polito.it
Politecnico di Torino (logo)

Dal progetto all'esercizio:la valutazione della qualità ambientale indoor nel Protocollo Itaca residenziale

Federica Renni

Dal progetto all'esercizio:la valutazione della qualità ambientale indoor nel Protocollo Itaca residenziale.

Rel. Valentina Serra, Gabriele Piccablotto. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile, 2014

Abstract:

Introduzione

Il lavoro oggetto di questa tesi, è nato dalla proposta e dalla ricerca che ITACA, iiSBE ed ITC-CNR stanno conducendo per la stesura del sistema di valutazione energetico-ambientale Itaca da applicare in fase di esercizio nell’ambito residenziale. Dopo una prima fase che vede l’analisi dei sistemi di valutazione a livello intemazionale e nazionale, l’obiettivo della ricerca è quello di focalizzarsi sulla qualità ambientale indoor: ventilazione-ventilazione e qualità dell’aria), benessere termo igrometrico- temperatura deH’aria nel periodo estivo, benessere visivo-illuminazione naturale e benessere acustico- qualità acustica.

Gli obiettivi fondamentali da raggiungere sono:

- mettere in evidenza le differenze e le problematiche che intervengono nel passaggio dall’applicazione dei sistemi di valutazione in fase progettuale a quella di esercizio dell’edificio residenziale;

- avanzare una proposta del Protocollo Itaca per la fase di esercizio, concentrando l’attenzione sulla qualità ambientale indoor, cercando di risolverne le criticità, ipotizzando nuovi metodi e strumenti di verifica.

In sintesi, i contenuti e la struttura della tesi sono:

Nel primo capitolo vi è la presentazione e la descrizione della struttura, benchmarking e certificazione di alcuni sistemi di valutazione energetico-ambientale in uso a livello internazionale quali il BREEAM, LEED, DGNB ed HQE.

Nel secondo capitolo è stato presentato il sistema di valutazione Protocollo Itaca Nazionale (ultima versione disponibile): la struttura, le aree di valutazione e i criteri, il metodo di attribuzione dei punteggi e pesatura dei criteri sia all’interno della categoria che del tool singolo e completo. In seguito, è stato inserito anche il Protocollo Itaca Sintetico della Regione Piemonte e da un confronto sono state individuate le differenze principali tra il nazionale ed il sintetico.

Dalla descrizione dei metodi di valutazione internazionali e del nazionale e regionale Itaca, applicabili durante la fase progettuale dell'edilizia residenziale, si è passati nel terzo capitolo, ad individuare i sistemi internazionali di valutazione energetico-ambientale esistenti, applicabili alla fase di esercizio degli edifici. Sono stati oggetto di studio il metodo BREEAM In-Use e LEED O+M Existing Buildings Operations & Maintenance. Con un confronto tra il LEED NC e LEED O+M si è evidenziato come il sistema si è evoluto ed adattato per passare dalla valutazione nuova costruzione alla fase d’uso. Inoltre, sono state tradotte e riportate le schede per i criteri relativi all'energia e qualità ambientale indoor, per comprenderne le finalità, i requisiti e le strategie e le tecnologia adottate per la valutazione LEED O+M.

Nel capitolo 4 l’attenzione è stata focalizzata sul confronto tra Itaca, LEED nuove costruzioni e LEED O+M, smembrando e raggruppando i criteri in comune per capire come può variare il peso dei criteri all'interno dei tre protocolli. Proseguendo più in dettaglio, si sono messe in evidenza le differenze della valutazione della qualità ambientale indoor: l’approccio metodologico, le strategia adottate, riferimenti di calcolo, scala di prestazione, punti e pesatura e peso nel tool completo.

Nel capitolo 5 è stato presentato il caso studio e nel capitolo 6 sono stati presentati i risultati e le criticità a seguito dell’esperienza in campo, per comprendere le esigenze e la possibilità di adattare e/o adottare alcuni metodi di valutazione, tenendo conto dell’utenza e dell’uso che ne fa dell’edificio. Infine, nel capitolo 7 è stato proposto un metodo di valutazione dei criteri relativi alla qualità ambientale indoor, per la fase di esercizio, distinguendo le tre fasi di vita di un edificio: progetto, realizzazione ed esercizio. E’ stato chiarito come ed in che modo varia l’esigenza,

L’indicatore di prestazione ed i metodi e gli strumenti di verifica, comprendenti i metodi di calcolo e misura e norme di riferimento, in base alla fase di vita dell’edificio.

