Cappella degli Scrovegni, p.p. 30 e seg.

Anno 2002, Dicembre

Luca CEPPI, Nel buio due occhi di "bue", p.p. 32 e seg

Anno 2003, Gennaio

Stefano MAZZANTI, Peter Greenaway, p.p. 22 e seg

Anno 2003, Maggio

AA.VV., Il design italiano "accende" il mondo, p.p. 37 e seg.

Anno 2003, Maggio

Simona BRAGA, Gianluca Grignani "Uguali e diversi" tour teatrale,,

p.p. 24 e seg.

Anno 2002, Giugno

Carlo DIAZZI., Il Quinto Mondo Tours, p.p. 30 e seg

Anno 2003, Maggio

Gianni FQRCOLINI., Illluminazione architetturale, p.p. 29 e seg.

Anno 2003, Maggio

Domenico NICOLAMARINO., M'illumino d'intenso, p.p. 35 e seg.

� LUCE

Rivista di illuminotecnica organo ufficiale dell'AIDI, mensile, La Torrazzi editore, Piacenza

Anno 1997, Novembre

Sandra RACCANELLO, L'ideale in luce, p.p. 78 e seg.

Anno 1998, Novembre

Sandra RACCANELLO, Dall'illusione alla verità la luce della tempesta,

p.p. 52 e seg.

Anno 1999, Aprile

Sandra RACCANELLO, Un ballo in maschera, p.p. 96 e seg.

Anno 2000, Giugno

Sandra RACCANELLO, La storia di Cyrano, p.p. 123 e seg

Anno 2000, Ottobre

Sandra RACCANELLO, II Nabucco dell'era elettronica, p.p.80 e seg

Anno 2001, Marzo

Stefania DALLA TORRE, I segreti dello spazio teatrale, p.p. 106 e

seg

Anno 2001, Ottobre

Sandra RACCANELLO, Light bringers-Araba Fenice, p.p. 89 e seg

Anno 2002, Ottobre

Sandra RACCANELLO, Grease-La vita è una canzone, p.p. 78 e seg

� LUCE E DESIGN

Rivista di cultura e tecnologia illuminotecnica, bimestrale, ed. Tecniche Nuove, Milano

Anno 2002, Settembre

Stefano MAZZANTI, Iliade, p.p. 1023 e seg

Anno 2003, Aprile

Barbara BALESTRERI, Maria AIOLFI, CPCOLOR: cambiacolori

professionali, p.p. 100 e seg

Anno 2003, Aprite

Sandra RACCANELLO, Jago: invidia, luce senza ombre, p.p. 116 e

seg

Anno 2003, Maggio

Simona BRAGA, Luci & Immagini per il festival, p.p. 112 e seg

Anno 2003, Ottobre

Simona BRAGA., Faust: luce come tentazione, p.p. 100 e seg

Anno 2004, Febbraio

Sandra RACCANELLO, Traviata, in bìlico sull'illusione, p.p. 132 e seg

Anno 2004, Aprile

Sandra RACCANELLO, Elektra, o la catena delta vendetta, p.p. 152 e

seg

� THEATRE ECLAIRAGE

Rivista trimestrale di illuminotecnica teatrale

Anno 1969, n.4

ECLAIRAGE DESSCENES ET DE STUDIO: La Commission

Anno 1969, n.5

ECLAIRAGE DESSCENES ET DE STUDIO: Recomandation pour une

présentatìon des paramètres photomètriques

Anno 1969, n.5

A travers les techniques allemandes

Bibliografia della sezione metodologica

Johannes ITTEN, L'arte del colore, il Saggiatore, 1982, Milano

Giulio Carlo ARGAN, Achille Bonito OLIVA, L'arte moderna [177O -198O]. L'arte oltre il Duemila, Biblioteca Aperta, Nuove Edizioni Sansoni, Milano, 2002

Vittorio STORARO, Scrivere con la luce, Electa, Milano, 2003 Mario PISANI, I luoghi dello spettacolo, officina edizioni, 1989, Roma Georges BANU, Le rouge et l'or, ed. Flammarion, 1989, Parigi Bruno MELLO, Trattato di scenotecnica, Gorlich, 1990, Milano Max KELLER, LightFantastic, Prestel, 1999, Monaco

Ruggero BIANCHI [a cura di), II Gran Teatro Urbano di Richi Ferrero, Celid, 2001, Torino

Gianni FORCOLINI, Lighting, Hoepli, 2004, Milano

Riviste

� BACKSTAGE

Anno 2002, Novembre

Luisa MARELLI, L'origine dei colori, p.p. 34 e seg.

Anno 2005, Maggio

Simona BRAGA, L'evoluzione dell'estetica nei programmi televisivi,

p.p. 120 e seg.

� LUCE

Anno 1997, Settembre

Alessandra REGGIANI, La percezione visiva nell'arte, p.p. 66 e seg

Anno 1997, Settembre

Sandra RACCANELLO, Un incontro con Aldo Solbiati, p.p. 123 e seg

Anno 2001, Marzo

Alessandro REGGIANI e Sandra RACCANELLO, Un incontro con Vittorio Storaro, p.p. 116 e seg

� LUCE E DESIGN

Anno 2003, Aprile

Emanuela PULVIRENTI, Luce, Suono, Aria: le qualità del benessere,

p.p. 144 e seg

Anno 2003, Maggio

Roberto FINTO e Cristina COLLI, Artisti luminosi: una specie

italiana?, p.p. 102 e seg

Anno 2003, Maggio

Sandra RACCANELLO, Fidelio: oltre le mura del potere, p.p. 118 e

seg

Anno 2003, Novembre

Aldo SOLBIATI, Cyrano: il doppio occhio della telecamera, p.p. 118 e

seg

Registrazioni Video

Eugenio GUGLIELMINETTI, La scena nell'arte, CISDA, 1993, Torino Politecnico

Luca RONCONI, Dal testo allo spazio, CISDA, 1993, Torino Politecnico

Gabriele VACIS, Teatri: testi e pretesti, CISDA, 1995, Torino

Politecnico ,

Nataniel KAHN, MY ARCHITECT A sons Journey, Louis Kahn Project, 2003

The Beatles, Magical Mystery Tour, Apple Films, 1967

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