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Piano dell'arredo urbano di San Benigno Canavese

Michele Anselmo, Danilo Tomasetta

Piano dell'arredo urbano di San Benigno Canavese.

Rel. Giovanni Brino. Politecnico di Torino, Corso di laurea in Architettura, 2005

Abstract:

Per poter effettuare uno studio organico dell' arredo urbano di San Benigno sono stati rilevati fotograficamente e schedati tutti gli elementi ancora esistenti nel Centro storico, integrati da quelli ormai spariti e desumibili dalla ricerca archivistica, bibliografica ed iconografica. Da un'attenta osservazione degli elementi d'arredo urbano storico è possibile identificare i caratteri distintivi dell'immagine originaria del centro storico, che va salvaguardata per quanto possibile per non perdere completamente i tratti che formano l'originalità di San Benigno Canavese. L'osservazione degli elementi d'arredo urbano storico ancora esistenti o ricostruiti attraverso la ricerca storica può inoltre suggerire delle linee di comportamento, valide per quanto riguarda l'introduzione di nuove tipologie di elementi di arredo, per il restauro e la conservazione, ma anche la ripresa, sia pure con opportuni adattamenti di certi elementi tradizionali (ad es. il "verde privato urbano") o spontanei (ad es. i "ripari"), per la scelta dei materiali da adottare. Gli elementi di arredo urbano emersi dal rilievo, dalla schedatura in sito e dalla ricerca di archivio sono stati localizzati in apposite mappe tematiche distinti da un simbolo che li rende riconoscibili dal punto di vista tipologici con il rimando al numero della scheda relativa in modo di poter avere una corrispondenza biunivoca tra la mappa e le schede, illustrate da foto o disegni, a seconda dei casi. Queste mappe tematiche consentono di evidenziare gli elementi unitari (coperture, pavimentazioni, elementi di serie ecc.) e quelli particolari (canali, elementi singoli eccezionali ecc.) che caratterizzano il Centro Storico.

Sulla base dell'analisi condotta sull'arredo urbano storico sono state quindi svolte alcune proposte di intervento cercando di valorizzare il più possibile gli aspetti significativi della sua storia.

Relatori: Giovanni Brino
Tipo di pubblicazione: A stampa
Parole chiave: arredo urbano - san benigno canavese - pavimentazioni urbane - verde urbano - citta'
Soggetti: D Disegno industriale e arti applicate > DF Decorazioni
T Tecnica e tecnologia delle costruzioni > TE Tecnologia dei materiali
Corso di laurea: Corso di laurea in Architettura
Classe di laurea: NON SPECIFICATO
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/525
Capitoli:

1. RILIEVO E RICERCA STORICA DELL'ARREDO URBANO

1. METODOLOGIA ADOTTATA

2. ELENCO DELLE CATEGORIE DI ELEMENTI D'ARREDO URBANO

3. ANALISI DELLE TIPOLOGIE DEGLI ELEMENTI D'ARREDO URBANO

- ELEMENTI DI SERIE

- ELEMENTI SINGOLI

- PAVIMENTAZIONI

- COPERTURE

- MEZZI PUBBLICITARI

- ELEMENTI ESPOSITIVI COMMERCIALI

- SISTEMI DI RIPARO

- VERDE PRIVATO

- VERDE PUBBLICO

- ACQUA

2 PROPOSTE D'INTERVENTO

3 NORMATIVA

4. ALLEGATI

- MAPPE DEGLI ELEMENTI DI ARREDO URBANO

- MAPPE DELLE COPERTURE

- MAPPE DELLE PAVIMENTAZIONI

- MAPPE DEL VERDE

Bibliografia:

GIOVANNI BRINO, Colore e arredo urbano nei centri storici: esperienze di ricerca, didattiche e personali, in "L'arredo urbano e la città", Milano, Over 1984.

GIOVANNI BRINO, Arredo urbano a Torino. La banca dei dati, "Casabella", 476-477, 1982. GIOVANNI BRINO, Restauro Urbano e formazione professionale, Comune di Chieri, 1987.

GIOVANNI BRINO, Piani di colorazione e arredo urbano, 1978-1987), Annali Storia Pavese", 14-15, 1988.

MAURIZIO CAPELLO, Gli edifìci rurali nel Basso Canavese nel XVIII sec: la Cascina Morantone a San Benigno Canavese, tesi di laurea, Politecnico di Torino, Facoltà di Architettura, ottobre 2001, relatore prof. G. Brino.

MICHELA FANTINO, Piano del Colore di San Benigno Canavese: l'area del ricetto, tesi di laurea, Politecnico di Torino, Facoltà di Architettura, luglio 2002, relatore prof. G. Brino.

LUCIANO VIOLA, L'abbazia di Frattuaria e il comune di San Benigno Canavese, Nichelino, Geda, 2003.

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