polito.it
Politecnico di Torino (logo)

Apologia dell'abbandono : architettura vuota, Fabbrica di museo

Andrea Ronzino

Apologia dell'abbandono : architettura vuota, Fabbrica di museo.

Rel. Pierre Alain Croset, Valeria Minucciani. Politecnico di Torino, Corso di laurea specialistica in Architettura (Costruzione), 2013

Questa è la versione più aggiornata di questo documento.

Abstract:

Così come tradisce il titolo, potremmo suddividere questo lavoro di ricerca in tre distinti - comunque interconnessi - ambiti di indagine, a loro volta raccolti in tre diversi volumi.

Il primo, APOLOGIA DELL’ABBANDONO, tenta di costruire - marcando forse un po’ una vena poetico-recitativa - il grande tema della dismissione degli edifici, del loro abbandono, appunto. Quei 'fantasmi' che sempre vivono gli spazi dell'architettura, sono il suo significato, il suo carattere. Focalizzandosi, in particolar modo, attorno la grande sfera degli edifici industriali si tenta di restituire qualche strumento utile per il loro riconoscimento, ed ancor più importante, per una lettura critica e multidisciplinare; chiaro, dopo averli individuati come abbandonati. Quindi, manipolando ed osservando alcuni esempi, il tentativo è di sollevare dubbi - cancellarne però altri - circa la loro natura e significazione, al fine di poter comprendere un poco di più, percepire almeno i contorni, di un’orizzonte ancora difficilmente distinguibile come quello dell’archeologia industriale.

Riconosciuti, letti, l’interrogativo che sembra nascere spontaneo: che fare di questi manufatti?

Il secondo volume, ARCHITETTURA VUOTA, dopo aver recepito le suggestioni e gli imput del primo: significati, definizioni, estetica ed esempi dell'abbandono dell'archeologia industriale, tenta di applicare quanto imparato, quanto appreso dalle ricerche compiute in precedenza circa il dibattito sui significati dei beni vuoti, ed in maggior misura, riguardo il patrimonio della archeologia industriale dismessa e non più utilizzata.

Studiata in dettaglio una testimonianza della passata epoca industriale - nello specifico, grazie ad un concorso internazionale, l’edificio preposto alla raccolta navale del grano nel porto del Pireo, ad Atene - si struttura il progetto che prova a ripensare così uno spazio non concepito per l’uomo, lo trasforma, lo riplasma, tenta di riadattarlo ad una funzione flessibile: quella di un museo per le antichità sottomarine. Due temi che assieme affrontano l'interrogativo dell'abbandono.

Lo studio teorico, la comparazione e l'approfondimento come strumenti necessari per il progetto. Un'enorme 'scatola' abbandonata sulla costa greca diviene fulcro e magnete silenzioso per la città. Moltissimi i temi affrontati, declinati tutti con un solo semplice lessico.

Il terzo ed ultimo libricino, dal titolo FABBRICA DI MUSEO, riprende una ricerca condotta (iniziata e sviluppata nei due anni precedenti) attorno al tema del museo contemporaneo, dalle sue origini alle sue attuali riconcettualizzazioni, teoriche e pratiche. Analisi critica e scorrevole che tenta di accarezzare tutti i punti salienti della storia della Museografia con l’intento, un poco presuntuoso, di renderla comprensibile - ovvio - sopratutto se letta indossando gli occhiali - i filtri - dell’archeologia industriale che la accompagna nello sfondo. Potenzialità, punti sfavorevoli, complessità e desideri.

Un progetto trasversale che tenta di abbracciare, sperando di riuscirci nella maniera più convincente possibile, temi complessi e notoriamente ostici. Spesso mai affrontati assieme. Progetto unificatore. Attraverso l’architettura decifrare, comprendere e, chissà, forse odiare l’architettura stessa; perchè, come diceva un antico, sperduto e saggio filosofo: il pensare divide, spesso, il sentire unisce sempre.

Relatori: Pierre Alain Croset, Valeria Minucciani
Tipo di pubblicazione: A stampa
Numero di pagine: 257
Parole chiave: Architettura Progetto Storia Composizione architettonica Archeologia industriale Teoria dell'architettura Storia dell'archeologia industriale Museografia Museologia Storia della Museografia
Soggetti: A Architettura > AF Edifici e attrezzature per il tempo libero, le attività sociali, lo sport
A Architettura > AI Edifici e attrezzature per l'agricoltura
A Architettura > AK Edifici e attrezzature per l'industria
A Architettura > AO Progettazione
A Architettura > AP Rilievo architettonico
AR Arte > ARG Scultura
AR Arte > ARS Storia dell'arte
A Architettura > AS Storia dell'Architettura
ST Storia > STB Archeologia
ST Storia > STH Periodo contemporaneo (dal 1945)
ST Storia > STK Periodo moderno
ST Storia > STN Storia
T Tecnica e tecnologia delle costruzioni > TC Protezione degli edifici
T Tecnica e tecnologia delle costruzioni > TE Tecnologia dei materiali
Corso di laurea: Corso di laurea specialistica in Architettura (Costruzione)
Classe di laurea: NON SPECIFICATO
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/3110
Capitoli:

_volume I

APOLOGIA DELL'ABBANDONO

INTRODUZIONE

1. PREAMBOLO DELL'ABBANDONO

1.1 I FANTASMI DEGLI SPAZI

caratteri dell'architettura abbandonata

1.2 PRATICA DI ESORCISMO

comprensione, interpretazione, continuità

2. GLI SPETTRI DELLE FABBRICHE

2.1 QUESTIONE DI DEFINIZIONI

l'industria, l'archeologia ed il monumento

2.2 IL PROBLEMA ESTETICO

un compromesso tra forma e funzione

2.3 RIUTILIZZARE?

ossia: conservazione vs distruzione

2.4 DEI VUOTI DA COLMARE

esempi contemporanei di riuso

3. RIFLESSI SULL'ACQUA

3.1 IL MARE E LA MACCHINA

per una archeologia industriale bagnata

3.2 FABBRICA DI CULTURA

museo come nuova rifuzionalizzazione

BIBLIOGRAFIA

_volume II

Architettura vuota

1. L'ABBANDONO DI UN TIPO

1.1 NUOVI EDIFICI DA SBARCO

il porto e le sue costruzioni industriali

1.2 CHICCO E CONTENITORE

silo tra storia, lavoro, uomo e grano

2. UNO SPAZIO ED I SUOI SPETTRI

2.1 GIGANTESCA STORIA

silo granario nel porto del Pireo, Atene

2.2 SERBATOIO VERTICALE

tracce di fantasmi tra i disegni

2.2.1 PIANTE

2.2.2 PROSPETTI

2.2.3 SEZIONI

3. SCOMMESSA DI UN ESORCISMO

3.1 EMMEALCUBO

ossia: mare, museo, macchina

3.2 MUSEO: VUOTO A RENDERE

riflessi(oni) di spazi sulla carta

3.2.1 PIANTE

3.2.2 PROSPETTI

3.2.3 SEZIONI

3.2.4 VISTE

BIBLIOGRAFIA

_volume III

Fabbrica di museo

1. IL MUSEO OGGI: UN FUTURO STORICO

1.1 UN PASSO INDIETRO, DUE AVANTI

breve percorso storico nella museografia

1.2 SPETTACOLO O SPETTACOLARE

contraddizione in termini

1.3 ULTIMI PASSI MODERNI

conclusione di un flusso?

2. PRESENTAZIONE / RAPPRESENTAZIONE

2.1 ARTE, ARTISTI, MUSEI CONTEMPORANEI

suggestioni, perplessità e possibilità

2.2 SPAZI NUOVI - LUOGHI VECCHI

spazio e tempo come variabili fondamentali

2.3 USATO D'AUTORE

il museo nelle fabbriche abbandonate

BIBLIOGRAFIA

Bibliografia:

_volume I

APOLOGIA DELL'ABBANDONO

BIBLIOGRAFIA testi

attorno l’ archeologia industriale

MARC-ANTOINE LAUGIER, Essay sur l’architecture. Paris, 1753 - 1755.

FREDERICK S. WILLIAMS, Our Iron Roads, their History, Construction and Social Influences. London, R. BENTLEY & SON 1888.

NIKOLAUS PEVSNER, I pionieri del movimento moderno. Milano, ROSA E BALLO 1945.

JOHN GLOAG, Industrial Art Explained. London, ALLEN & UNWIN 1946.

FREEMAN TILDEN, Interpreting our heritage. Chappel Hill, THE UNIVERSITY OF CAROLINA PRESS 1957.

JAMES MAUDE RICHARDS, The functional tradition in Early Industrial Buildings. London, THE ARCHITECTURAL PRESS 1958.

JAMES MAUDE RICHARDS, Introduzione all’architettura moderna. Bologna, CAPPELLI 1960.

UMBERTO ECO, Opera aperta. Milano, BOMPIANI 1962.

LIONEL TRILLING, La letteratura e le idee. Torino, EINAUDI 1962.

RODNEY RICHEY GREEN, The Industrial Archaeology of County Down. Belfast, HMSO 1963.

KENNETH HUDSON, Industrial Archaeology. An introduction. London, JOHN BAKER 1963.

WALTER BENJAMIN, L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica. Torino, EINAUDI 1966.

VITTORIO GREGOTTI, Il territorio dell’architettura. Milano, FFELTRINELLI 1966.

