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Il territorio della Commenda di Santa Maria del Piano in Neive : conservazione e restauro della cappella del monastero

Stefania Garavagno

Il territorio della Commenda di Santa Maria del Piano in Neive : conservazione e restauro della cappella del monastero.

Rel. Maria Grazia Vinardi, Antonia Teresa Spano'. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Per L'Ambiente Costruito, 2012

Abstract:

OBIETTIVI

L'obiettivo di questa tesi è quello di analizzare l'evoluzione delle fasi di impianto e trasformazione di una porzione di territorio del comune di Neive, già proprietà della Commenda dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro, confrontando l'esistente con edifici, colture e percorsi individuati nella cartografia storica. Il fine è quello di proporre indicazioni ed interventi utili a conservare e tutelare il patrimonio dell'ambito di studio.

L'idea di questo lavoro è nata principalmente per il nostro interesse smisurato nei confronti del territorio delle Langhe; in un periodo in cui la pianificazione territoriale non è basata sulla conservazione del paesaggio naturale ma piuttosto punta ad espandere sempre più l'edificato, l'atteggiamento contro corrente dei piccoli comuni di questa zona ha attirato la nostra attenzione.

A gennaio 2011, infatti, è stata ufficialmente presentata all'UNESCO la candidatura del sito "I paesaggi vitivinicoli del Piemonte Langhe - Roero e Monferrato" per il riconoscimento dell'iscrizione all'interno della Lista del Patrimonio Mondiale.

L'iscrizione si basa sul concetto fondamentale di tutela e di gestione del paesaggio, alla quale tutti i comuni facenti parte del territorio Langhe - Roero e Monferrato si sono adeguati per mezzo di modifiche ai propri Piani Regolatori Comunali, introducendo normative in grado di assicurare un'ottimale protezione del sito.

Questi territori e la loro cultura rappresentano per le popolazioni un grande valore, sintetizzato nel rapporto che intercorre tra uomo, ambiente, paesaggio ed economia.

Qui l'uomo, con il suo lavoro, ha modellato la natura, creando un paesaggio originale, caratterizzato da una successione di colline coltivate a vite, alternate da frutteto o da bosco.

Oltre alla passione personale, un altro aspetto che ci ha spinte a scegliere di approfondire questo argomento è stato l'interesse per il tema affrontato all'interno del Laboratorio di Restauro.

L'argomento di questa tesi è lo studio e la conservazione dei tenitori e delle testimonianze architettoniche dell'antica Commenda di Santa Maria del Piano, attualmente compresa nei confini del comune di Neive.

Dopo una prima ricerca topografica e storica del territorio municipale e un'attenta analisi geomorfologica del sito, abbiamo deciso di fornire le indicazioni per eventuali interventi a tutela delle aree trattate.

Il passo successivo è stato quello di focalizzare maggiormente l'attenzione sul Monastero, fulcro della piccola comunità che un tempo viveva nella Commenda di Santa Maria del Piano

Della piccola cappella, importante eredità lasciataci dai monaci, abbiamo ricostruito i principali eventi che hanno caratterizzato la sua storia, potendo così risalire alle vicende che nel tempo ne hanno modificato l'aspetto.

È seguita, successivamente, una fase di rilevo attraverso la quale abbiamo preso coscienza dello stato attuale dell'edificio nel suo complesso, analizzando nello specifico lo stato di degrado dei diversi componenti.

La fase finale del nostro lavoro è stata quella di redigere un progetto di intervento di restauro al fine di conservare nel tempo l'imponente presenza, per quanto possibile, di questo piccolo ma importante patrimonio delle Langhe.

FONTI

La prima fase del lavoro coincide con la ricerca dei documenti storici e iconografici custoditi all'interno degli archivi e conservati in modo accurato, così da permetterci di ricostruire le fasi principali della storia della Commenda nel suo insieme.

