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Ecomuseo del Castelmagno a Chiappi in valle Grana

Erik Armando, Alessandro Ferrero

Ecomuseo del Castelmagno a Chiappi in valle Grana.

Rel. Paolo Mellano, Cesare Renzo Romeo. Politecnico di Torino, Corso di laurea in Architettura, 2002

Abstract:

L'oggetto della nostra indagine è la frazione Chiappi,una delle 15 frazioni del comune di Castelmagno,che sorge ai piedi dell'omonimo santuario.Tra le tante motivazioni che sembrano poter giustificare la nostra scelta ce n'è una che ha guidato la ricerca ,ossia la consapevolezza che questa borgata nasconda nella sua articolazione di vita locale,una propria storia,una propria lingua,delle proprie creazioni culturali e delle espressioni religiose.

Chiappi,un tempo era luogo di sosta di molti pellegrini devoti che raggiungevano il santuario di Castelmagno,situato poco più in alto nella borgata.Questo centro ha in sè il carattere,la forza e soprattutto le risorse per rimanere ancora per lungo tempo,una cellula alpina autentica.

Lo studio di cui andiamo,qui di seguito a riferire,è volto alla comprensione delle problematiche di vita delle popolazioni montane e tende ad evidenziare quei cambiamenti che col passare del tempo hanno interessato lo stile di vita e le attività di sostentamento.Sappiamo bene che,le zone a carattere montano hanno dovuto risolvere lungo i decenni problemi di adattamento del tutto particolari e che la loro vita,condizionata dall'ambiente circostante,si è sensibilmente modificata nella sua evoluzione secolare. L'indagine che abbiamo svolto, è finalizzata al recupero e alla valorizzazione di alcuni elementi culturali tradizionali della zona, tra i quali occupa un posto di primaria importanza il formaggio Castelmagno con tutte le attività legate alla sua produzione.

A tal fine, viene progettato ed inserito in una parte del contesto abitativo esistente,un ecomuseo del Castelmagno,in cui si può vedere tutto il processo evolutivo che ha portato e che porta ormai da decenni, alla produzione di questo rinomato formaggio.

Inoltre,è ipotizzato un ulteriore sviluppo,attraverso il potenziamento di altre attività,quali quelle ricettive e alberghiere, proponendo il ripristino dei percorsi a fini turistici,sportivi e religiosi. L'operazione di recupero si caratterizza quindi,come un progetto di trasformazione funzionale ed architettonica;infatti non è finalizzato esclusivamente all'eliminazione del degrado fisico,ma contemporaneamente alla nuova identità d'uso e, tutto questo senza snaturare il carattere storico della borgata. Tema centrale dell'operazione di recupero è il rapporto tra conservazione ed evoluzione:conseguentemente si è cercato di trovare una giusta integrazione tra il patrimonio dei manufatti storici e le nuove esigenze.

Relatori: Paolo Mellano, Cesare Renzo Romeo
Tipo di pubblicazione: A stampa
Parole chiave: museo - ecomuseo - valle Grana - Chiappi
Soggetti: G Geografia, Antropologia e Luoghi geografici > GA Antropologia
G Geografia, Antropologia e Luoghi geografici > GG Piemonte
G Geografia, Antropologia e Luoghi geografici > GI Tradizioni popolari
Corso di laurea: Corso di laurea in Architettura
Classe di laurea: NON SPECIFICATO
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/392
Capitoli:

1.Introduzione

2.La valle Grana

2.1.Informazioni generali

2.2.Accessibilità

3.Inquadramento

3.1.Storico generale

-valle Grana

-comune di Castelmagno

3.2.storico cartografico

3.3.Territoriale e paesaggistico:

-paesaggio naturale

-morfologia

4.Vie di comunicazione

4.1.Tra le valli

4.2.Interne alle borgate

4.3.Esterne di collegamento con le altre frazioni,borgate,grange e pascoli

5.La borgata e le sue vocazioni

5.1.Passate e attuali

-Le attività economiche:

agro-pastorali

mestieri

-Le attività sociali:

culturali

religiose

6.Lettura ed analisi dell'insediamento

6.1.Localizzazione

6.2.Struttura

6.3.Cronologia di sviluppo

7.Gli elementi architettonici

7.1.Orizzontamenti:

-le volte

-i solai

7.2.Elementi portanti:

-i pilastri

-le murature

-gli architravi

-le coperture:

la struttura portante

le capriate

i materiali

i comignoli

7.3.Componenti esterni:

-i balconi

-le scale

7.4.Aperture:

-le porte

-le finestre

7.5.Elementi decorativi:

-le meridiane

-gli affreschi

8.Gli intonaci

9.Le pavimentazioni

10.Analisi della pietra come materiale da costruzione

11.Le murature negli edifici storici

11.1.I materiali da costruzione nelle murature:

-i leganti

-le sabbie

-gli elementi da legare

12.Il restauro delle murature negli edifici storici

12.1.I materiali impiegati nel restauro delle murature

13.Le strutture in muratura portante

14.Comportamento meccanico delle murature in pietra

15.Il degrado delle murature in pietra

15.1.Cause chimiche e fisiche del degrado:

classificazione delle murature in base ai materiali,per esaminare le reazioni chimiche

15.2.reazioni 'pericolose nelle murature tra i materiali originali: l'ettringite e la thaumasite

15.3.tipi di degrado:

-l'attacco solfatico

-le reazioni alcali-silice

-i biodeteriogeni

-autotrofi

-eterotrofi

-le pellicole ad ossalato

-origine

-definizione

-ipotesi sulla formazione dell'ossalato

-l'approccio operativo

16.Fenomeni di dissesto nelle murature e pilastri in pietra

17.Interventi sulle murature

17.1.pulitura

-sistemi aerobrasivi

-tecnologie laser

17.2.Protezione del materiale lapideo:

-prodotti protettivi

17.3.Interventi sulla muratura:

-stilatura profonda dei giunti

-ripresa di piccole lesioni con malta speciale

-cementazione a colo

-iniezione a base di malte cementizie o di resine

-cuci-scuci

-tiranti metallici

-iniezioni armate

-lastre di contenimento armate

17.4.Interventi sui pilastri o colonne:

-cerchiatura

-frettaggi

-inserimento di barre verticali e staffe metalliche

-colatura di boiacca,armatura e betoncino armato

18.Riferimento Normal

18.1.Allegati:

-la commissione beni culturali UNI-Normal

nascita

attività

attività del gruppo Normal

Normal F

Normal P

normativa

19.Degrado su una muratura

19.1.Legenda dello stato di degrado

19.2.Legenda degli interventi

19.3.Tavola di esempio

20.Schedatura degli edifici della borgata

21.Nuova proposta di schedatura

22.Locali di produzione e trasformazione del formaggio e altri locali per il lavoro

23.Proposte progettuali del museo di Castelmagno

23.1.Riqualificazione e ripristino delle vie e dei sentieri di collegamento tra i vari nuclei abitativi

23.2.Individuazione e ipotesi di utilizzo dei fabbricati che costituiscono la borgata

23.3.Ecomuseo di Chiappi:

realizzazione di un centro informativo e divulgativo della valle e dei suoi prodotti

24.Bibliografia

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SITI INTERNET:

www.ghironda.it

www.Icr.srti.Beni culturali.it/Normal/Normal.htm

www.Utentri.tripod.it/Tema

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