Relatori: Valentina Serra, Gabriele Piccablotto
Tipo di pubblicazione: A stampa
Soggetti: O Opere generali > OF Normativa
S Scienze e Scienze Applicate > SH Fisica tecnica
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile
Classe di laurea: NON SPECIFICATO
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/3649
Capitoli:

1 METODI INTERNAZIONALI DI VALUTAZIONE ENERGETICO-AMBIENTALE IN FASE DI PROGETTO E COSTRUZIONE

1.1_ BREEAM - Gran Bretagna

1.1.1 Struttura

1.1.2 Certificazione

1.2_ LEED - Stati Uniti

1.2.1 Struttura

1.2.2 Certificazione

1.3_ DGNB - Germania

1.3.1 Struttura

1.3.2 Certificazione

1.4_ HQE - Francia

1.4.1 Struttura

1.4.2 Certificazione

2_ PROTOCOLLO ITACA

2.1_ Protocollo Nazionale ITACA - Residenziale 2011

2.1.1 Struttura

2.1.2 Attribuzione dei punteggi e pesatura

2.1.3 Certificazione

2.2_ Protocollo ITACA Sintetico - Residenziale Regione Piemonte

2.2.1 Struttura

2.3_ Confronto Protocollo Nazionale e Sintetico

3_ PROTOCOLLI DI VALUTAZIONE IN ESERCIZIO

3.1_ BREEAM In-Use

3.1.1 Struttura

3.1.2 Certificazione

3.2_ LEED O+M Existing Buildings Opération and Maintenance

3.2.1 Struttura

3.2.2 Certificazione

3.2.3 LEED Nuova costruzione e ristrutturazione e LEED edifici esistenti

3.2.4 Schede LEED O+M - Energia e Qualità ambientale interna

4 CONFRONTO TRA ITACA - LEED NC - LEED O+M

4.1_Aree di valutazione e criteri a confronto

4.2_ Qualità ambientale indoor

4.2.1 Ventilazione - Ventilazione e qualità dell’aria

4.2.2 Benessere termo igrometrico - Temperatura dell’aria nel periodo estivo

4.2.3 Benessere visivo - Illuminazione naturale

4.2.4 Benessere acustico - Qualità acustica dell’edificio

5_ Caso studio: edificio residenziale a Borgaro Torinese

5.1_ Presentazione del caso studio

5.2_ Dati e criteri di selezione del caso studio

5.2.1 Benessere visivo - Illuminazione naturale

5.2.2 Benessere acustico - Qualità acustica dell’edificio

6_ Valutazione del caso studio

6.1_Questionario per la valutazione post-abitativa della qualità ambientale indoor

6.2_ Benessere termo igrometrico - Temperatura dell’aria nel periodo estivo

6.3_ Benessere visivo -Illuminazione naturale

6.4_ Benessere acustico - Qualità acustica dell’edificio

7_ IL PROTOCOLLO ITACA IN ESERCIZIO

7.1_ Proposte per il protocollo Itaca

7.2_ Schede ITACA - Qualità ambientale indoor

7.2.1 Ventilazione - Ventilazione e qualità dell’aria

7.2.2 Benessere termo igrometrico - Temperatura dell'aria nel periodo estivo

7.2.3 Benessere visivo - Illuminazione naturale

7.2.4 Benessere acustico - Qualità acustica dell'edificio

Conclusioni

Bibliografia

Appendice

Allegati

Bibliografia:

Bibliografia

BECCHIO C., CORGNATI S., FILIPPI M., GUGLIELMINO D., Confronto tra iprotocolli di sostenibilità, in AICARR JOURNAL, Voi. 4, 2010, pagine da 22 a 29.

FILIPPI M., RIZZO G., (a cura di), ricerche coordinate da Cocchi. A. [et al.], Certificazione energetica e verifica ambientale degli edifici, Dario Flaccovio Editore, Palermo, 2007.

LACIRIGNOLA A., COMOGLIO MARITANO N., (a cura di), Controllo della qualità in edilizia: esiti del workshop “Collaudare il costruito”, Aracne, Roma, 2010.

Manuale d’uso - Protocollo ITACA Nazionale 2011-RESIDENZIALE (aggiornamento Luglio 2012).

MORO A., Urgenza Sostenibilità Architettura Disegno Urbano, Arti Grafiche Boniardi, Milano, 2006.

Tesi

APPENDINO F., E. BAZZAN, Alla ricerca della sostenibilità urbana: studi per il protocollo Itaca a scala urbana, Politecnico di Torino, relatore: Riccardo Bedrone, correlatore Andrea Moro, 2013.