Per i documenti e le mappe più recenti abbiamo consultato l'archivio diocesano di Alba, la Parrocchia e l'Ufficio Tecnico del Comune di Neive.

Negli archivi Storico e di Stato di Torino abbiamo potuto recuperare importanti documenti fra cui le tavole del Catasto Napoleonico, mentre nell'archivio Storico Mauriziano siamo venute a conoscenza delle più rilevanti testimonianze sugli edifici e sul territorio circostante nel periodo tra il 1600 e la seconda metà del 1700.

Gran parte della bibliografìa della quale ci siamo servite proviene dalle biblioteche civiche di Alba, Neive, e San Benigno Canavese. Ulteriori informazioni, nella fattispecie del periodo in cui il Monastero di Santa Maria del Piano è stata una dipendenza dell'Abbazia di Fruttuaria, le abbiamo ottenute contattando l'Associazione "Amici di Fruttuaria" del Comune di San Benigno Canavese.

Per una consultazione più dettagliata dei testi utilizzati si rimanda alla bibliografìa presente nel capitolo 8.

Relatori: Maria Grazia Vinardi, Antonia Teresa Spano'
Tipo di pubblicazione: A stampa
Soggetti: A Architettura > AE Edifici e attrezzature per il culto
A Architettura > AP Rilievo architettonico
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Architettura Per L'Ambiente Costruito
Classe di laurea: NON SPECIFICATO
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/2744
Capitoli:

1. INTRODUZIONE

1.1. Obiettivi

1.2. Fonti

2.NEIVE

2.1. Comune e vie d'accesso

2.2. Principali avvenimenti relativi all'impianto e alla trasformazione di Neive

2.3. Cronologia degli eventi

2.4. Edifici religiosi

3. IL MONASTERO DI SANTA MARIA DEL PIANO

3.1. La Commenda di Santa Maria del Piano

3.2. Atti di trasferta e visita del 1700

3.3. Misura generale dei beni

3.4. Atti di visita del 26 marzo 1715

3.5. Cabreo della Commenda di Santa Maria del Piano

3.5.1. Struttura del Cabreo

3.5.2. Testimoniali di trans/erta, con descriptione de mobili,[...] et concessione di testimoniali di stato d'essi

3.5.3. Testimoniali di trasferta,con testimoniali sullo stato della chiesa

3.5.4. Testimoniali di richiesta con ordinatione di formatione de chabrey

3.6. Atti di visita del 1757

3.7. Progetti sugli edifici della Commenda

3.8. Sopralluogo in preparazione alla visita pastorale (1838)

3.9. Edifici religiosi in riduzione

4. IL TERRITORIO DELLA COMMENDA: ANALISI E IPOTESI DI TUTELA 70

4.1. Evoluzione del concetto di paesaggio e Piano Paesaggistico Regionale

4.2. Conservazione e restauro - disposizioni del PRGC

4.3. Analisi della cartografia storica

4.4. Analisi degli edifici

4.4.1. Le cascine del Monastero

4.5. Analisi delle colture

4.6. Analisi dei corsi d'acqua

4.7. Analisi dei percorsi

4.8. Tutela dei beni ambientali

4.8.1. Interventi sulle preesistenze e indicazioni per nuove edificazioni

4.8.2. Strade e percorsi

4.8.3. Sponde fluviali

5. ANALISI TECNICA DEL TERRITORIO: GEOREFERENZIAZIONE DEL CATASTO NAPOLEONICO

5.1. Il sistema informativo territoriale

5.2. Le deformazioni delle carte

5.3. Le informazioni territoriali

5.4. I sistemi di riferimento

5.5. La georeferenziazione del catasto-napoleonico

6. RILIEVO DELLA CAPPELLA DEL MONASTERO

6.1. Rilievo fotografico

6.2. Rilievo geometrico

6.3. Rilievo architettonico

6.4. Rilievo materico

6.5. Rilievo dei degradi

7. CONSERVAZIONE E RESTAURO

7.1. Ipotesi di restauro conservativo

7.2. Computo Metrico Estimativo

8. CONCLUSIONI

9. BIBLIOGRAFIA

10. ALLEGATI

Bibliografia:

Sull'inquadramento generale

• Brayda Coli Sesia, Ingegneri e architetti del Sei Settecento in Piemonte, estratto da Atti e Rassegna tecnica della Società degli Ingegneri e architetti in Torino, Torino, marzo 1963.

