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Rigenerazione delle aree rurali Nuove opportunità di sviluppo locale per la valorizzazione del territorio = Regeneration of rural areas New local development opportunities for the enhancement of the territory

Ludovica Gaia Mariella

Rigenerazione delle aree rurali Nuove opportunità di sviluppo locale per la valorizzazione del territorio = Regeneration of rural areas New local development opportunities for the enhancement of the territory.

Rel. Luca Davico. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile, 2023

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Abstract:

L’Italia è caratterizzata da molteplici realtà e da forti tradizioni locali, che rendono unico il nostro Paese. Il processo di spopolamento, a cui sono soggette principalmente le aree periferiche, ha provocato però una serie di effetti negativi sul territorio come una presenza sempre minore di servizi e il degrado del patrimonio sia culturale che paesaggistico. Queste aree, che si trovano attualmente in condizioni di marginalità e abbandono, necessitano di interventi che abbiano il duplice obiettivo di valorizzare le risorse esistenti e di offrire nuove opportunità di sviluppo sostenibile. La loro unicità ha reso, però, difficoltosa l’individuazione di una strategia comune a livello nazionale. Infatti, se da una parte occorre definire una visione strategica globle, dall’altra è opportuno agire in modo puntuale e con progetti ad hoc. Il lavoro di tesi osserva i cambiamenti a cui sta andando incontro il territorio italiano e in particolare la campagna brindisina, al fine di definire delle strategie di intervento in modo consapevole. A tal proposito, l’analisi del territorio assume un ruolo cruciale per la comprensione dell’area oggetto di indagine. Inoltre, l’utilizzo di varie scale, da quella nazionale a quella comunale, è stato fondamentale per avere un riferimento con cui confrontarsi e per inserire il contesto locale all’interno di un sistema più ampio. Infatti, questo studio ha avuto l’intento, non solo di fornire una fotografia sullo stato di fatto attuale, ma anche di comprendere le dinamiche che rendono il territorio un vero e proprio organismo sensibile ai cambiamenti. I risultati emersi dall’indagine sono stati un prezioso supporto per lo sviluppo di una serie di interventi atti a far emergere il potenziale di luoghi ancora da scoprire. Il progetto proposto nel lavoro di tesi si inserisce all’interno di un’iniziativa più ampia, il progetto Appia 2030, che ridisegnando il percorso dell’antica Regina Viarum, itinerario dalla grande valenza storica, culturale e paesaggistica, fornisce un’occasione per tutelare e valorizzare il territorio brindisino. Il progetto si pone come obiettivo quello di fornire servizi e attrazioni che consentano alla comunità locale di conoscere e promuovere il proprio territorio, e ai turisti di godere di luoghi in un contesto di grande pregio paesaggistico. A sostegno di questa idea è stato sviluppato, nell’ambito della tesi, un progetto per l’ex polveriera del Cillarese, situata nei pressi della città di Brindisi, in un’area strategica per l’intero territorio. L’intervento ha lo scopo di riqualificare e rifunzionalizzare il complesso, attraverso l’introduzione di funzioni legate a molteplici temi quali la mobilità dolce, la valorizzazione culturale, la ricettività, lo sviluppo rurale e l’ambiente. L’analisi e il successivo progetto dimostrano come tutti gli elementi che fanno parte di un territorio siano fortemente connessi tra loro e come, anche un intervento puntuale sia in grado di innescare processi virtuosi per un intero territorio.

Relatori: Luca Davico
Anno accademico: 2022/23
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 149
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-04 - ARCHITETTURA E INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA
Ente in cotutela: KUNGLIGA TEKNISKA HOGSKOLAN (ROYAL INSTITUTE OF TECHNOLOGY) - SCHOOL OF ARCHITECTURE (SVEZIA)
Aziende collaboratrici: Politecnico di Torino
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/25954
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