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Progetto Linfa. Padiglione non temoporaneo.

Monica Cazzamani Bona

Progetto Linfa. Padiglione non temoporaneo.

Rel. Manuel Mauricio, Cardenas Laverde. Politecnico di Torino, Corso di laurea specialistica in Architettura, 2011

Abstract:

Dopo l'avvio del cantiere del Nuovo Ospedale, nel marzo 2006 venne formulata l'idea, prospettata da più parti, di costituire un organismo con capacità di raccolta sul territorio di risorse private (a integrazione di quelle pubbliche) mirate al sostegno del Nuovo Ospedale, per la realizzazione di una struttura di eccellenza. I campi di intervento prioritari erano riconoscibili nella valorizzazione delle risorse umane, nella qualità del comfort alberghiero del ricovero, nella dotazione tecnologica all'avanguardia e nella promozione di progetti ricerca, anche tramite l'istituzione di borse di studio. Ad opera della Direzione Generale dell'ASL CN2 fu costituito un gruppo di lavoro con lo scopo di individuare la forma giuridica più appropriata, redigere una bozza di statuto, indicare le caratteristiche più opportune e definire le raccomandazioni da rispettare nella individuazione dei potenziali soci.

La bozza preliminare di statuto è stata passata al vaglio del gruppo finché, nel settembre 2007, è stato licenziato il testo di massima da sottoporre ai potenziali soci fondatori; facevano corona alcune raccomandazioni su come costituire l'organismo, tra cui la costituzione di una Onlus nella forma della Fondazione, la necessità di limitare il numero dei soci fondatori in un gruppo coeso, l'impegno ad assicurarsi che i soci fondatori fossero espressione del tessuto economico e geografico di tutto il territorio di riferimento dell'ASL e la gratuità delle cariche. Definite forma giuridica e natura della Fondazione, si è cercato di seguire le raccomandazioni del Gruppo di lavoro anche per l'individuazione dei potenziali soci fondatori, da ricercare tra persone e aziende che si fossero distinte nel recente passato nell'aiuto al mondo della Sanità pubblica attraverso donazioni ed erogazioni liberali; fossero rappresentativi non solo delle due principali città ma anche di aree territoriali diverse; appartenessero a diversi settori produttivi e fossero anche rappresentativi delle diverse classi dimensionali aziendali (grande, media e piccola impresa).

I soci individuati si sono ritrovati per la prima volta il 24 novembre 2007 con la Direzione Generale dell'ASL per un confronto serio e approfondito sulle prospettive di una sanità pubblica di eccellenza a favore di tutta la popolazione dei 76 Comuni dell'ASL, con la consegna agli interessati della bozza statutaria.

Il 19 gennaio 2008, in un secondo incontro, ogni potenziale socio ha potuto esprimere a fondo le proprie valutazioni.

Tutti hanno ribadito con fermezza e determinazione l'apoliticità della Fondazione che si andava a costituire e che l'unico intendimento che doveva guidare la nuova associazione sarebbe stato il bene del Nuovo Ospedale.

Dopo un ulteriore incontro in data 22 febbraio 2008, durante il quale si è giunti alla decisione di procedere con l'atto costitutivo del nuovo organismo, il 28 marzo 2008 è stato approvato alla presenza del notaio dott. Fabrizio Donotti l'atto costitutivo della "Fondazione Nuovo Ospedale Alba-Bra Onlus", composta da 6 persone giuridiche, 4 persone fisiche e un'associazione in rappresentanza della Valle Bormida.

Alla consegna dei documenti notarili si è proceduti all'iter burocratico: il 3 aprile è stato rilasciato il codice fiscale da parte dell'Agenzia delle Entrate sede di Alba; il 17 aprile l'iscrizione all'Anagrafe delle Onlus presso la Direzione Regionale delle Entrate e il 13 maggio 2008 il riconoscimento della personalità giuridica da parte della Regione Piemonte. Terminato l'iter burocratico, dal 14 maggio 2008 la Fondazione può operare legittimamente e contribuire a rendere eccellente il Nuovo Ospedale, attivando e sollecitando la contribuzione di tutta la popolazione, delle aziende, delle associazioni e delle fondazioni presenti sul territorio di riferimento.