LEWIS MUMFORD, Arte e tecnica. Milano, ETAS KOMPASS 1966.

J. P. M. PANNELL, The Techniques of Industrial Archaeology. Newton Abbot, DAVID & CHARLES 1966.

SIGFRIED GIEDION, L’era della meccanizzazione. Milano, FELTRINELLI 1967.

KENNETH HUDSON, Handbook for Industrial Archaeologists: a Guide to Fieldwork and Research. London, JOHN BAKER 1967.

MICHAEL RIX, Industrial Archaeology. London, THE HISTORICAL ASSOCIATION 1967.

ROBERT ANGUS BUCHANAN (a cura di), The theory and Practice of Industrial Archaeology. Bath, BATH UNIVESRITY PRESS 1968.

RAYMOND WILLIAMS, Cultura e Rivoluzione Industriale. Inghilterra 1780 - 1950. Torino, EINAUDI 1968.

LEONARDO DEL BUFALO, Architettura, Urbanistica, Industria. Roma, OFFICINA EDIZIONI 1969.

NIKOLAUS PEVSNER, L’architettura moderna e il design. Torino, EINAUDI 1969.

REINER BANHAM, Architettura della prima età della macchina. Bologna, CALDERINI 1970.

RONALD WILLIAM BRUNSKILL, Illustrate handbook of Vernacular Architecture. London, FABER & FABER 1970.

JOHN WINTER, Industrial Arhcitecture: a survey of Factory Building. London, STUDIO VISTA 1970.

JENNIFER TANN, The Development of the Factory. London, CORNMARKET PRESS 1970.

KENNETH HUDSON, A Guide to the Industrial Archaeology of Europe. Bath, ADAM & DART 1971.

MAXINE BERG, The age of Manufactures. 1700 - 1820: Industry, Innovation and Work in Britain. New York, ROUTLEDGE 1972.

ROBERT ANGUS BUCHANAN, Industrial Archaeology in Britain. Harmondsworth, PENGUIN BOOKS 1972.

ARTHUR RAISTRICK, Industrial Archaeology. London, METHUEN 1972.

RAYMOND WILLIAMS, Cultura e Rivoluzione Industriale, Inghilterra 1780 - 1950. Torino, EINAUDI 1972.

BRIAN BRACEGIRDLE, The Archaeology of the Industrial Revolution. London, HEINEMANN 1973.

HAROLD ALFRED NELSON BROCKMAN, The British Architect in Industry: 1841 - 1940. London, ALLEN & UNWIN 1974.

HELEN ROSENAU, The Ideal City. London, STUDIO VISTA 1974.

NEIL COSSONS, Industrial Archaeology. Newton Abbot, DAVID & CHARLES 1975.

DONALD CUTHBERT COLEMAN, Myth, history and the Industrial Revolution. London - Ohio, THE HAMBLEDON PRESS 1976.

KENNETH HUDSON, The Archaeology of Industry. New York, CHARLES SCRIBNER’S SON 1976.

PAUL RICOEUR, Il conflitto delle interpretazioni. Milano, JACA BOOK 1977.

GIANNI VATTIMO, Estetica moderna. Bologna, IL MULINO 1977.

FRANCO BORSI, Introduzione all’Archeologia Industriale. Roma, OFFICINA 1978.

ANTONELLO NEGRI, MASSIMO NEGRI, L’archeologia industriale. Messina - Firenze, CASA EDITRICE G. DANNA 1978.

A. PIVA, P. CAPUTO, C. FAZZINI, L’architettura del lavoro. Archeologia industriale e progetto. Venezia, MARSILIO 1979.

JOHN B. JACKSON, The necessity of ruins. Boston, THE UN. OF MASSACHUSSETTS PRESS 1980.

LEWIS MUMFORD, Arte e tecnica. Milano, ETAS 1980.

CARLO OLMO, La città industriale. Protagonisti e scenari. Torino, EINAUDI 1980.

MARIO SCICUTELLA, Osservazioni sulla ristrutturazione e riconversione industriale. Bari, CACUCCI 1981.

ALDO CASTELLANO (a cura di), La macchina arrugginita. Materiali per una archeologia industriale. Milano, FELTRINELLI 1982.

RAFFAELE RAJA, Architettura Industriale. Storia, significato e progetto. Bari, DEDALO 1983.

EDGAR JONES, Industrial architecture in Britain. 1750 - 1939. London, B.T. BATSFORD 1985.

DAVID LOWENTHAL, The past is a foreign country. Cambridge, CAMBRIDGE UN. PRESS 1985.

ROBERT C. HOLUB, Teoria della ricezione.Torino, EINAUDI 1989.

