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Imparare tra le colline: nuova Scuola Media a Castelnuovo don Bosco

Alessandra Gionco

Imparare tra le colline: nuova Scuola Media a Castelnuovo don Bosco.

Rel. Enrico Moncalvo, Chiara Aghemo. Politecnico di Torino, Corso di laurea specialistica in Architettura, 2012

Abstract:

Durante gli ultimi anni il dibattito sul rapporto tra gli edifici con funzione pubblica, in particolare negli edifici per l'istruzione, e il loro ruolo all'interno della diffusione del "pensare sostenibile" si è fatto sempre più acceso. Nella stessa definizione di sviluppo sostenibile, è chiaro il riferimento al ruolo dell'educazione nella diffusione del rispetto dell'ambiente e delle risorse energetiche:

"È definito sostenibile quello sviluppo che soddisfi i bisogni del presente senza compromettere quello delle generazioni future" [Rapporto Brundtland, Commissione Mondiale su Ambiente e Sviluppo, 1987]

Le generazioni future di cui parla Brundtland nel suo rapporto sono quelle a cui viene rivolta l'attenzione maggiore: esse sono in grado, con semplici gesti quotidiani, di diffondere nelle famiglie e nella società la sensibilità ambientale necessaria per assicurare un futuro migliore all'attuale sistema ambientale. Educare le generazioni future ad agire in modo da non compromettere risorse naturali e rispettare le qualità ambientali dell'ambiente che le circonda, risulta, dunque, fondamentale per l'attuazione del principio dello sviluppo sostenibile.

Gli alunni svolgono un ruolo fondamentale per la diffusione di questo concetto e una corretta pianificazione delle attività didattiche all'interno delle scuole può avere un ruolo decisivo nella sensibilizzazione degli studenti e delle loro famiglie.

Le scuole occupano, dunque, un ruolo molto importante in questo senso e la stessa progettazione architettonica e tecnologica di questi edifici può influenzare gli studenti nell'attuazione dei principi del vivere sostenibile. Sfruttamento del naturale irraggiamento solare, utilizzo di materiali ecocompatibili, applicazione di tecnologie che sfruttano le risorse rinnovabili, controllo delle dispersioni termiche e del fabbisogno di energia dell'edificio, verifica delle condizione di benessere termico, luminoso e acustico all'interno degli ambienti: questi sono solo alcune delle possibili soluzioni progettuali per attuare i principi fondamentali dello sviluppo sostenibile nell'ideazione di nuovi edifici scolastici.

Un'ulteriore principio applicabile per la diffusione del concetto di sostenibilità consiste nel "pensare globale e agire locale", ovvero adottare soluzioni efficaci in ambito locale in modo tale da avere effetti anche su scala più estesa. In questo concetto si riassumono le motivazioni della scelta di un tema ambientato in un piccolo contesto della provincia astigiana, Castelnuovo Don Bosco, dove la diffusione dei principi appena esposti non si è ancora sviluppata in maniera estesa.

Da tempo si sente l'esigenza all'interno della comunità locale e dei paesi limitrofi di una struttura adatta ad ospitare gli allievi delle scuole medie, ma l'amministrazione comunale non avendo i mezzi economici necessari ad agire in merito si è solo limitata per ora alla manutenzione della struttura esistente. Questo progetto ha lo scopo di creare un luogo adatto a questo ciclo didattico e nello stesso tempo riqualificare un'area periferica dell'abitato che ad oggi costituisce un "non luogo".

Nell'approccio al tema della progettazione di un edificio scolastico, si è scelto di compiere prima di tutto una ricerca storica e tipologica sullo sviluppo di questo tipo di costruzioni, in Italia e all'esterno, a partire dalla loro nascita fino ai giorni nostri. Questa analisi è stata esposta all'interno del primo capitolo, dove viene osservata anche l'evoluzione dei principi pedagogici fondamentali e dell'organizzazione didattica delle scuole.