La Fondazione non ha fini di lucro e persegue esclusivamente finalità di interesse collettivo e di solidarietà, promuovendo la costituzione di un patrimonio e la raccolta di fondi destinati a favorire le attività sanitarie e assistenziali del Nuovo Ospedale mediante la dotazione dello stesso di apparecchiature, impianti, strumenti diagnostici ed arredi ed alla promozione della ricerca scientifica in campo biomedico e farmacologico, nonché mediante attività di formazione e aggiornamento del personale. Per realizzare i suoi scopi istituzionali la Fondazione, avvalendosi anche dell'opera spontanea dei Fondatori e dei Partecipanti, si propone di svolgere la propria attività esclusivamente nell'ambito del settore socio-sanitario e della ricerca scientifica finalizzate al supporto e alla collaborazione con il Nuovo Ospedale, con attività divulgativa al fine di sensibilizzare l'opinione pubblica per incentivare la contribuzione.

I soci della Fondazione si distinguono in tre tipologie. Sono Soci Fondatori, coloro i quali hanno partecipato alla sottoscrizione dell'atto costitutivo della Fondazione e fanno parte dell'Assemblea dei Fondatori. Sono Soci Partecipanti, coloro i quali, condividendone le finalità istituzionali, versino contributi una tantum o contributi annuali alla Fondazione oppure che ottengano particolari meriti nel campo di attività della stessa. Sono Soci Sostenitori, coloro i quali versino contributi o prestino qualunque utilità alla Fondazione, senza assumere la qualifica di Partecipante.

L'impegno, attraverso la Fondazione, è quello di mettere risorse a disposizione per il completamento dell'ospedale Alba-Bra unificato, che, come già precedentemente esposto, nasce grazie a un importante e lungimirante investimento pubblico sufficiente a realizzare le opere in muratura, ma purtroppo non tale da consentire anche la realizzazione interna di un ospedale di alto livello. Un luogo che sia a misura d'uomo, in grado di accogliere al meglio chi lo utilizzerà e garantire un ambiente di lavoro sicuro e piacevole a chi ci lavorerà. Le risorse economiche, provenienti dalle famiglie, dalle imprese, dalle associazioni e dalle fondazioni verranno utilizzate per attrezzarlo con apparecchiature d'avanguardia e arredarlo secondo standard di eccellenza per modernità, funzionalità ed estetica, assicurando poi che attrezzature, macchinari, strumenti e arredi siano mantenuti in piena efficienza nel tempo.

Gli organi della Fondazione sono così individuati:

-l'Assemblea dei Fondatori;

-l'Assemblea dei Partecipanti;

-il Consiglio di Amministrazione;

-il Presidente;

-il Collegio dei Revisori.

La Fondazione Nuovo Ospedale Alba Bra Onlus ha inoltre nominato il proprio Comitato Scientifico, i cui componenti sono stati scelti tra personalità eminenti nel campo sanitario, medico, biologico, culturale e sociale. Il Comitato esprime pareri su specifiche attività e progetti della Fondazione e propone programmi di lavoro per il raggiungimento degli scopi della Fondazione.

In buona sostanza, l'operato della Fondazione si basa sul principio di "fare bene il bene": una gestione etica e trasparente delle risorse, improntata alla massima efficienza, senza sperperi né inefficienze. Le risorse raccolte tramite donazioni rimarranno pertanto a servizio del territorio, quale che sia il destino amministrativo dell'ASL CN2 nelle evoluzioni dei Piani Sanitari Regionali. La Sede Operativa della Fondazione si trova ad Alba, in Piazza Rossetti 7/a, al piano terreno, a pochi metri dalla sede dell'Amministrazione Centrale dell'ASL CN2 di Via Vida 10, dove è costituita la Sede Legale.