PHILIPPE ROBERT, Ristrutturazioni. Nuovi usi per vecchi edifici. Marco Albini (a cura di). Milano, TECNICHE NUOVE 1990.

JOHN RUSKIN, Le pietre di Venezia. John D. Rosemberg (a cura di). Roma, RIZZOLI 1990.

B. CORTI (a cura di), Archeologia Industriale. Brescia, ICMAI 1991.

ROBERT HARBISON, The built, the unbuilt and the unbuildable. In pursuit of architectural meaning. Harvard - New York, THE MIT PRESS 1991.

PIER PAOLO PASOLINI, Petrolio. Torino, EINAUDI 1992.

DAVID HARVEY, La crisi della modernità. Milano, IL SAGGIATORE 1993.

MARCO ROMANO, L’estetica della città europea. Forme e immagini. Torino, EINAUDI 1993.

RUDOLF WITTKOWER, Arte e Architettura in Italia. 1600 - 1750. Liliana Barroero (a cura di). Milano, EINAUDI 1993.

C. OSSOLA (a cura di), Scritture di fabbrica. Dal vocabolario alla società. Torino, SCRIPTORIUM 1994.

SERGIO RICOSSA (a cura di), Archeologia industriale e dintorni. Torino, ALLEMANDI 1994.

FRANÇOISE CHOAY, L’allegoria del patrimonio. Roma, OFFICINA EDIZIONI 1995.

ROBERT E. ROSENSTONE, Revisioning history: film and a construction of a new past. Cambridge, CAMBRIDGE UN. PRESS 1995.

LOUIS BERGERON, G. DOREL-FERRE, Le patrimoine industriel: un noveau territoire. Paris, LIRIS 1996.

T. MANNONI, E. GIANNICHEDDA, Archeologia della produzione. Torino, EINAUDI 1996.

MARIO MASTROPIETRO (a cura di), Oltre il restauro. Architetture tra conservaizone e riuso. Progetti e realizzazioni di Andrea Bruno (1960 - 1995). Milano, LYBRA IMMAGINE 1996.

MICHAEL WALLACE, Mickey Mouse history and other essays on american memory. Philadelphia, TEMPLE UN. PRESS 1996.

WALTER BENJAMIN, Sul concetto di storia. Gianfranco Bonola, Michele Ranchetti (a cura di). Torino, EINAUDI 1997.

ERIC J. HOBSBAWM, De historia. Milano, RIZZOLI 1997.

FRANCIS DONALD KLINGENDER, Arte e rivoluzione industriale. Torino, EINAUDI 1997.

RENATO DE FUSCO, Storia dell’idea di storia. Napoli, ED. SCIENTIFICHE ITALIANE 1998.

RINO BRUTTOMESSO (a cura di), Water and Industrial Heritage. Venezia, MARSILIO 1999.

MASSIMO NEGRI, PIER PAOLO POGGIO (a cura di), Museo dell’industria e del lavoro “Eugenio Battisti”. Roma, QUIPO 1999.

L. E. MELIGHETTI, Progettare la flessibilità. Tipologie e tecnologie per la flessibilità. Milano, CLUP 2000.

EUGENIO BATTISTI, Archeologia Industriale. Architettura, lavoro, tecnologia, economia e la vera rivoluzione industriale. Francesco Maria Battisti (a cura di). Milano, JACA BOOK 2001.

E. DANSERO, C. GAIMO, A. SPAZIANTE (a cura di), Se i vuoti si riempiono. Aree industriali dismesse: temi e ricerche. Firenze, ALINEA EDITRICE 2001.

STEFANO BATTILOSSI, Le rivoluzioni Industriali. Roma, CAROCCI 2002.

BERND BECHER, HILLA BECHER, Industrial Landscapes. Cambridge, MIT PRESS 2002.

O. DEBARY, La fin du Creusot, ou l’art d’accommoder les restes. Paris, CTHS 2002.

E. DANSERO, G. MANUEL, F. GOVERNA (a cura di), I patrimoni industriali. Una geografia per lo sviluppo locale. Milano, FRANCO ANGELI 2003.

IVAN TOGNARINI, ANGELO NESTI, Archeologia Industriale. L’oggetto, i metodi, le figure profesionali. Roma, CAROCCI 2003.

BRUNO ZEVI, Saper vedere l’architettura. Saggio sull’interpretazione spaziale dell’architettura. Torino, EINAUDI 2004.

LUCA BASSO PERESSUT, Il Museo Moderno. Milano, LYBRA IMMAGINE 2005.

G. L. FONTANA, M. G. BONAVENTURA, E. NOVELLO, R. COVINO, A. MONTE (a cura di), I quaderni di Patrimonio industriale. Archeologia Industriale in Italia. Temi, progetti, esperienze. Roma, AIPAI-GRAFO 2005.

