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La sperimentazione di una metodologia per il calcolo e il monitoraggio del consumo di suolo con strumenti open source

Andrea Mulassano

La sperimentazione di una metodologia per il calcolo e il monitoraggio del consumo di suolo con strumenti open source.

Rel. Silvia Saccomani, Fabio Minucci, Mauro Giudice. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Pianificazione Territoriale, Urbanistica E Paesaggistico-Ambientale, 2012

Abstract:

Questa tesi ha preso vita dopo aver svolto il tirocinio sul tema del consumo di suolo presso il CSI Piemonte, ovvero un Consorzio di enti per il Sistema Informativo piemontese, che è una delle principali aziende italiane di Information e Communication Technology.

Il fenomeno del consumo di suolo per usi antropici, come edifici ed infrastnitture, è una delle problematiche che negli ultimi anni sta avendo un'importanza maggiore negli obbiettivi e nella gestione del territorio da parte degli enti di scala sovra locale e non solo. Questo continuo abuso del suolo potrebbe compromettere lo sviluppo delle generazioni future, quindi per poter perseguire nella tutela dello sviluppo sostenibile si deve cercare un sistema per contrastare questo fenomeno. Sicuramente un buon inizio è la diffusione di conoscenza su tale argomento, dando dati, strumenti e metodi per poter migliorare la consapevolezza dell'ammontare dei consumi. Durante questo periodo ci sono stati due importanti momenti pubblici in Piemonte che sottolineano l'interesse su tale problematica:

Provincia di Torino ("A che punto è il consumo di suolo?" 10 aprile 2012);

Regione Piemonte ("Monitoraggio del consumo di suolo in Piemonte" 20 aprile 2012).

L'obbiettivo dello stage, infatti, era la sperimentazione di una metodologia innovativa sul calcolo del consumo di suolo, creando nuova informazione da dati esistenti e reperibili da chiunque sul web. Inoltre, tale metodologia utilizza strumenti "Open source', termine che sarà molto usato all'interno della tesi, anch'essi di facile reperibilità sulla rete e che consentono l'elaborazione di dati territoriali. Come verrà spiegato in seguito, questi strumenti permettono di intrecciare una serie di dati per avere una restituzione della realtà presente sul territorio dal punto di vista insediativo e quindi anche di consumo di suolo. Questo introduce alcuni obbiettivi del metodo: avere una foto dello stato di fatto dal punto di vista urbano della situazione, di come si è trasformato quel territorio ed infine quali attività sono previste.

Nella parte iniziale verranno descritti ed illustrati gli argomenti che rientrano nella sperimentazione, primo di questi è appunto la causa della problematicità, ovvero, in cosa consiste il fenomeno analizzato. Verranno, inoltre, analizzati una serie di casi europei e del loro modo di affrontare il consumo di suolo. Successivamente, si definiscono gli strumenti utilizzati nella riuscita della metodologia, o meglio, verrà fatta luce sull'argomento "Open source" fornendo una visione generale dell'utilità e delle capacità di questi strumenti. In terza battuta, viene presentata la tipologia di dati che si possono acquisire dalla rete, chi li produce e dove possono essere recuperati.

Dopo tutta questa parte iniziale di descrizione e illustrazione dei fattori che sono alla base dello studio, viene definita la sperimentazione che cerca, come detto brevemente poco fa, di ricondurre un'analisi del consumo di suolo nel modo più realistico possibile, avendo un livello di dettaglio maggiore anche a scala vasta, dando la possibilità a qualsiasi ente, privato cittadino o professionista di poter verificare questo fenomeno avendo a disposizione la stessa strumentazione e informazione.

Inoltre, da queste elaborazioni vengono" ricavati dati, derivanti da quelli di partenza elencati precedentemente, presentati e commentati subito dopo aver definito la metodologia. Nella parte conclusiva viene analizzata la metodologia mettendo in luce i vantaggi e gli svantaggi indotti dal suo utilizzo. Successivamente vengono messi a confronto gli strumenti "Open" con quelli proprietari valutando vantaggi e svantaggi che essi comportano nelle diverse realtà: pubbliche e private.

Infine, viene affrontato il tema dell'informazione geografica nei processi di governo del territorio e di come può essere inserita nella consuetudine di governo delle trasformazioni.

Relatori: Silvia Saccomani, Fabio Minucci, Mauro Giudice
Tipo di pubblicazione: A stampa
Soggetti: A Architettura > AM Estimo
A Architettura > AP Rilievo architettonico
SS Scienze Sociali ed economiche > SSE Scienze economiche
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Pianificazione Territoriale, Urbanistica E Paesaggistico-Ambientale
Classe di laurea: NON SPECIFICATO
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/2947
Capitoli:

1. IL CONSUMO DI SUOLO

1.1 LA DEFINIZIONE DEL PROBLEMA

1.2 CONSUMO E SPRECO DI SUOLO

1.3 L'IMPERMEALIZZAZIONE E LA FRAMMENTAZIONE DEL SUOLO

1.4 ALCUNE POLITICHE SUL CONSUMO IN EUROPA

1.4.1 Francia

1.4.2 Germania

1.4.3 Gran Bretagna

1.4.4 Spagna

1.5 LA SITUAZIONE ITALIANA

1.6 ESEMPI DI NORMATIVE SUL MONITORAGGIO

1.6.1 Regione Piemonte- PTR Norme di attuazione

1.6.2 Provincia di Torino - Aree dense, di transizione e Ubere

2. GLI STRUMENTI OPEN SOURCE AL SERVIZIO DELL'ANALISI DEL CONSUMO DI SUOLO

3. L'OPEN SOURCE

3.1 STORIA E FILOSOFIA DELL'OPEN SOURCE 21

3.2 DIFFERENZA TRA OPEN SOURCE, FREE SOFTWARE E FREEWARE

3.3 PRINCIPALI LICENZE OPEN LIBERE

3.3.1 Che cosa sono le licenze libere?

3.3.2 GNU General Public License

3.3.3 Lesser GPL

3.3.4 BSD License

3.3.5 IBM Public License

3.3.6 Qt Public License

3.3.7 Mozilla Public License

3.4 SOFTWARE OPEN SOURCE (GIS) PER LA GESTIONE E L'ANALISI DEI DATI TERRITORIALI

3.4.1 Il software GIS

3.4.2 Desktop Applications

3.4.3 Geospatial Database

3.4.4 Web Mapping

3.4.5 Metadata catalog

3.4.6 Librerie e utilità varie

3.5 FONDAZIONI E COMUNITÀ'

3.5.1 OSgeo Foundation

3.5.2 GFOSS

3.6 IL MODELLO ECONOMICO DELL'OPEN SOURCE

3.7 IL CONTESTO EUROPEO

3.8 IL CONTESTO ITALIANO

4. I DATI GEOGRAFICI LIBERI "OPEN DATA"

4.1 LA DIRETTIVA INSPIRE

4.2 GLI STANDARD OGC

4.3 OPEN DATA IN GENERALE

4.4 ESEMPI PIEMONTESI DI GEOSERVIZI OPEN

4.4.1 Regione Piemonte

4.4.2 Comune di Torino

4.5 ALTRI ESEMPI ITALIANI DI GEOSERVIZI

4.6 UN CONFRONTO TRA I DIVERSI GEOSERVIZI

5. LA SPERIMENTAZIONE DI UNA METODOLOGIA PER IL CALCOLO E IL MONITORAGGIO DEL CONSUMO DI SUOLO ATTRAVERSO STRUMENTI OPEN SOURCE

5.1 LA METODOLOGIA PER IL CALCOLO DEL CONSUMO DI SUOLO

5.1.1 Obbiettivi specifici della sperimentazione

5.1.2 Gli strumenti GIS utilizzati

5.1.3 La differenza tra dati "raster" e dati "vector"

5.2 MIGLIORARE LA QUANTIFICAZIONE DEL CONSUMO DI SUOLO

5.3 CALCOLO DELLA DENSITÀ' URBANISTICA

5.4 COSTRUZIONE DELLA MAPPA DEL "RISCHIO"

5.4.1 Il procedimento dell'elaborazione

5.5 I RISULTATI

5.5.1 Settimo Torinese

5.5.2 Carmagnola

5.5.3 Sestriere

5.5.4 Leinì

5.5.5 Vinovo

5.5.6 Bussoleno

5.5.7 Pecette Torinese

5.5.8 Castagnole Piemonte

5.5.9 Mattie

5.6 ANALISI DEI DATI

5.6.1 Stato di fatto del fenomeno

5.6.2 Le trasformazioni passate

5.6.3 Le trasformazioni future

5.6.4 Altre analisi

6. LE PROSPETTIVE

6.1 LE POSSIBILI APPLICAZIONI

6.1.1 A tecnici e decisori

6.1.2 Ai cittadini

6.1.3 Agli Enti Pubblici

6.1.4 Nelle Conferenze di Pianificazione

Bibliografia:

Casagrande L. et al. (2012), "GIS Open Source, GRASS GIS, Quantum GIS e Spati aLite: Elementi di software libero applicato al territorio" - Palermo.

(http://www.darioflaccovio.it/libro.php/gis-open-source-dfD 149_C794 consultato il 15/09/2012)

EEA (2006a), "Briefing: la sovraccrescita urbana", Agenzia Europea dell'Ambiente

EEA (2006b), "Urban sprawl in Europe. The ignored challenge", Copenaghen, Joint Research Centre.

LABSITA (2004), "L'interoperabilità nelle Infrastrutture di Dati Territoriali", in Quaderni LABSITA - Roma.

(http://www.labsita.org/?p=186 consultato il 18/08/2012) Legambiente (2011), "Ambiente Italia, il consumo di suolo in Italia", Edizioni ambiente.

Giudice M. e Minucci F. (2011), "Il consumo di suolo in Italia: analisi e proposte per un governo sostenibile del territorio", Napoli.

Pileri P. (2007), "Compensazione ecologica preventiva", Carocci Editore, Roma.

Pileri P. (2009a), "Consumo di suolo consumo di futuro in Urbanistica n°138 pp. 81-114

Pileri P. (2010), "Prospettiva Ettaro Zero" in Territorio n°52, Franco Angeli, Milano.

Provincia di Torino (2009), "Trasformazioni territoriali della Provincia di Torino", Provincia di Torino, Torino.

Provincia di Torino (2011), "Variante al Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale", Provincia di Torino, Torino.

Provincia di Torino (2012), "Territorio: Maneggiare con cura - Consumo di suolo", Provincia di Torino, Torino.

Regione Piemonte (2011), "Nuovo Piano Territoriale", Regione Piemonte, Torino.

Regione Piemonte (2012), "Monitoraggio del consumo di suolo in Piemonte", Regione Piemonte, Torino.

Salvemini M. (2007), "La direttiva INSPIRE", in Quaderni LABSITA - Università Sapienza di Roma, (http://www.labsita.org/wp-content/uploads/2008/02/salvemini-la-direttiva-inspireasita-2004.pdf cons

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