FANCELLO V., Strumenti di valutazione energetico ambientale e protocollo Itaca: proposta per la regione Sardegna, Politecnico di Torino, relatore: Silvia Beiforte, correlatore: Valentina Colaleo, Roberto Giordano, 2010.

MILANI N., QUERCIA C.,(tesi) La metodologia cost optimal come strumento per la riqualificazione energetica di un edifìcio ex-industriale: limiti e prospettive, Politecnico di Torino, relatore: Valentina Serra, correlatore:Elena Fregonara, Cristina Becchio, 2014.

Riferimenti normativi

D.P.C.M. 5/12/97, “Determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici”.

UNI 8199:1998. Acustica - Collaudo acustico degli impianti di climatizzazione e ventilazione - Linee guida contrattuali e modalità di misurazione.

UNI EN 15251:2008. Criteri per la progettazione dell’ambiente interno e per la valutazione della prestazione energetica degli edifici, in relazione alla qualità dell’aria interna, all’ambiente termico, aH’illuminazione e all’acustica.

UNI EN 15242:2008. Ventilazione degli edifici - Metodi di calcolo per la determinazione delle portate d aria negli edifici, comprese le infiltrazioni.

UNI EN ISO 140-4: 2000. Acustica. Misura dell’isolamento acustico in edifici e di elementi di edificio. Misurazioni in opera dell'isolamento acustico per via aerea tra ambienti.

UNI 10840:2007. Luce e illuminazione - Locali scolastici - Criteri generali per l'illuminazione artificiale e naturale.

UNI EN 15193:2008. Prestazione energetica degli edifici - Requisiti energetici per illuminazione.

UNI EN ISO 10052: 2010. Acustica. Misurazioni in opera dell'isolamento acustico per via aerea, del rumore da calpestio e della rumorosità degli impianti.

BS EN 50543:2011. Electronic portable and transportable apparatus designed to detect and measure carbon dioxide and/or carbon monoxide in indoor ambient air. Requirements and test methods.

UNI 11367:2010. Classificazione acustica delle unità immobiliari. Procedura di valutazione e verifica in opera.

UNI EN ISO 10052:2010. Acustica - Misurazioni in opera dell’isolamento acustico per via aerea, del rumore da calpestio e della rumorosità degli impianti.

UNI 10375:2011. Metodo di calcolo della temperatura interna estiva degli ambienti.

UNI EN ISO 7726:2002. Ergonomia degli ambienti termici - Strumenti per la misurazione delle grandezze fisiche.

UNI EN ISO 12569:2013. Prestazione termica degli edifici e dei materiali - Determinazione della portata d'aria specifica negli edifici - Metodo della diluizione del gas tracciante.

Sitografia

ACCREDIA, Prescrizioni per l’accreditamento degli organismi di ispezione di tipo A, B e C ai sensi della norma UNI CEI EN ISO/IEC 17020 in conformità al “PROTOCOLLO ITACA”, in http://www.itaca.org/documenti/news/RT-33rev%2000.pdf

ASSOHQE in http://assohqe.org/hqe/

BEHQE in http://www.behqe.com/

BRE Global Ltd 2012, BREEAM Multi-residential, in http://www.breeam.org/filelibrary/Technical%20Manuals/SD5064_2_l_BREEAM_Multi_Residential _2008.pdf (Consultato il 15-12-2013).

BREEAM in http://www.breeam.org/

BREEAM In-Use in http://www.breeam.org/page.jsp?id=373 DGNB in http://www.dgnb.de/en/

ITACA/iiSBE Italia/ITC-CNR, Protocollo ITACA Nazionale 2011-RESIDENZIALE (versione Luglio 2012), in http://www.itaca.org/documenti/protocollo_itaca/PROTOCOLLO%20ITACA%20201 l_R_160712.pdf

LEED in http://www.usgbc.org/leed

LEED for Existing Buildings v2009 - 11/01/2011 — 07/05/2012 in

http://www.usgbc.org/sites/default/files/LEED%202009%20Rating_EBOM-ACP_l 1-201 l_7c.pdf

LEED New Construction in http://www.usgbc.org/sites/default/files/LEED%202009%20Rating_NC- ACPl 1-201 l_7b.pdf

Protocollo Itaca Sintetico Regione Piemonte in

http://www.regione.piemonte.it/edilizia/dwd/modulistica/progCasa/itaca/ProtocolloITACA.pdf

Modifica (riservato agli operatori) Modifica (riservato agli operatori)