C. MORANDI, L’Archeologia industriale costiera e il sistema dei docks portuali nel periodo di passaggio alle innovazioni del cemento armato. Definizioni di uno strumento di indagine pre-diagnostica per il progetto di recupero. Ferrara, DOTTORATO IN TECNOLOGIA DELL’ARCHITETTURA - Facoltà di Ferrara 2005.

ETIENNE LOUIS BOULLÉE, Architettura: saggio sull’arte. Alberto Ferlenga (a cura di). Torino, EINAUDI 2005.

ALAIN DE BOTTON, Architettura e felicità. Parma, UGO GUANDA ED. 2006.

WILLIAM J. CURTIS, L’architettura moderna dal 1900. London, PHAIDON 2006.

VITTORIO GREGOTTI, Il territorio dell’architettura. Milano, FELTRINELLI 2008.

CHIARA RONCHETTA, MARCO TRISCIUOGLIO (a cura di), Progettare per il patrimonio industriale. Torino, CELID 2008.

RAFFAELE CIRINO, ALFREDO GIVIGLIANO (a cura di), Oggetti e metodo. Spunti di dibattito tra scienza e filosofia. Roma, ARACNE 2012.

BIBLIOGRAFIA riviste

NEIL COSSONS, Conservation of Industrial Monuments. «THE MUSEUM JOURNAL» 74, 1974.

-, Archeologia industriale. «CASABELLA» 422 - 423, Dicembre - Gennaio 1977.

-, Archeologia industriale tra moda e scienza. «CASABELLA» 431, Settembre 1977.

MARCO DEZZI BARDESCHI, Archeologia della fabbrica e cultura materiale - immagine, realtà, destino. «PATRIMONIO ARCHITETTONICO INDUSTRIALE» 38 - 39, Luglio - Agosto 1978.

PIERRE PINON, La riutilizzazioni architettoniche nella storia. Riutilizzazioni, riconversione, riappropriazione. «AREA» 45, Luglio - Agosto 1999.

MASSIMO CARDONE, La frontiera del recupero. Il caso delle periferie francesi. «L’INDUSTRIA DELLE COSTRUZIONI» 373, Settembre - Ottobre 2003.

ALESSANDRA DE CESARIS, Riuso come modalità di reinvenzione del paesaggio urbano. «L’INDUSTRIA DELLE COSTRUZIONI» 373, Settembre - Ottobre 2003.

ALESSANDRO MASSARENTE, Da archeologia a patrimonio industriale. «COSTRUIRE IN LATERIZIO» 105, Maggio - Giugno 2005.

GABRIELE MASERA, Nuova vita alla prefabbricaizone. «ARKETIPO» 3, Maggio 2006.

PAOLO MARCONI, Il riuso e il restauro dell’architettura. «MATERIA» 49, Aprile 2006.

PAOLO PORTOGHESI, Riuso dell’architettura. «MATERIA» 49, Aprile 2006.

FRANCO STORELLI, Recuperare: questioni di metodo. «MATERIA» 49, Aprile 2006.

JACOPO GASPARRI, Rispettose trasformazioni. «MODULO» 327, Dicembre - Gennaio 2007.

MASSIMILIANO CURRERI, Una miniera nella Ruhr. «SPAZIO E SOCIETA’» 14, Aprile 1996.

RICHARD BURDETT, Herzog & de Meuron: Tate Gallery of Modern Art, Bankside, Londra: storia di un progetto. «CASABELLA» 661, Novembre 1998.

LUCA PASCHINI, I gasometri di Vienna: il loro riuso secondo Jean Nouvel, Coop Himmelb(l)au, Manfred Wehdorn, Wilhelm Holzbauer. «CASABELLA» 663, Maggio 1999.

P. G. RAMAN, PETER BLUNDELL JONES, Ancora a proposito della Tate Gallery. «SPAZIO E SOCIETA’» 92, Ottobre 2000.

CHIARA BAGLIONE, Herzog & de Meuron: Tate Modern, Londra 2000. «CASABELLA» 684-685, Dicembre 2000.

REDAZIONALE, Il futuro MAC’s. «ABITARE» 405, Aprile 2001.

FLAVIA FORADINI, FULVIO IRACE, Gasometri con vista. «ABITARE» 413, Gennaio 2002.

AARON BETSKY, La nuova Amburgo. «DOMUS» 846, Marzo 2002.

ALESSANDRO MASSARENTE, Coop Himmelb(l)au, Wilhelm Holzbauer, Jean Nouvel, Manfred Wehdorn: Gasometer City. «AREA» 61, Marzo-Aprile 2002.

REDAZIONALE, Viviendas y oficinas en un almacén de 1880, Hamburgo. «AV MONOGRAFIAS» 98, Novembre 2002.

