Gestione della fragilità nella Robotic Process Automation (RPA). = Management of fragility in Robotic Process Automation (RPA).

Nel presente lavoro di tesi si racconta la mia esperienza nel campo dell’RPA, partendo da una spiegazione di inquadramento generale sull’argomento, spiegando nel dettaglio che cos’è e di che cosa si tratta, descrivendone le varie tipologie; successivamente sono stati specificati i punti a favore e a sfavore della tecnologia di robotizzazione. Proseguendo, ho incentrato l’argomento su quali sono le aziende Players principali nel settore, facendo un breve confronto fra le prime tre a livello mondiale. Infine, in seguito ad aver intrapreso un’esperienza lavorativa di livello Apprendistato, presso KPMG Advisory S.p.A. è frutto del mio lavoro come sviluppatore RPA all’interno della Community Intelligent Automation dell’azienda, lo sviluppo di un’applicazione di automatismo tramite software dell’azienda britannica Blue Prism. L’obiettivo di questo lavoro di tesi è riuscire a lasciare al lettore un’impronta su che cos’è la Robotic Process Automation, nonché spiegarne le diverse tipologie di impiego e i vantaggi e gli svantaggi che la robotizzazione apporta, concentrando proprio su questi ultimi l’argomentazione; si sono trovati più escamotage possibili per porre rimedio alle fragilità della tecnologia, consentendo una piena adattabilità in molteplici ambiti e settori aziendali. Infatti, uno degli scopi della presente tesi è quello di gestire le fragilità riscontrate nella progettazione di un’automazione all’interno di un caso d’uso reale per un’azienda cliente, permettendone il corretto funzionamento e massimizzandone l’operatività nel risultato finale; in seguito ad un accurato studio, compiuto dai colleghi con più esperienza e ruolo più alto, per quanto concerne le possibili azioni da automatizzare all’interno del processo aziendale si è operato per la realizzazione di una soluzione RPA a supporto dell’analisi dei fidi per la nota azienda italiana leader nei prodotti per la conservazione degli alimenti. Il bot, una volta compiuto l’accesso e il login alla piattaforma interna in questione, ha il compito di andare a selezionare nella corretta sezione, tramite alcune compilazioni di dati nell’applicativo gestionale interno all’azienda cliente, la lista dei fidi scaduti e inserirli all’interno di un file tipo Excel. Successivamente, si devono compiere delle azioni automatiche per manipolare la lista eliminando i dati e le righe non necessari. Infine, una volta ottenute le informazioni richieste dai passaggi sopra illustrati, si procede con la creazione di una tabella pivot su uno dei file precedentemente manipolati e con essa si calcola la somma di media ponderata dei giorni di ritardo dei pagamenti dei fidi; il bot passa in rassegna poi i vari documenti con estensione ".pdf" contenuti all’interno di alcune cartelle di rete condivise per il recupero delle informazioni necessarie e tramite ricerche, con estrapolazione di parti di testo, per ragione sociale e/o partita iva. Una volta memorizzati i dati necessari attraverso una ricerca degli stessi, tramite le cosiddette RegEx, si vanno a copiare all’interno del precedente file Excel per finalizzare la compilazione del report. Sono riuscito a portare a termine il presente lavoro di tesi, apprendendo numerosi nuovi concetti e arricchendo le mie conoscenze; questo percorso ha reso possibile, grazie al mio interesse per la Robotic Process Automation, di capire a fondo il concetto che sta dietro alla robotizzazione.