Nella seconda parte è stato fatto una rapida analisi di quelle che sono le normative tecniche nazionali vigenti nell'ambito della progettazione delle scuole, sia per quanto riguarda gli standard costruttivi che per i requisiti ambientali termici, illuminotecnici, acustici. Il capitolo tre espone, invece, le motivazioni delle scelte progettuali effettuate, sia per quanto riguarda il tema scelto che per la localizzazione dell'area di progetto adatta a questo scopo. Una volta esaminate le problematiche relative al sito di progetto e alle esigenze della comunità locale per quanto riguarda il nuovo edificio scolastico, si è passato allo sviluppo vero e proprio del progetto, le quali caratteristiche sono esposte nel quarto capitolo. In ultima analisi, si è passato alla verifica dei requisiti ambientali di benessere, di sicurezza e di efficienza energetica all'interno degli ambienti scolastici, sviluppate nell'ultima parte dell'elaborato.

Relatori: Enrico Moncalvo, Chiara Aghemo
Tipo di pubblicazione: A stampa
Numero di pagine: 91
Soggetti: A Architettura > AD Bioarchitettura
A Architettura > AL Edifici e attrezzature per l'istruzione, la ricerca scientifica, l'informazione
Corso di laurea: Corso di laurea specialistica in Architettura
Classe di laurea: NON SPECIFICATO
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/2552
Capitoli:

Introduzione

1. Edifici scolastici

1.1 Breve storia delle istituzioni scolastiche

1.2 Il movimento moderno e gli edifici scolastici

1.3 Lo sviluppo degli edifici per l'istruzione in Italia

1.4 Sostenibilità negli edifici scolastici

2. Standards progettuali e riferimenti normativi

2.1 Legislazione nazionale sull'edilizia scolastica

2.1.1 Istituzione delle scuole medie (Legge n° 1859 del 1962)

2.1.2 Norme tecniche sull’edilizia scolastica (D.M. 18/12/1975)

2.2 Normativa tecnica sul risparmio energetico

2.2.1 Il recepimento della direttiva europea 2002/91/CE: il D.Lgs. 192/2005

2.2.2 L'attuazione del D.Lgs. 192/2005: IL D.RR. 59/2009 E IL D.M. 26/06/2009

2.2.3 La normativa regionale: la legge 13/2007 e gli strumenti attuativi

2.3 Norme tecniche sull'illuminazione naturale e artificale

2.3.1 L'illuminazione dei locali scolastici: la UN110840-2000

2.3.2 La norma UNI EN 12464-2004

2.4 Indicazioni normative sul progetto acustico

2.4.1 I requisiti acustici passivi: IL D.RC.M. 5/12/1997

3. Ambito progettuale e riferimenti tipologici

3.1 Il contesto

3.2 L'idea iniziale: una nuova scuola media

3.3 Il sito di progetto

3.4 I dati iniziali di progetto

3.5 Riferimenti tipologici contemporanei

4. La nuova scuola media

4.1 Il concept iniziale

4.2 L'organizzazione planimetrica e funzionale della scuola

4.3 Il sistema strutturale

4.4 L'impianto sportivo

5. Materiali, tecnologie e sostenibilità

5.1 L'involucro opaco

5.1.1 Le murature perimetrali

5.1.2 Il rivestimento di facciata

5.1.3 La copertura

5.1.4 Il solaio controterra

5.2 L'involucro trasparente

5.2.1 Le schermature solari

5.3 Il progetto termico

5.3.1 L'impianto termico

5.3.2 Il sistema di ventilazione

5.3.3 Verifiche termiche

5.3.4 Verifica della condensa interstiziale e superficiale

5.3.5 Calcolo del fabbisogno di energia primaria e certificazione energetica

5.4 Il progetto della luce naturale e artificiale

5.4.1 La luce naturale

5.4.2 Verifica del fattore medio di luce diurna (FLDm)

5.4.3 La luce artificiale

5.4.4 L'integrazione tra luce naturale e artificiale

5.5 Il progetto acustico

5.5.1 Indice di potere fonoisolante apparente (R'w)

5.5.2 Indice di isolamento acustico di facciata normalizzato (D2m,nT)

5.5.3 Tempo di riverberazione (T60)

5.6 Le fonti energetiche rinnovabili

Allegato 1 : tavole [riduzioni]

Riferimenti bibliografici

Bibliografia:

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L’architettura naturale, n°37, dicembre 2007, Edicom Edizioni;

L'industria delle costruzioni, n°398, novembre-dicembre 2007, Edilstampa, Roma

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