MARCO MULAZZANI, Pierre Hebbelinck - Atelier d’Architecture: MAC’s - Musée des Arts Contemporains, Boussu, Belgie 2002. «CASABELLA» 709, Marzo 2003.

MARIA GIULIA ZUNINO, Grand Hornu: MAC’s. «ABITARE» 428, Maggio 2003.

FEDERICA GASPARETTO, Rame e vetro per il fronte del porto. «ARKETIPO» 4, Giugno 2006.

REDAZIONALE, Nei gasometri di Vienna: modelli alternativi di conversione di quattro gasometri a Vienna. «LOTUS INTERNATIONAL» 132, 2007.

FULVIO IRACE, La nuova identità di un colosso architettonico a Essen, Germania, un miracolo di storia dentro l’antica fabbrica del carbone. «DOMUS» 939, Settembre 2010.

ALESSANDRA BERGAMINI, Nella macchina del tempo. «OTTAGONO» 233, Settembre 2010.

_volume II

Architettura vuota

BIBLIOGRAFIA testi

attorno le architetture dei silos granari

ANTONIO CARISSIMO, Crotti, Carissimo, De Cristoforis; silo granario nel porto di Genova: progetto. Milano, CAPRIOLO E MASSIMINO 1899.

AA.VV., Sul disciplinamento del mercato nazionale dei frumenti. Milano, Federazione italiana fascista di panificatori, piccoli pastai ed affini 1933.

AA.VV., La conservazione dei cereali (frumenti) nei granai e nei silos. Necessità di una regolamentazione statale. Roma, Federazione italiana fascista di panificatori, piccoli pastai ed affini 1937.

ANTONIO RIZZUTO, Gli ammassi collettivi di prodotti agricoli. Roma, Confederazione fascista degli agricoltori 1938.

UMBERTO FRAGOLA, Gli ammassi collettivi di prodotti agricoli. Roma, Confederazione fascista degli agricoltori 1938.

CARLO FRASSOLDATI, Gli ammassi obbligatori. Roma, Osservatorio italiano di Diritto Agricolo 1941.

AA.VV., La federazione italiana dei consorzi agricoli: 1892 - 1952. Roma, RAMO EDITORIALE DEGLI AGRICOLTORI 1953.

GIANNI TONIOLO, Lo sviluppo economico italiano 1861-1940. Roma - Bari, LATERZA 1973.

UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI GENOVA, DIPARTIMENTO DI STORIA DELL’ARCHITETTURA, Nove opere del porto vecchio: la costruzione del porto di Genova tra Otto e Novecento: Genova, Palazzo San Giorgio, 23 novembre - 13 dicembre 1987. Genova, AGEP 1987.

MARISTELLA CASCIATA, STEFANIA MORNATI, SERGIO PORETTI (a cura di), Architettura Moderna italiana. Documentazione e Conservazione. Roma, EDILSTAMPA 1999.

MAURO STAMPACCHIA, Ruralizzare l’Italia: agricoltura e bonifiche tra Mussolini e Serpieri 1928 - 1943. Milano, FRANCO ANGELI 2000.

ALESSIO GAGLIARDI, L’impossibile autarchia: la politica economica del fascismo e il Ministero Scambi e Valute. Rubbettino, SOVERIA MANNELLI 2007.

RINALDO CAMPOMOLLA, MARCO MULAZZANI, ROSALI VITTORINI, Case del balilla. Architettura e fascismo. Milano, ELECTA 2008.

EMILIO GENTILE, Il culto del littorio. La sacralizzazione della politica fascista. Roma - Bari, LATERZA 2009.

ALESSIO GAGLIARDI, Il corporativismo fascista. Roma - Bari, LATERZA 2010.

BIBLIOGRAFIA riviste

PAOLO CEVINI, Fronte del Porto. «SPAZIO E SOCIETA’» 43, 1988.

MARCO CECCARONI, Genova 1992. La scoperta del Porto Vecchio. «SPAZIO E SOCIETA’» 58, Aprile 1992.

REDAZIONALE, Nuove strutture per l’Expo di Genova. «INDUSTRIA DELLE COSTRUZIONI» 274, Maggio 1992.

FULVIO IRACE, Piano per Genova: la città sul mare. «ABITARE» 308, Giugno 1992.

LUCA GAZZANIGA, Renzo Piano: recuper del Porto di Genova per le Colombiadi. «DOMUS» 740, Luglio 1992.

CLELIA TUSCANO, Balla coi moli l’Expo di Genova. «SPAZIO E SOCIETA’» 60, Ottobre 1992.

REDAZIONALE, Genova 1492 - 1992. «ABITARE» 311, Ottobre 1992.