• Tesi di Laurea: Luigi Messoirano, La Confraternita dì S. Michele Arcangelo in Neive (Cuneo). Analisi per un progetto di restauro conservativo. Relatore Arch. Cesare R. Romeo, A.A. 2000 - 2001.

• Benvenuta UNESCO. Paesaggi vitivinicoli del Piemonte Langhe - Roero e Monferrato. Candidatura alla Lista del Patrimonio Mondiale dell'Unesco, [opuscolo informativo dell'Associazione per il patrimonio dei paesaggi [vitivinicoli di Langhe - Roero e Monferrato.

• Neive. Regno rosso rubino, opuscolo informativo del Comune di Neive.

• Neive. Terra dei Quattro Vini Storia Arte Cultura Gastronomia, opuscolo [informativo del Comune di Neive.

• Strada Romantica delle Langhe e del Roero. La Guida, opuscolo informativo del IGAL Langhe e Roero Leader.

Sitografia:

• www.bandierearancioni.it

• www.comune.neive.cn.it

• www.treccani.it

• www.unioneseinlanga.it

• www.virtualtourist.com.

Sui principali eventi accaduti a Neive e al Monastero di S. Maria del Piano

• V. Vada, La storia di Neive. "Pais di sgnuret ", Vol I, Publigraf snc, Alba, 1984.

• V. Vada, La storia di Neive. "Pais di sgnuret ", Vol II, Publigraf snc, Alba, 1984.

• V. Vada, Passeggiando per Neive. Guida al centro storico, Publigraf snc, Alba, 1994.

• Associazione Dimore Storiche Italiane, Le dimore di Lucca, l'arte di abitare i {palazzi di una capitale dal Medioevo allo Stato Unitario, Alinea Editrice, Firenze, 2007.

Sitografia

• www.dizionari.hoepli.it

• www.ordinidinasticicasasavoia.it

• www.archeogat.it

• www.regione.piemonte.it

Sul Comune di San Benigno Canavese e sull'Abbazia di Fruttuaria

• Luciano Viola, L'abbazia di Fruttuaria e il comune di S. Benigno, Enrico Editore, Ivrea, 1981.

• Antonella Perotti, La via francigena in Canavese. Pellegrini, monaci e mercanti sulle strade del Medioevo, Grafica Santhianese Editrice, Santhià, 1998

• Luciano Viola, L'abbazia di Fruttuaria e il comune di S. Benigno, Pro Loco di San Benigno, 2003.

• Alfredo Lucioni, Guglielmo da Volpiano. La persona e l'opera, Effatà Editrice, Cantalupa, 2005.

• Marco Notario, San Benigno Canavese. Terra di Fruttuaria, storia arte itinerari, pubblicazione a cura dell'Amministrazione del Comune di San Benigno Canavese, San Benigno Canavese, 2008.

• Giuse Scalva, La millenaria Abbazia dì Fruttuaria a San Benigno Canavese, Edizioni Nautilus, Torino, 2008.

• Alfredo Lucioni, Il monachesimo del secolo XI nell'Italia nordoccidentale. Atti del'VIII Convegno di studi storici sull'Italia benedettina San Benigno Canavese (forino), 28 settembre - 1 ottobre 2006, Centro Storico Benedettino Italiano, Cesena, 2010.

• Mille anni di storia attraverso le strutture dell'Abbazia di Guglielmo da Volpiano, opuscolo informativo della Soprintendenza per i Beni Architettonici e il Paesaggio del Piemonte.

