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Il distretto fincantieri a Genova Sestri Ponente: studio per un progetto urbano

Stefania Perozzo

Il distretto fincantieri a Genova Sestri Ponente: studio per un progetto urbano.

Rel. Massimo Camasso. Politecnico di Torino, Corso di laurea specialistica in Architettura, 2013

Abstract:

Questa Tesi intende riflettere su quale valore possano assumere oggi le aree industriali dismesse nella costruzione della città contemporanea. Questi recinti amministrativamente sospesi sono lacerti di una radicale rivoluzione territoriale: storicamente chiusi in se stessi continuano oggi a dover essere restituiti alla città,a dover trovare una nuova identità. Il lavoro intende riflettere su quali forme e funzioni sia possibile attribuire oggi a questi luoghi, lavorando su un recinto industriale esistente, il distretto Fincantieri a Genova Sestri Ponente. Il primo obiettivo della progettazione è stato dunque quello di studiare questo luogo per poter determinare secondo quali forme rendere permeabile questo recinto, con un’ipotesi che sappia preservare il carattere produttivo di questi spazi e il loro legame con la comunità locale, attivando però dei processi di valenza sistemica e sviluppando finalmente un legame e un’offerta complessa e diversificata.

La necessità di sviluppare nuove funzioni implica infatti l’urbanizzazione di questi grandi spazi, la creazione di assi e strutture necessari per gli equilibri di quel pezzo di città, e dunque un processo di costruzione formale, che renda accessibili questi spazi per mezzo di un’appropriazione spaziale plurale all’interno di un disegno globale coerente. I principi per questo disegno sono stati ricercati nei caratteri del luogo che non trovano oggi espressione, nei principi e nelle geometerie insediative che hanno strutturato questa parte di città ma che sono state interrotte dall’inserimento del recinto. Gli strumenti per questa operazione sono stati la lettura degli elementi del territorio e dello sviluppo insediativo in relazione allo stesso, la rappresentazione cartografica, la consistenza spaziale e urbana del Distretto e del suo intorno. La lettura cronologica ha consentito di individuare i caratteri essenziali delle relazioni tra i diversi elementi, territorio, città e industria, che il progetto dovrà rappresntare e valorizzare. Primo obiettivo del lavoro è stato dunque quello di leggere e rappresentare tali regole e figure, sottolineando le relazioni tra i diversi elementi. Questo patrimonio iconografico è primo riferimento per il progetto, in relazione con gli intenti e con i principi di quest’ultimo. Vista la complessità della progettazione in questi luoghi (per le relazioni tra territorio, città e industria, le concrete condizioni del l’esistente e le scelte assumibili in relazioni allo stesso e ai vincoli che presenta, il peso quantitativo e potenziale di queste aree negli equilibri urbani) è necessario determinare una gerarchia di priorità, essenziale per la progettazione. Il primo capitolo delinea tali principi: questi, applicati al caso concreto, sono stati utilizzati per determinare come relazionare gli elementi che compogono oggi il recinto industriale con la volontà di ricostruzione formale e funzionale del rapporto tra territorio, insediamento e industria. Leggendo la struttura esistente e il tessuto urbano ai suoi margini si sono dunque stabilite delle necessità, che sono state relazionate con le regole poste alla progettazione. Come prima condizione progettuale si è deciso di mantenere parte delle strutture esistenti, l’Officina e i portali che interessano l’intero recinto. L'ipotesi funzionale si configura in relazione agli innumerevoli progetti sviluppati in quarant’anni di questa pratica urbanistica. Là maggior parte delle realizzazioni si è caratterizzata per sviluppare previsioni tutte volte a sopperire ai bisogni e agli interessi della città satura ai margini, con infinite variabili di uso formale e funzionale in relazione alle precedenti strutture.

Relatori: Massimo Camasso
Tipo di pubblicazione: A stampa
Soggetti: G Geografia, Antropologia e Luoghi geografici > GF Italia
U Urbanistica > UK Pianificazione urbana
Corso di laurea: Corso di laurea specialistica in Architettura
Classe di laurea: NON SPECIFICATO
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/3122
Capitoli:

Abstract oggetto, motivazioni, attualità della ricerca

Introduzione Cosa immaginare oggi in paesaggi abbandonati

1_ Territorio, insediamento e industria: la dismissione come possiiblità

1.1 Cause, specificità e tassonomie della dismissione industriale

1.2 Emergenza ed evoluzione del fenomeno

1.3 Lessico industriale e struttura territoriale e urbana: principi e legami

2_ Genova Sestri Ponente: : forme territoriali

2.1 Genova

2.2 La Genova dell’industria

2.3 Sestri Ponente: struttura e geometrie territoriali

3_ Sestri Ponente: forme insediative

3.1 II carattere originario

3.2 Prime rappresentazioni

3.3 II Catasto Napoleonico e il paesaggio rurale

3.4 Cartografia deH’impronta industriale

3.5 Forme attuali del Distretto

4_ Il progetto per il Distretto: intenti e ricadute auspicabili Conclusioni

Allegati: Tavole

Abstract

Bibliografia:

Mancante

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