Relatori: Manuel Mauricio, Cardenas Laverde
Tipo di pubblicazione: A stampa
Soggetti: A Architettura > AG Edifici e attrezzature per la sanità e l'assistenza
A Architettura > AO Progettazione
Corso di laurea: Corso di laurea specialistica in Architettura
Classe di laurea: NON SPECIFICATO
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/2534
Capitoli:

1_LA FONDAZIONE NUOVO OSPEDALE ALBA-BRA

1.1 Un'idea rivoluzionaria

1.2 Il documento di buona causa

1.3 Fondatori e Partecipanti

1.4 Lo statuto

2_L'AZIENDA SANITARIA LOCALE CN2_ALBA - BRA

2.1 L'azienda e il territorio

2.2 L'ospedale San Lazzaro di Alba

2.3 L'ospedale Santo Spirito di Bra

3_IL NUOVO OSPEDALE E LA FONDAZIONE

3.1 L'idea di un nuovo ed unico ospedale

3.2 Il concorso

3.3 Il Progetto Vincitore

3.4 I Tempi del Progetto

3.5 Il progetto per un ospedale d'eccellenza

3.6 Le iniziative di foundraising e i risultati

4_PROGETTO LINFA

4.1 Richieste della committenza

4.2 I tempi del progetto

4.3 Scelta e analisi dell'area di progetto

4.4 Il concept e le scelte progettuali

4.5 Passerelle e piattaforme

5_PADIGLIONE NON TEMPORANEO

5.1 Oggi domani domani+

5.1 Il padiglione oggi

5.2 Il padiglione domani

5.3 Domani +, ipotesi di sviluppo

5.4 Materiali e sponsor

B_BILIOGRAFIA/SITOGRAFIA

C COMPENDIO DELLE IMMAGINI

Bibliografia:

_Rudofsky,B. Architecture without Architects: a short introduction to non-pedigreed Architecture,Doubleday,1964

_Celant, G., Arte povera.Appunti per una guerriglia, "Flash Art" 5, 1967

_ Krauss, R., Sculpture in the Expanded Field, "October" Spring, 1979

_Winers, J., Creen Architecture, Colonia, Tashen, 2000

_Jodidio, P.,Architecture in Japan,Colonia, Tashen,2005

_ Del Moro, F. (a cura di), Case Prefabbricate Architetture adattabili, modulari, smontabili, tessere e mobili, Modena, LOGOS, 2004

_Munari, B., Da cosa nasce cosa, Editori Laterza, Roma, 2004

_Rocca,A., Ardchitettura naturale, 22 Publishing, 2006

_Alessio,L., Shiseru Ban, Roma, Edil stampa, 2008

_ C. Benedetti (a cura di), Costruire in legno: edifici a basso consumo enersetico, Bolzano University Press, Bolzano 2009.

_Arduini, M., Il rinforzo con materiali compositi fibrosi FRP per strutture in cemento armato, muratura, legno, Maggioli, Santarcangelo di Romagna (RN) 2010

_Rocca,A., Low cost low tech, Invenzioni e strategie di un'avanguardia a bassa risoluzione, Schio (VI), Sassi Editore,2010

RIVISTE E PERIODICI

_"Costruzioni leggere + prefabbricazione", Detail, Munchen n.7/8, 2006

_"Materie complesse", Materia, n.58, Motta Editore, Milano, 2008

_"Small works", Area, n.98, Motta Editore, Milano 2008

_"Simplicity", Area, n.106, Motta Editore, Milano 2009

_"Speciale america latina", The plain, n.35, Centauro, Bologna,2009

_"Costruzioni sperimentali", Detail, n.12, Munchen 2009

_"Strutture leggere", Detail, n.11, Munchen 2010

_ "Architettura e prefabbricazione", L'industria delle costruzioni, n.418, Ance, Roma 2011

SITI INTERNET (2011)

www.fondazioneospedalealbabra.it

www.aslcn2.it

www.europaconcorsi.com

www.edilportale.com

www.autocostruzione.net

www.lanarchitecture.fr

www.gettyimages.com

www.promolegno.it

www.saint-gobain.itv

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