STEFANO BOERI, Il piano per il Porto di Genova: concetti disegnati per un territorio mobile. «DOMUS» 800, Gennaio 1998.

RENZO PIANO, VALENTINA CROCI, Genova, immagini futuribili. «OTTAGONO» 175, Novembre 2004.

MARIA GIULIA ZUNINO, Genova, sulla banchina del Porto. «ABITARE» 60, Aprile 2006.

PAOLO PORTOGHESI, Riuso dell’architettura. «MATERIA» 49, Aprile 2006.

LUIGI PRESTINENZA PUGLISI, Renzo Piano, due sfide: New York e Genova. «ARCA» 222, Febbraio 2007.

_volume III

Fabbrica di museo

BIBLIOGRAFIA testi

attorno il museo contemporaneo

FREEMAN TILDEN, Interpreting our heritage. North Carolina, UNIVERSITY OF NORTH CAROLINA 1957.

EDWARD T. HALL, La dimensione nascosta. Milano, BOMPIANI 1969.

ADALGISA LUGLI, Naturalia et mirabilia. Il naturalismo enciclopedico delle Wunderkammern d’Europa. Milano, MAZZOTTA 1967.

ALBERTO ANGELA, Musei (e mostre) a misura d’uomo. Come comunicare attraverso gli oggetti. Roma, ARMANDO EDITORE 1988.

SERGIO POLLANO, Mostrare. Milano, LYBRA IMMAGINE 1988.

PATRICIA CUMMINGS LOUD, Louis I. Kahn: i musei. Milano, ELEMOND 1992.

MARY LOUISE PRATT, Imperial Eyes: travel and transculturation. London, ROUTLEDGE 1992.

CARLOS MARTÍ ARÍS, Le variazioni dell’identità. Il tipo in architettura. Milano, CITTA’STUDI 1993.

ROLAND SCHAER, L’invention des Musée. Paris, GALLIMARD 1993.

LUISA BECHERUCCI, CRISTINA DE BENEDICTIS, Per la storia del collezionismo italiano. Fonti e documenti. Milano, PONTE DELLE GRAZIE 1995.

ANTONELLA HUBER, Il Museo italiano. Milano, LYBRA IMMAGINE 1997.

MARIA CLARA RUGGIERI TRICOLI, MARIA DÉSIRÉE VACIRCA, L’idea di Museo. Milano, LYBRA IMMAGINE 1998.

LUCA BASSO PERESSUT, Musei. Architetture 1990 - 2000. Milano, FEDERICO MOTTA EDITORE 1999.

N. KOLTER, P. KOLTER, Il marketing dei musei. Obiettivi, traguardi, risorse. Torino, EDIZIONI DI COMUNITA’ 1999.

MARIO FEDERICO ROGGERO, Il museo e il taccuino dell’esperienza. Roma, EDITORI RIUNITI 1999.

BRIAN O’DOHERTY, Inside the Withe Cube. The ideology of

gallery space. Berkley, UNIVERSITY OF CALIFORNIA PRESS 1999.

FRANCESCO ANTINUCCI, Comunicare nel Museo. Bari - Roma, LATERZA 2000.

Y. CUSSET, Le musée, entre ironie et comunication. Paris, PLEIN FEUX 2000.

G. MOSSETTO, Museo contro Museo. Le strategie, gli strumenti, i riultati. Firenze, GIUNTI 2000.

KARSTEN SCHUBERT, Museo. Storia di un’idea. Dalla rivoluzione francese a oggi. Milano, IL SAGGIATORE 2000.

J. TUSA, Art Matters. Reflecting on Culture. London, METHUEN 2000.

P. BONARETTI, La città del museo. Il progetto del museo fra tradizione del tipo e idea della città. Firenze, EDIFIR 2002.

R. G. MAZZOLINI, Andare al Museo. Motivazioni, comportamenti e impatto cognitivo. Trento, PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO 2002.

CECILIA RIBALDI (a cura di), Il nuovo Museo. Milano, IL SAGGIATORE 2005.

VALERIA MINUCCIANI, Musei tra immanenza e trascendenza. Milano, LYBRA IMMAGINE 2005.

ROBERT LUMLEY (a cura di), L’industria del Museo. Nuovi contenuti, gestione, consumo di massa. Milano, COSTA&NOLAN 2005.

LUCA BASSO PERESSUT, Il museo moderno. Milano, LYBRA IMMAGINE 2005.

VALERIA MINUCCINAI, il museo fuori dal museo. Milano, LYBRA IMMAGINE 2005.

FABRIANO FABBRI, Sesso Arte Rock ‘n’Roll. Bologna, ATLANTE 2006.

VIRGILIO VERCELLONI, Cronologia del museo. Milano, JACA BOOK 2007.