Sul tema della riduzione degli edifici religiosi

• Clemente Rovere, introduzione e studio critico di Cristiana Sertorio Lombardi, Il Piemonte antico e moderno delineato e descritto da Clemente Rovere, Reale Mutua, Torino, 1978.

• Liliana Pittarello, Le chiese romaniche delle campagne astigiane, Stamperia Artistica Nazionale, Torino, 1984.

Sull'analisi del territorio

• Codice dei Beni culturali del Paesaggio, Decreto Legislativo n°42, del 22 gennaio 2004.

• Tesi di laurea: Elisa Cannavò, Mario del Fabbro, Il territorio di San Benigno di Cuneo, problemi di conservazione e restauro. Relatori Maria Grazia Vinardi, Laura Palmucci Quaglino, A.A. 2004-2005.

• Tesi di laurea: Patrizia Allamando, La cascina Prata della Commenda di San ragno di Cuneo: conoscenza e conservazione. Relatore Maria Grazia Vinardi, A.A. 2005-2006.

• Tesi di laurea: Francesca Nardo, l'Ex Convento dei Carmelitani del Colletto, ore Maria Grazia Vinardi, correlatrice Antonia Teresa Spanò. A. A 2011-2012.

• Pompeo Fabbri, Principi ecologici per la progettazione del paesaggio, FrancoAngeli, Milano, 2007.

Sitografia

• www.regione.piemonte.

• www.maps.google.it

Sull'analisi delle colture

• Jan Tykac, Ulastimil Vanek, Impariamo a conoscere le piante da giardino, Istituto geografico Deagostini, Novara, 1983

• Maria Luisa Boriani, Progettare le aree verdi, editrice QUEB, Bologna, 1987

• Thomas Schauer, Claus Caspari, Guida all'identificazione delle piante, Zanichelli, Bologna, 1987

• Guida alle piante dei vivai d'Italia, Grafiche Barzanti, Cesena, 1999

• Piante fiori, Fratelli Spada Editori, Milano, 2000.

Sitografia

www.piante-e-arbusti.it

Sul tema del restauro

• Mario Dalla Costa, Il progetto di restauro per la conservazione del costruito, AGIT, Beinasco, giugno 2000.

• Mario Dalla Costa, Lisa Accurti, Complementi di restauro architettonico, Celid, Torino 2001.

• Stefano F. Musso, Recupero e restauro degli edifici storici, EPC LIBRI, Roma, 2004

Catasti e cartografia

• Archivio di Stato di Torino, Sala Mappe, Mappa catastale di Neive, 1756.

• Archivio di Stato di Torino, Sala Mappe, Catasto francese, sezione I - Comune di Nieve, 3 novembre 1802 - 7 settembre 1804.

• Regione Piemonte, Istituto Geografico Militare, estratto di mappa IGM, foglio 69 III SE, 1923

• Regione Piemonte, Servizio cartografico, estratto di mappa C.T.R., Sezione n° 193060,1996.

• Comune di Neive, Piano Regolatore Generale Comunale, estensori: Arch. Gambino, Arch. Ferrero, Geol. Costagli, gennaio 2011.

• A SPANO', Dispense di Fotogrammetria, Politecnico di Torino, Facoltà di Architettura

• A LODDOVISI, S. TORRESANI, Cartografia e sistemi informativi geografici, Cartografia, Bologna, Patròn, 2005

Sitografia

www.pcn.minambiente.it (Geoportale nazionale per ortofotocarta del 2006)

www.regione.piemonte.it

Documentazione d'archivio

• Archivio Mauriziano di Torino, S.S. Papa Clemente Vili0, Bolla di passaggio di alcuni beni ecclesiastici all'ordine di S.S. Maurizio e Lazzaro, Mazzo Bolle e privilegi, Camicia 27, 15 giugno 1604.

• Archivio Mauriziano di Torino, Arciprete Giacomo Francesco Falcetti, Decime papali della Commenda, Mazzo I, Camicia 14, 1685

• Archivio Mauriziano di Torino, Notaio Derossi, Atti di trasferta e visita, Mazzo I, Camicia 23, 6-9 ottobre 1700.

• Archivio Mauriziano di Torino, Misuratore Casalis, Misura generale dei beni, Mazzo I, Camicia 35, 15 novembre 1713.

• Archivio Mauriziano di Torino, Consiglio della Sacra Religione dei Santi Maurizio e Lazzaro, Atti di visita, Mazzo II, Camicia 43, 26 marzo 1715.

• Archivio Mauriziano di Torino, G.G.M. Bonanate, Cabreo della Commenda di I Scatta Maria del Piano, Sezione: Cabreo, 1715-1716.

• Archivio Mauriziano di Torino, M.F. Ravichio, Atti di riduzione della Commenda, Mazzo II, Camicia 61,2 marzo 1757.

• Archivio Mauriziano di Torino, Consiglio della Sacra Religione dei Santi Maurizio e Lazzaro, Atti di visita e riduzione della Commenda, Mazzo II, Camicia 61, 7 marzo 1757.

• Archivio Mauriziano di Torino, Architetto Rocha, Relazione e calcoli per Ia ristrutturazione cascine e Chiesa, Mazzo II, Camicia 49, 15 settembre 1761.

• Archivio Mauriziano di Torino, Consiglio dell'Ordine Mauriziano nella persona del segretario Ghersi, Registrazione dei documenti che attestano il passaggio iella Commenda al Conte Francesco Malabaila, Mazzo II, Camicia 67, 31 luglio 1773.

• Archivio Mauriziano di Torino, Consiglio dell'Ordine Mauriziano, Atti di riduzione della Commenda, Mazzo II, Camicia 68, 22 settembre 1773.

• Archivio Mauriziano di Torino, Architetto Lodovico Demaria, Relazione e calcoli per la riparazione del tetto della Chiesa, Mazzo II, Camicia 73, 3 agosto 1774.

• Archivio Mauriziano di Torino, Architetto G.B. Ferroggio, , Relazione, calcoli e allegati grafici per la ricostruzione della Chiesa, Mazzo II, Camicia 74, 20 novembre1774.

• Archivio Mauriziano di Torino, Architetto G.B. Ferroggio, Analisi e calcoli per Costruzione della Chiesa, Mazzo III, Camicia 88, 9 aprile 1775.

• Archivio diocesano di Alba, Passaggio di alcuni beni della Commenda a orno Roggeri, Mazzo 50 Parrocchie NE SE, Fascicolo 1665 Parrocchia di 11801.

• Archivio diocesano di Alba, Sacerdote Luigi Merenda, Sopralluogo in preparazione alla visita pastorale, Mazzo 50 Parrocchie NE SE, Fascicolo 1670 Parrocchia di Neive, 1838.

Tavole:

• Tavola n.0 Inquadramento generale.

• Tavola n.1 Individuazione dei confini della Commenda sul territorio attuale.

• Tavola n.2 Analisi dei percorsi dal 1804 ad oggi.

• Tavola n.3 Analisi dei corsi d' acqua dal 1804 ad oggi.

• Tavola n.4 Analisi dell'edificato dal 1804 ad oggi.

• Tavola n.5 Individuazione delle cascine della Commenda.

• Tavola n.6 Cabreo della Commenda.

• Tavola n.7 I progetti per la ricostruzione della chiesa.

• Tavola n.8 Rilievo fotografico.

• Tavola n.9 Rilievo metrico. Piante e sezione.

• Tavola n.10 Rilievo metrico. Prospetti.

• Tavola n.11 Rilievo architettonico

• Tavola n.12 Ipotesi di restauro - prospetto ovest.

• Tavola n.13 Ipotesi di restauro - prospetto nord.

• Tavola n.14 Ipotesi di restauro - prospetto est.

• Tavola n.15 Ipotesi di restauro - prospetto sud.

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