MARIA CLARA RUGGIERI TRICOLI, I fantasmi e le cose. Milano, LYBRA IMMAGINE 2007.

JEAN CLAIR, La crisi dei musei. La globalizzazione della cultura. Milano, SKIRA 2008.

DOMINIQUE POULOT, Musei e museologia. Milano, JACA BOOK 2008.

Nota alle Immagini:

Immagini, Fotografie, Tavole di Presentazione, Disegni architettonici, Rappresentazioni tridimensionali

Tavole:

A solo titolo d'esempio:

alcune didascalie dal volume I_ APOLOGIA DELL'ABBANDONO

In copertina: rielaborazione grafica di La fille née sans mère (1916 - 1918), del dadaista ed astrattista Françoise Picabia; tra i primi artisti ad occuparsi della macchina, dell’industria.

Fig. 1_ Il velo del fantasma che copre, bianco, i resti industriali di un vecchio Silo-Granaio nel porto del Pireo, ad Atene. Immagine rielaborata da una fotografia di progetto: le macchine aspiratrici lungo il carroponte prospicente il mare.

Fig. 2_ Il velo scoperto che lascia percepire quel che prima nascondeva. Immagine rielaborata da una fotografia di progetto: le macchine aspiratrici lungo il carroponte prospicente il mare.

Fig. 3_ Le nuove strutture razionali, senza orpelli, pura risposta alla funzione. Immagine estrapolata dal testo: JOHN GLOAG, Industrial Art explained. London, ALLEN & UNWIN 1946, p. 260, rappresentate, nella seconda metà dell’ottocento, la stazione ferroviaria di York.

Fig. 4_ La produzione e le sue conseguenze: nuova concezione del tempo e dello spazio. Immagine estrapolata dal testo: JOHN GLOAG, Industrial Art explained. London, ALLEN & UNWIN 1946, p. 491, rappresentate il passo dello stretto di Lewistown a fine ‘800.

Fig. 5_ Il fumo comincia a far parte della città. Immagine estrapolata dal testo: JOHN GLOAG, Industrial Art explained. London, ALLEN & UNWIN 1946, p. 342, rappresentate, ai primi del ‘900, la stazione periferica della città di Wellingborough.

Fig. 6_ La rivoluzione, i suoi effetti, riflessa nell’arte. Il dipinto di Claude Monet che, col suo titolo, da il nome alla corrente artistica dell’Impressionismo. Impression soleil levat, 1872.

Fig. 7_ Rappresentazioni della fabbrica, forma razionale. Una delle fotografie scattate da Hilla e Bernd Becher attorno agli anni ‘60. Immagine estrapolata dal testo: BERND BECHER, HILLA BECHER, Industrial Landscapes. Cambridge, MIT PRESS 2002, p. 31.

Fig. 8_ Il carattere dominante che diviene lessico del dominato: arte come interpretazione dell’estetica. Uno dei numerosi bozzetti di studio di Jean Tinguely per la costruzione, assieme a Yves Klein, di una scultura in movimento. Lavoro 122 dell’edizione 380, 1960 circa.

Fig. 9_ Vivere nel costruito, nella storia, nel monumento. L’incisione ad opera di Giovanni Battista Piranesi contenuta del suo celebre: “Vedute di Roma”, 1839. Il Teatro di Marcello nella prima metà dell’800.

Fig. 10_ Conservazione di un carattere, dei suoi significati ripensati nel tempo presente. Fotografia dei primi del ‘900 dell’edificio dei Magazzini Generali di Amburgo.

Fig. 11_ Segni del pensiero letto nel tempo. Da sinistra: prospetto principale, fronte fiume, del progetto di rifunzionalizzazione da parte dello studio Störmer Murphy and Partners; a destra una fotografia del termine delle opere, nel 2002.

Fig. 12_ Primato e funzionalità. Fotografia rappresentante, a fine ottocento, il cantiere viennese quasi ultimato dei primi due gasometri.

Fig. 13_ Due gasometri riprogettati: la riqualificazione di Jean Nouvel, a sinistra; Coop Himmelb(l)au, a destra. Piante tipo e sezioni diametrali.

Fig. 14_ Gli altri due gasometri rifunzionalizzati: la riqualificazione di Manfred Wehdorn, a sinistra; Wilhelm Holzbauer, a destra. Piante tipo e sezioni diametrali.

Fig. 15_ L’aqua come forza comune, condivisa e suddivisa per tutti. Fotografia di metà ‘800 degli spazi di lavoro di un filatoio di Manchester.

Fig. 16_ Un segno lungo il fiume, segno di qualcosa ch’è ormai cambiato. Fotografia del 1951 raffigurante, dall’altra sponda del Tamigi, la struttura della Bankside Power Station.

Modifica (riservato agli operatori) Modifica (riservato agli operatori)